1 Capitolo❤

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Sapete quando qualcuno entra senza il vostro permesso nella vostra stanza e vi rompe il cavolo perché vuole che vi alzate per andare a scuola.. bhe proprio adesso c'è mio fratello Kevin che continua a bussare fuori dalla mia porta aspettando che io lo aprì e che dice "Jes alzati c'è scuola"...Kevin è più grande di me, ha 20 anni, è l'unico fratello che ho e lo voglio un mondo di bene per quello che fa per me. Quando ho detto ai miei genitori che volevo vivere da sola a Las Angeles, lui mi ha voluto far compagnia pure se io gli continuavo a dire che non volevo.
Scocciata di quel rumore decido di alzarmi dal letto e lo vado ad aprire
K: Jes..
Io:alzati c'è scuola, lo so, senza che me lo vieni a dire tu.
K: no ti volevo dire che c'è Sam sotto che ti aspetta.
Io: ah ok, digli il tempo che mi lavo e mi vesto e andiamo a scuola -gli chiudo la porta in faccia-
Sam è la mia migliore amica da quasi 2 anni.. È mora,ha 18 anni,è abbastanza alta, scherzosa, andiamo nella stessa scuola..ehm... ha una cotta per mio fratello da quando l'ha visto.

Vado in bagno, faccio una doccia fredda veloce e inizio a decidere che mettere. Scelgo dei pantaloncini a vita alta neri con una maglia bianca a mezze maniche, con un paio di conversare rosse. Liscio i capelli e metto un filo di matita con un lucidalabbra alla fragola.
Prendo il mio iPhone 5S e scendo giù.
S: finalmente
Io: scusa, adesso andiamo.
Prendo il mio zaino rosso e c'è nè andiamo.
Per tutto il tragitto abbiamo programmato che domani pomeriggio andremo a fare shopping perché c'è una festa di un ragazzo della scuola e che ha invitato tutti.
Appena arrivati ci dirigiamo verso gli armadietti, la prima ora lei aveva biologia, io avevo matematica. Presi il libro di mate e ci separammo.
Mentre camminai andai a sbattere contro a qualcuno. Alzai la testa e notai due occhi color caramello che mi guardavano.. era un ragazzo più alto di me, aveva i capelli tipo sul biondo scuro, indossava dei pantaloni neri a cavallo basso, una maglia bianca abbinati ad un paia di supra bianche; potrebbe avere 19 anni.
X: cazzo, stai più attenta
Io: io.. sei tu che non vedi dove vai -urlo-
X: non usare quel tono con me. - mi guardò con una faccia arrabbiata-
Io: se nò? Che fai.. -lo sfidai-
Se nè andò scontrandosi con la mia spalla.
Lasciai perdere e andai in classe.
Alla mia entrata c'era il professore.
P: alla buon'anima signorina Smith
Io: scusi professore, ho avuto un problema di mal digestione.
P:vabbene, adesso vada a sedere nell'ultimo banco infondo.
Vado lì e mi siedo... stavo cacciando il libro fuori quando bussano alla porta.
Entra quel ragazzo scorbutico.
P: signorino Bieber pure lui ha avuto una mal digestione ed è andato in bagno?
B:veramente no, sono andato a fare un'altra cosa in bagno. - quando ha finito di dire la frase si è alzato la cirniera del pantalone.
Tutti avevano capito.
P: ma vada a sedere.

Bieber o come cavolo si chiama si siede proprio nel banco libero che c'è alla mia sinistra. Appena si siede mi da un'occhiata con un sorrisino che io non ricambio.
Appena inizia la lezione il professore inizia a spiegare.Mi giro un'attimo per vedere Bieber e noto che si era addormentato.
30 miniti dopo
P: allora avete capito?
Tutti: si
P: allora.. vediamo -inizia a scrivere un'espressione algebrica alla lavagna che poi svolgerla senza scrivere il risultato alla fine-
P: signorino Bieber, mi sa dire qual è il risultato??

Ero nel panico.. lo dovevo svegliare o no, meglio di no.
Ma poi mi dispiace che il prof lo grida, ma mi sta bene perché così impara... decido di fare uno scherzo.
Lo sveglio.
Io: il prof ti vuole. -mi guarda con degli occhi tutti assonnati.
B: potete ripetere la domanda? -chiede al professore-
P:allora, mi può dire il risultato di quest'espressione?
B:eh, ehh, - mi guarda come per dire di aiutarlo, era proprio il momento di attivare il mio scherzo per quello che mi ha fatto in corridoio-
Io: duemilaquattrocentocinque fratto due - sussurrò.-
B: duemilaquattrocentocinque fratto due -risponde tutto allegro-
All'improvviso tutti scoppiano a ridere compresa me.
P:Justin Bieber è possibile che nelle mie ore sia sempre distratto.
B: mi scusi prof, la prossima volta ascolterò -mi guardò con uno sguardo malefico-
L'avevo combinata grossa, ma tanto chi se nè fresa, la prossima volta ci pensa due volte a fare il menefreghista con me.

Meglio Amare invece di Piangere❤~JB~❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora