Prologo

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È tutta la vita che scrivo, prima come giornalista, poi come sceneggiatrice. Tutta la vita, che racconto le storie di qualcun altro, che le vivo attraverso le mie parole, ma.. è la prima volta che parlo di me. Solo ed esclusivamente di me. Pensare che non ho mai scritto neanche un diario, ma questa, questa storia è importante. È strano pensare che scriva di come ho conosciuto la mia bambina, quando è stata proprio lei a chiedermelo. Sta per partire per il college, questa è l'ultima estate che passeremo tutti insieme come famiglia. Non me l'ha chiesto per lei, ma per chi si è trovato nella mia stessa situazione, per chi ha vissuto una vita simile alla mia con gli stessi ostacoli a bloccargli il cammino. Non sono sempre stata la persona che sono ora, ho passato momenti bui e dolorosi, che ho faticato a superare. La vera svolta, il momento che non dimenticherò mai, fu un giorno di maggio di 12 anni fa. Quando una piccola ragazzina, stretta in un vestitino colorato, si presentò alla mia porta. Il giorno in cui la mia vita cambiò per sempre. La vita è cambiata, non solo per me. C'è stata una guerra, poi un'altra. È cambiato il papa due volte, l'America ha legalizzato i matrimoni Gay in tutti gli stati. L'Italia, ha iniziato a discutere sulle coppie di fatto, sulle adozioni di bambini da parte delle famiglie con genitori dello stesso sesso. Anche la chiesa, si è trovata ad affrontare il proprio bigottismo, con la confessione di un prete gay. Il vero problema è la discriminazione, mentre la tv, trasmetteva sempre più storie omosessuali, che prima venivano recluse a qualche sporadica apparizione, il mondo era diviso. I giovani, imparavano ad accettare la propria sessualità. Ma c'era sempre l'unico vero problema, la mancanza di accettazione. Il diverso fa paura, che sia per il colore della pelle o per altro. quella era l'unica vera piaga del mondo, la mancanza di accettazione da parte della comunità.

Vi sto parlando di qualcosa che è successo 12 anni fa, per raccontavi questa storia, per aiutarvi a capire come siamo arrivati a quella sera di maggio, devo fare un passo indietro all'estate prima. Quando una vacanza ad Olbia, iniziò a cambiare il corso della mia vita, fino a portarmi a quel momento. Siate pazienti con me. Non è facile mettere a nudo la propria anima e non è neanche facile raccontarvi la mia vita. Spero che attraverso le mie parole, riusciate a capire chi sono e per chi si è trovato nella mia situazione, possa imparare a perdonare se stesso e gli altri. La smetto di dilungarmi in discorsi complicati e tediosi, questa è la mia storia.


Come ho conosciuto mia figliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora