MIO FEBO
ESMERALDA:
Mio Febo
Se per fortuna vivi ancora
Sono qui che t'amo ancora
Febo
Se tu mi senti vieni qua
Grida per me la verità
O Febo
Come potevo farti male?
Mio Febo
Il mio pugnale e in mano a chi
Me l'ha rubato e ti colpì
O Febo
Un uomo nero ci segui
Tu mi abbracciasti e lui ti colpìLui, Febo
Col mio pugnale ti colpì
Mio Febo
Nel tuo ricordo pensa che
La tua Esmeralda e' accanto a te
O Febo
Lei che ballava e poi non più
Ma la sua vita ce l'hai tu
O Febo
Oh se tu mi portassi viaSui mondi dell'Andalusia
Mio Febo.
Ma Febo, in visita al carcere, ascoltando le sue parole, voltandosi scappò tornando da Fiordaliso ed Esmeralda nel vederlo scappare via da lei, iniziò a piangere, ripensando alle parole del fratello.
IO RITORNO A TE
FEBO:
Ero sconvolto, ero distrutto, perso
Quella zingara mia aveva stordito
Ero ridotto male, un niente, un animale
Intrappolato in un gioco mortale
L'uomo che ti tradiva non ero io
Io ti dico "ti amo" e per te io vivo
Sono ferito nel cuore e nella carne
Ma pentito e tuo io ritorno a te
Ero sconvolto, ero intontito, perso
Quella zingara mi voleva spogliare
Ero ridotto male, un anima brutale
Ma oggi torno alla vita normale
Lei mi ha sconvolto, lei mi ha stregato e adesso
La zingara e condannata a morte
Lei mi ha fatto del male, il mio odio e totale
E adesso sono sicuro, ti amo
Io ti amo, lo giuro
E amo solo teLA CAVALCATURA
FIORDALISO:
Tu, sulla tua cavalcatura
Smisurata creatura
Sei la più bella fioritura
Di un'eretta natura
Tu monti e sei la montatura
E un vanto per la lussuria
Cos'hai nell'armatura,
Un cuore con l'impugnatura?
Il mio è ancora chiaro e puroE col mio cuore ti curo
Io farò mia
La tua avventura
Ti amerò se tu mi giuri
Ti amerò se tu mi giuri
Che impiccheranno la Esmeralda
I miei sogni appena nati,
caro tu li hai soffocati,
E adesso stammi a sentire
Io vengo e voglio venire
A rotolarmi nel fango
E allora stringimi
Le tue frasi sono ingiurie
E il tuo amore è impuro
Ma metto con le spalle al muro
Quel cuore in te più duroE strappa via la mia cintura
Tu, vieni in me, lordura
Fammi sentire la lussuria
Ti amerò se tu mi giuri
Ti amerò se tu mi giuri
Che morirà la Esmeralda
Ti amerò se tu mi giuri
Ti amerò se tu mi giuriChe impiccheranno la Esmeralda
Che morirà la Zingara
E posandosi sul fianco, promise ciò che lei gli aveva chiesto e calò la notte fatidica su Parigi. Il mattino dopo alle cinque della mattina, Frollo si recò da Esmeralda tentando di parlarle e confessarsi a lei.
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NOTRE DAME DE PARIS (Completo)
General Fiction[II Edizione] Tratto dall' omonima storia di Victor Hugo, la storia narra della Parigi '400 dove un gobbo di nome Quasimodo si innamora di Esmeralda, una gitana a Parigi che ha attirato le attenzioni di Frollo, prete dell' Inquisizione Francese, che...