Meglio Amare invece di Piangere❤~JB~❤

5 Capitolo❤

*2 ore dopo*
J: ti prego non c'è la faccio più -si lamento mettendo la penna tra il labbro e il naso dondolando poi sulla sedia-
Io: continuiamo domani? Ripetiamo la prima guerra mondiale e poi passiamo alla seconda -dissi alzandomi dalla sedia per poi sistemare i libri nella borsa-
Scendendo giù e c'era una signora cicciottella al piano cottura. Justin andò vicino a lei e le diede un bacio sulla guancia.
X: hey Jus è la tua nuova fidanzata? -guardò Justin per poi guardare me-
Stavo per strozzarmi con la saliva. Io la ragazza di quell'essere?? Allora potrà aspettare la signora.
J:no Charlie -scoppiò a ridere- lo vorrei ma è soltanto una mia amica.

Oddio... ha detto "lo vorrei" ma è pazzo? Nei suoi sogni.
Io: bhè Justin io andrei -presi la borsa-
Io: Charlie è stato un piacere conoscerla -la salutai con la mano per poi dirigermi verso la porta-
Justin mi seguì e mi aprì la porta.
J: allora ci vedremo domani? -disse grattandosi il collo, era imbarazzato?-
Io: ti farò sapere -stavo per andarmene ma Justin mi prese il polso facendomi girare verso di lui appoggiandomi al suo petto-
J: almeno mi potresti salutare.
Stavo per alzarmi con le punte per dargli il semplice bacio ai lati ma mi precedette dandomene uno sulla fine della bocca (lato destro).
Dopo mi lasciò e andai via.
Guardai l'ora e mi arrivò un messaggio da Sam.
"Ti vengo a prendere io alle 8, perciò iniziati a preparare -Sam"
Erano le 18:45, c'è la potevo fare, così iniziai a camminare verso casa mia.

*18:55*
Ero arrivata a casa, presi le chiavi di riserva da dietro al vaso di margherite e una rosa blu al centro e aprì al porta.
Sul divano c'erano Kevin che giocava alla play mentre mangiava le patatine.
Io: ciao - posai le chiavi e la borsa-
K: ciao -disse con la bocca piena-
Andai nella mia stanza per prendere già le cose che dovevo mettermi, poi mi diriggo verso il bagno per farmi una bella e rilassante doccia.

20:00
Devo mettermi soltanto i tacchi ed sono pronta. Come trucco ho deciso di mettermi soltanto un pò di matita e mascara con un rossetto rosso fuoco. Poi mi sono fatta i ricci.
K: Jessica sei pronta? -urla dal piano di sotto-
Inizio a scendere per le scale e trovo mio fratello con la bocca aperta e noto che c'era anche Francesco con la bocca aperta, poi c'era Sam che con il suo vestito verde acqua è uno spettacolo che mi stava guardando tutta sorridente.
Io: chiudete la bocca che entrano le mosche -ridacchia-
K-F: sei fantastica.
Io: bhè grazie - diedi un bacio ad entrambi rimandendogli il segno delle mie labbra rosse-
F: grazie eh -disse togliendosi il segno, però adesso la guancia era rossa-
S: allora andiamo? -stava andando verso la porta-
Io: ferma, dobbiamo farci prima una foto -presi il mio cellulare-
Glielo diedi a Kevin che ci scattò una foto a me e a Sam.
F: hey Sam ti vuoi fare una foto con me? -si grattò il collo imbarazzato-
S: certo -sorrise-
Gliela scattai io.
K: non è giusto, voglio una foto con mia sorella così dopo gliela mandiamo alla mamma -si lamento come un bambino-
Io: vabbene -ridacchia-
Sam ci fece la foto.

Mentre stavamo in macchina mi misi a rivedere le foto.
C'erano due con me e Kevin, la prima è quando mi stava dando il bacio sulla guancia, la seconda è quando mi ha leccato la guancia,stavo io con una faccia arrabbiata e con le corna dietro alla mia testa e Kevin che rideva, sicuramente le mani con le corna erano di Kekko.
Arrivati alla casa di Jason scendemmo.
K: vi voglio vicino alla macchina alle 00:00 massimo 00:10 capito? -disse
Io-F-S: ok.-dicemmo per poi entrare-
Appena varcai la porta si sentì un odore di alcool, tanto fumo,puzza du sudore e la musica ad alto volume, alla destra della porta c'erano dei signori che prendevano i cappotti. Glielo diedi e mi gira i per vedere dove erano finiti gli altri ma non li vidi. Decisi di andare a bere qualcosa.
X:cosa desidera bellezza -disse il barrista mentre puliva un bicchiere-
Io:un ang..
X:un vodka alla fragola e un martini grazie.

Mi girai per vedere chi mi aveva offerto da bere. Era Ryan.
Saltai tra le sue braccia..mi strinse così forte che stavo per soffocare.
R: cucciola sei fantastica -mi baciò la guancia-
Io: grazie amore- le guancia stavano bruciando-

Intando il barrista ha portato le nostre ordinazioni.
Dopo bevuto andammo a ballare. Ryan stava appiccicato dietro di me mentre mi manteneva per i fianchi. Io lo lasciavo fare e continuavo a ballare. All'improvviso sentì delle mani diverse che mi guidavano nel modo in cui dovevo ballare. Mi facevano muovere i fianchi in modo sensuale.
Mi gira i capendo che non erano le sottili mani di Ryan ma di...