3 Capitolo❤

22 3 4
                                    

Ryan mi ha accompagnata a casa, dopo di che se né andato.
Io: Kevin sono a casa -urlai-
Nessuno mi rispose,sicuramente sarà nella sua stanza. Salgo le scale a tre a tre per poi dirigermi verso la mia stanza. Siccome non avevo niente da fare iniziai a fare i compiti di algebra.
Ero al quinto esercizio quando il mio cellulare iniziò a squillare. Lessi sullo schermo "My Life"... era Sam.
Io: dimmi tutto baby.
S: tra una mezzoretta devi essere pronta, andiamo a fare shopping.
Io: come mai?
S: ti spiego dopo.
Io: ok, a dopo.
Staccai la chiamata e mi rimisi a fare i compiti. Dopo una mezzoretta finì e sentì bussare alla porta.
Scesi giù e andai ad aprire.
Era Sam.
S: pronta?
Io: si, andiamo. -chiusi la porta e presi le chiavi di casa-
Io: perché andiamo a fare shopping?
S: domani sera Jason quello della 5V fa una festa in una discoteca, mi sembra che si chiama Killing. Perciò noi  domani sera ci saremo.
Io: chi verrà?
S: tutta la scuola.
Io:ah ok..forza andiamo -iniziammo a correre per arrivare in tempo.
Appena arrivate al centro commerciale iniziammo ad entrare in vari negozi diversi.
-2 ore dopo-
Ero appena arrivata a casa.. Avevo comprato un vestito corto rosso fuoco con una fascia giusto al centro con sopra dei brillantini. Avevo preso un paio di tacchi neri lucidi. Avevo comprato anche una piastra nuova perché la mia l'avevo rotta.
Andai nella mia camera e sistema i tutto nei rispettivi posti. Scesi giù con una fame che scendeva fino ai piedi. Notai che Kevin aveva preparato lui la cena però non c'era. Aveva preparato dei maccheroni con la salsa. Presi una lattina di coca e notai un biglietto scritto con sopra stava scritto: "sono andato da Francy, dormo lá, domani portami la cartella perché l'ho dimenticata.
-ti voglio bene, Kevin"
Francesco è il suo migliore amico da 5 anni.
Mangiai tutto e tolsi il casino. Andai nella mia stanza a farmi una doccia calda. Mi asciugai tutta e misi il mio pigiama con Hello Kitty sul petto.
Mi recai nel letto e in un batter d'occhio mi addormentati.
-mattina seguente-
Mi svegliai con il rumore della sveglia, un giorno ero sicura che la romperò. Guardai sul cellulare ed erano le 6:30
Mi alzo contro voglia e faccio una doccia veloce. Indosso dei panni a caso -maglietta bianca con sopra scritta "Love" in rosso, un jeans stretto con delle super star bianche nere-
Mi truccai leggera, un poi di matita e mascara.
Siccome era ancora presto (7:15) presi la piastra per fare i ricci e inziai a farli.
Finì dopo un quarto d'ora, presi il mio zaino e quello di Kevin. Chiusi la porta di casa e iniziai a camminare. Stavo camminando quando mi sento chiamare.
Mi giro e noto che era Ryan.
Mi raggiunge e noto che aveva l'affanno.
R:ma sei sorda? -mi domanda-
Io: no perché? -lo guardo strana-
R: ti sto chiamando da dieci minuti e non mi senti. -ride per un pò-
Io: scusami -ridacchio-
Ci incamminammo verso scuola insieme.
R:allora?
Io:cosa allora?
R:verrai alla festa di stasera di Jason?
Io: ovvio, tu?
R: certo
Arrivati a scuola notai Sam in lontananza che veniva verso di me. All'improvviso inziò e correre e avevo capito che voleva venirmi ad abbracciarmi però correndo.
Feci in tempo a dare le borse a Ryan e aprì le braccia aspettando che ci si sfiondava dentro.
Quando mi raggiuse mi abbracciò così forte che stavo per soffocare.
S:mi devi presentare questo questo tostone che sta alla tua destra -mi sussurrò-
Io:okok -ridacchio-
Ci staccammo e ripresi le borse.
Io: grazie Ryan.
R:di niente.
Io: ah Ryan lei è Sam la mia migliore amica, Sam lui è Ryan il mio migliore amico.
Dopo aversi scambiati il cosidetto piacere li lascia continuare a parlare, così andai a trovare Kevin perché la sua borsa stava iniziando a pesare. Ma mica poteva avere dei mattoni. Per curiosità aprì la borsa e notai che c'erano vari quaderni ma neanche un libro. Come al solito non li porta perché si scoccia. Scavai per bene e notai una bustina argento. Avevo subito capito che da un preservativo.
Oddio non ci potevo credere, mio fratello già aveva perso la verginità, chissà con chi.
Chiusi subito la borsa e andai a cercarlo.
Lo vidi in lontananza che stava appoggiato al suo armadietto con alcuni suoi amici. Andai vicino a lui e mi vide.
K: Grazie Jess per avermela portata. -se la prese-
I suoi amici si girarono verso di me. Li inquadrai bene uno per volta.
C'era Francesco, altri due ragazzi che non conoscevo e... Oddio no, perché tra tanti ragazzi mio fratello doveva avere come amico Bieber.
J: hey bambolina. - con un sorriso malizioso-
Io: ho un nome e vorrei che lo usassi, comunque Kevin di niente. -dissi con una faccia irritata, per poi sorridere a Kevin-
Me nè andai da lì per dirigermi in classe.

Justin pov.
Cazzo.. quanto poteva essere bona la Smith.
Ha un culo pazzesco, non parliamo delle tette, ma poi ha quelle labbra così carnose che vorrei morderle, un sorriso pazzesco, ha un fisico da modella... beh insomma, è perfetta.
Beato Kevin che è suo fratello e la può vedere in intimo.
Chaz:Justin
Io: che c'è? -lo guardai-
C: da quanto tempo non facciamo scommesse? -mi guarda malizioso e capisco subito quel sguardo-
Io: spara -lo guardo sfidandolo-
C: scommetto che non riuscirai a scoparti la Smith entro quest'anno.
Io: convinto il ragazzo -ridacchio-
Io:che scommetti che entro la fine di quest'anno me la scoperò più di una volta.
C: se riesci a fartela non scoperò per un'anno, invece se fallirai capiterà a te a stare in astineza per un'anno.
Io: ok -ci guardiamo per poi stringerci la mano-
È ora che il bellissimo Justin Bieber si inizia a svegliare.

Angolo autrice:
Volevo dirvi che Kevin è stato bocciato un'anno. Perciò sta nello stesso anno di studio di Jessica però in classi diverse.
-Giusy

Meglio Amare invece di Piangere❤~JB~❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora