Finalmente è arrivata l'ora di pranzo. Stavo correndo per i corridoi per arrivare in tempo nella mensa, avevo fatto un pò tardi perché mi ero trattenuta a fumare una sigaretta nel cortile.
I corridoi era ormai vuoti, stavo correndo come una pazza...avevo una fame e speriamo che ci sono ancora gli hamburger. All'improvviso mi sento afferrare il polso e farmi girare per poi trovarmi davanti ad un petto... alzo gli occhi e noto che è quello stronzi di Bieber
Io: senti non ho voglia di giocare ai tuoi stupidi giochetti di bimbo minchia,ho fame perciò lasciami il polso.
J: io e te dobbiamo chiarire, sei stata una stronza, mi hai fatto fare una figura di m erda.
Io: ma Justin senza che ti alteri, tu le figure di merda le fai tutti i giorni. -lo presi in giro-
Justin mi strinse di più il polso e mi surrussò..
J: amo questo tuo lato menefreghista -per poi mordermi il lobo-
Io: oddio, Justin.. che schifo, lasciami, devo andarmi a disinfettare l'orecchio.
J: se nò, che fai?, non ti voglio lasciare.
Mi scocciai e gli tirai un calcio nei suoi gioielli, proprio come dice sempre Sam.
Si piegò in due dal dolore, tra poco scoppiato a ridere dalle risate.
Io: ti avevo avvisato - sorrisi soddisfatta per poi andarmene-
J: piccola stronzetta, me la farai pagare - urlò-
Non lo diedi retta e andai nella mensa.
Arrivata andai vicino al tavolo dove stava Sam, Kevin ed altri 3 che non conoscevo, sicuramente saranno amici di Kevin.
K-S: ma si può sapere dove stavi?
Io: uno alla volta.. comunque stavo nel cortile a fumare.
K: vabbene
S: Jes ti ho conservata l'hamburger -me lo porsi-
Io: io ti adoro.
Presi il mio humburger e lo mangiai in un batter d'occhio.
Io: vado in bagno.
Mi diressi verso, appena entrai vidi uscire Justin da uno dei bagni che si aggiutava i pantaloni e i capelli.
Mi faceva schifo, è un porco, ma addirittura nel bagno delle femmine.
Io: potevi andare almeno nel bagno di casa tua.
J:piccola lo so che volevi stare tu al posto di Charol -uscì una ragazza dalla porta dove era uscito Bieber-
Si poteva vedere da casa mia fino a qua che era una puttana. Indossava una gonna che poteva essere anche una mutanda, un top che se solo andavi vicino si vedevano i suoi meloni tutti rifatti.. gli vorrei dire " senti bella io c'è l'ho naturale e non piene di aria dentro".. beh, in effetti non mi potevo lamentare di una quarta.. però la portò abbondante.
Io: neanche morta Bieber.
Dopo quelle parole me né andai. Ritornai nella mensa e andai da Kevin.
Io: Kevin hai una sigaretta?
K: non c'è l'ho.
Domandai ai ragazzi che stavano vicino a lui.
Io: qualcuno di voi ha una sigaretta?
X: una ragazza così bella non dovrebbe fumare. -qualcuno dietro di me parlò-
Mi girai e incontrai i suoi occhi marroni.. quelli che mi mancava da ormai 10 anni.
Io: oddioooo... Ryan
Gli saltai tra le sue braccia, aspettavo questo abbraccio da ormai 10 anni.
Ryan era il mio migliore amico, non lo vedo dalla terza elementare. È un ragazzo molto alto, muscoloso, capelli castani e ha degl'occhi di un semplice marrone, ma se guardi bene ha delle sfumature di verde e giallo. Glielo ripetevo sempre che volevo i suoi occhi.
Io: che ci fai qui? - mi asciugai le lacrime che erano uscite-
Io: e soprattutto perché sei scomparso???
R: vieni in cortile, ti spiego lì.
Io: Sam e Kevin dopo verrò a piedi perciò non aspettatemi.
S-K: ok.
Seguì Ryan in cortile.. ci sistemmammo sotto ad una quercia che stava dietro alla scuola.
Io: mi puoi spiegare?
R: allora, me né andai perché un giorno i miei genitori iniziarono a litigare..una notte mia madre mi svegliò e mi disse che dovevo svegliarmi se nò avremmo perso l'aereo per Londra. Quando ho sentito Londra,non volevo andarmene, mi saresti mancava tu, i nostri momenti passati insieme. Gli dissi che volevo restare con papà ma lei mi trascinò con lei. Quando sono arrivata a Londra mia madre chiamò la maestra e gli dissi che ci eravamo trasferiti però non doveva dire niente a nessuno, soprattutto a te. Ti avevo sempre cercata, ma non riuscivo mai ad arrivare te.. volevo il tuo numero per chiamarti e dirti tutto ma mia madre aveva cancellato il tuo numero perché diceva che dovevamo iniziare un'altra vita e lasciare tutto indietro. Ma io mi riufitavo, all'età di più o meno 13 anni, ti ho cercata su Facebook ma non mi trovava nessuna persona con nome Jessica Smith. Lì l mia vita inizio a crollare, bevevo tanto, mi drogavo, non c'è la faceva, mi mancavi da morire.. Però ad un certo punto mi tirai sù il naso e dissi che appena farei 18 anni ti verrei a cercare. Sono quasi una settimana che sono ritornato qui, adesso vivo con i miei nonni, la prima cosa che ho fatto è venirmi a scrivere in questa scuola.. appena sono entrato nella mensa ho visto dei capelli biondi come il sole che svolazzavano mentre andavano verso un tavolo.. avevo subito capito che eri tu, avevo sentito la conversazione che stavi facendo e mi sono intromesso. Appena ti sei girata volevo scoppiare, invece quando finalmente ti ho stretta tra le mie braccia mi sono resa conto che sei la cosa più importante della mia vita.- si girò verso di me e notò che io ero in lacrime-
Io: Ryan, mi sei mancato tantissimo, non c'è la facevo più a vivere senza di te. Ma Kevin mi ha aiutata ad andare avanti con la vita.Mi buttai tra le sue braccia ed iniziai a piangere di nuovo.
R: dai Jess adesso basta piangere, sono qua.. e ci sarò per sempre adesso.
Alzai il viso e sorrisi, lui ricambio il sorriso e mi asciugò le lacrime.
R: forza adesso andiamo. - mi aiutò ad alzarmi-
Quando andammo vicino alla porta della scuola era chiusa. Presi il telefono e vidi che erano le 14:30..
Io: wow, già sono le due e mezza..
R: forza andiamo, ti accompagno a casa.
Ci diregimmo verso casa iniziando una passeggiata. Mi mise il suo braccio destro sulla mia spalla e io mi avvicinai di più a lui.
R: Jess
Io: dimmi
R: ti voglio un mondo di bene ricordatelo.
Io: questa frase è incisa nel mio cuore adesso.
Mi diede un bacio sulla guancia con un morso. Poi ci incaminammo.
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Meglio Amare invece di Piangere❤~JB~❤
RomansaJessica Smith, una semplice ragazza di 18 anni;bassina,capelli biondi,occhi come il ghiaccio, carattere dolce con le persone che vuole bene,carattere scorbutico con le persone che gli stanno antipatiche.. è una ragazza che tutti i maschi vorrebbero...