La corte dei miracoli

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Nel frattempo alla Corte dei Miracoli, un posto governato dai gitani che Frollo voleva scoprire per poter ripulire Parigi dal male e della feccia del mondo,  Clopìn festeggiava assieme ai suoi. 

CLOPIN:

Noi siamo il popolo eterno
Fratello della miseria
Non toccherete da noi nessun cielo né Inferno
Non c'è Inferno né cielo
C'è il marcio, ecco che c'è
In questo marcio ci siamo noi vermi di terra
Il sangue col vino noi lo mescoliamo
Tu sei dentro la Corte dei Miracoli,
Facciamo l' amore come viene , viene
Sei davanti alla Corte dei Miracoli
Briganti danzanti con i mendicanti
Trema forte alla Corte dei Miracoli
Dei pranzi del mondo siamo noi gli avanzi
Siamo noi questa corte dei miracoli
Si, siamo noi della corte dei miracoli

Noi siamo tutta una razza
Di gente svelta che passa
Noi non abbiamo bandiere e nemmeno la fede
Né bandiere né fede
Non abbracciamo che stracci
La mia pelle ha un colore e ha un colore la tua
Teppisti e Gitani, una è la canzone
Tu sei dentro la corte dei Miracoli
Noi siamo innocenti come i delinquenti
Sei davanti alla Corte dei Miracoli
Un solo bicchiere al ladro e all'assassino
Trema forte alla Corte dei Miracoli
A noi la giustizia ci passò vicino
Siamo noi questa corte dei miracoli
Si, siamo noi della corte dei miracoli

Per un errore, il poeta si perse per le vie estranee a lui di Parigi, ed entrando in una locanda, vide lo spettacolo dei gitani in fiumi di oro e gioielli, vestiti di stracci, che facevano l' amore e mangiavano. Due gitani lo videro e tenendolo fermo, lo portarono innanzi a Clopìn. 

Poeta Gringoire

Tu sarai impiccato
Chi sei tu? Tu che sei penetrato nel ventre
Alla corte tra noi
Alla corte tra noi

GRINGOIRE

Alla corte tra voi qui nel ventre e non so

CLOPIN

Che solo una donna
Se ti sposa ti salva
Senti a me i poeti vanno solo impiccati
Con la corda alla gola
Con la corda alla gola

GRINGOIRE

Una donna dov'è, una donna dov'è?

CLOPIN

Guarda un po' chi si vede

La bella Esmeralda
Dimmi se te lo sposi, dimmi se te lo prendi
Quel poeta di niente

ESMERALDA:

Se è per salvarlo, lo sposerò

GRINGOIRE:

Voglio sposarmi o morirò

ESMERALDA:

Moglie si, ma l'amore io non te lo do


CLOPIN:

Il sangue col vino noi lo mescoliamo

Tu sei dentro la Corte dei Miracoli
Facciamo l'amore come viene viene
Sei davanti alla Corte dei Miracoli
Briganti danzanti con i mendicanti
Trema forte alla Corte dei Miracoli

Dei pranzi del mondo siamo noi gli avanzi

Siamo noi questa corte dei miracoli

Si siamo noi della corte dei miracoli
Teppisti e Gitani, una è la canzone
Tu sei dentro la corte dei Miracoli
Noi siamo evasori ma dalle prigioni
Sei davanti alla Corte dei Miracoli
Un solo bicchiere al ladro e all'assassino
Trema forte alla Corte dei Miracoli

A noi la giustizia ci passò vicino
Siamo noi questa corte dei miracoli
Si siamo noi della corte dei miracoli
Che miracoli vuoi
Alla corte da noi? Alla corte dei miracoli

A quel punto Esmeralda e Grigorie, giunsero alla piazza della cattedrale, e sedendosi al suo fianco, Esmeralda gli si confessò.


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