L' amore oltre la morte

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LA MORTE DI FROLLO 

QUASIMODO:

Tu Frollo!

Maestro e salvatore, tu prete del Signore
avresti ancora un cuore.

FROLLO:

Un cuore...

QUASIMODO:

Un cuore che amerà

FROLLO:

E ancora piangerà

QUASIMODO:

E che sanguinerà..

Estratto il coltello , Frollo si dirisse furioso contro Quasimodo, mentre il boia stava giustiziando Esmeralda. 

FROLLO:

Allora vi ucciderei.
E guarda!
La tua bella Esmeralda
Quasimodo, guarda la
E li che lei danzo, li lei canto.
L'ho messa nelle mani del suo boia,
lei che non m'ha voluto dare gioia

QUASIMODO:

Questo no! Tu!

Frollo tentava di pugnalare Quasimodo, ma tentava sempre di reagire alla forza del prete. 

FROLLO:

Come un Cristo in croce morirà.
Tu guarda laggiù, la corda e per lei,
sulla "Place de Greve".
La tua Esmeralda e lei che va giù
mentre il sole si leva ah ah ah

QUASIMODO:

Frollo!

Alle fine Frollo, cedette alla forza del gobbo e inciampando in un gradino, rotolò giù dal campanile e cadde nel vuoto, schiantandosi sulle fessure della vetrata di Notre Dame. Sceso giù più in fretta possibile, Quasimodo spazzò via il boia e dopo aver messo in fuga le guardie, raggiunse Esmeralda, che era ormai in fin di vita. 

LA MORTE DI ESMERALDA 

QUASIMODO:

Datela a me
In braccio a me
La voglio, è mia ,è solo mia
Mia piccolo Esmeralda
Non andar via
Resta con me.

Esmeralda era morta. Quasimodo alzando gli occhi al cielo, non volendo stare senza lei, prese da Frollo la fiala dei veleni, e pensando a Esmeralda, lentamente iniziò a berla. Poi si fermò e guardò il suo amore, morto. 
Intanto Febo sapendo delle accuse, fuggì assieme a Fiordaliso da Parigi, ma tre anni dopo fu raggiunto e fu ucciso da degli assassini assieme a Fiordaliso e nessuno seppe chi fu, né chi li commissionò . Gringorie sapendo che Quasimodo ed Esmeralda erano morti, si uccise anche lui poco dopo, buttandosi giù dai tetti di Notre Dame, pregando che  la sua anima fosse salvata e così fu. 

IL SUICIDIO DI QUASIMODO

QUASIMODO:

Quando il tempo sarà passato

La terra scoprirà

I nostri due scheletri abbracciati
E il mondo lo saprà
Che Quasimodo amò Esmeralda
La raggiunse e la strinse a sé

Oltre i baci da respirare
Nella morte che dà la vita
All'amore che mai non muore
Il mio corpo l'ho abbandonato

Mangiatelo, avvoltoi

Che la morte ha già incatenato
I nostri nomi e noi
Così l'anima vola via

Via da un misero mondo perso
Questo amore sarà una scia
Tra le luci dell'universo
Tra le luci dell'universo
Balla, mia Esmeralda
Canta, mia Esmeralda
Balla ancora, amore mio
Mi sento solo da morire
Balla, mia Esmeralda

Canta, mia Esmeralda
Con te sto morendo anch'io
Perché ti voglio da morire
Balla, mia Esmeralda
Canta, mia Esmeralda

Questa vita se ne va

L'amore vive e fa morire
Balla, mia Esmeralda
Canta, mia Esmeralda
Al di là dell'al di là
L'amore non saprà
Morire
Balla, mia Esmeralda
Canta, mia Esmeralda
Con te io vivrò, con te

Perché con te non è
Morire

E prendendo un veleno, dalla borsa di Frollo che aveva con sé, Quasimodo lo bevve e cadde abbracciato alla sua Esmeralda, morendo. I due si raggiunsero in cielo, e vissero tutti felici e contenti per l' eternità. 

FINE. 

Si ringrazia chi ha permesso la produzione e la creazione di questa opera, spero vi piaccia, una storia nuova e moderna del Gobbo di Notre Dame. 
Grazie ancora a chi vota e commenta questa storia. 


NOTRE DAME DE PARIS (Completo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora