Un fumo familiare mi riporta alla realtà. Ero immersa nei miei pensieri,cosa che non accade quasi mai.
-Cazzo,Clare- urla Jake. -Cosa vuoi?- gli rispondo.
-Hai una sigaretta?- -Non hai i soldi per comprartele o papino e mammina non ti danno più la paghetta?- Odio Jake e i suoi modi di fare,odio la sua vita ricca e perfetta. Non capisco perché sta qui a rovinarsi. -Clare hai il ciclo? No dico,te lo chiedo visto che oggi sei più stronza del solito-
Ha ragione,non nel senso che ho il ciclo ma oggi mi sento strana,arrabbiata con il mondo intero.
-Ma che cosa dici Jake? Possibile che voi maschi riusciate a pensare solo a quello quando vedete una ragazza in piena crisi di nervi? Vabbe io vado sennò dopo i miei mi si inculano- dico. -Ragazzina non si usa questo linguaggio!- mi prende in giro Jake -Ti prego dammi una sigaretta- mi supplica.
-Vaffanculo- gli rispondo salutandolo e me ne vado.
Come ogni giorno del cavolo che si rispetti appena entro in casa sento i miei che litigano,questa volta però la lite sembra più seria rispetto alle altre visto che pure mia madre si è messa a urlare,lei che non alza il tono per nessun motivo. Forse finalmente si è stufata di far finta di niente,di far finta di non avere un uomo alcolizzato come marito e padre di sua figlia.
Salgo di corsa le scale,senza farmi notare. Oggi non mi va di finire in mezzo a una lite. Chiudo la porta della mia camera. Il buio e la puzza di fumo sono le prime cose che si notano in questa stanza. Un leggero profumo di menta,provenienti dalle gomme appoggiate sulla scrivania, si mischia a questi odori. Mia madre ha sempre odiato che io fumassi,visto che ho 16 anni, e ha provato in ogni modo esistente a togliermi questo vizio ma ormai ci ha rinunciato. Un rumore assordante proveniente dal piano inferiore mi fa ritornare nella realtà . Spaventata corro di sotto,rischiando più volte di inciampare sui miei stessi piedi. Una volta arrivata nella stanza da cui proveniva il baccano rimango inorridita da da ciò che mi ritrovo davanti. Il candido tappeto bianco è macchiato e ci metto poco a capire ciò che è successo.
