Tell me a lie.

4 | revelations.

Mi sveglio prima del solito. Voglio riflettere, e quando ne ho bisogno vado sempre alla panchina, nel retro della scuola. Mi preparo e faccio tutto di fretta. La zia non si è ancora svegliata, meglio, almeno così non dovrò sorbirmi tutte le sue lamentele di prima mattina.

Esco di casa, prendo le cuffiette e comincio ad ascoltare musica, come sempre del resto. La musica è l'unica cosa decente in questa vita. Non so come farei senza. La musica mi fa riflettere, mi fa capire il senso della vita, mi fa cambiare, la musica mi fa bene.

You'll never fell like you're alone, I'll make this feel like home.

Era tutto quello che volevo che facesse Dave, ma non l'ha fatto. Mi ha fatto sentire sola quando non dovevo sentirmi cosi, specialmente con lui accanto. Mi ha fatto sentire una merda quando ero in compagnia sua e dei suoi amici. Mi ha sempre trattata male, avrei dovuto saperlo che non sarebbe durata. Ma cosa credevo, che avrebbe cambiato le sue strane abitudini per me? Rido al pensiero.

Avrei dovuto sapere che mi avrebbe ferita, avrei dovuto sapere che solo gli stronzi come lui possono fare cose del genere. Avrei dovuto sapere che le vere storie d'amore esistono solo nei libri e nei film. Che illusa che sono.

Avrei dovuto sapere tutte queste cose ma ero accecata, accecata dalla sua bellezza e dal suo carattere. Ero accecata dal fatto che lui sembrava diverso dagli altri. Avrei dovuto sapere che non ci si puo aspettare niente da uno come lui. Ma io mi sono buttata comunque. Mi sono buttata in una fossa senza sapere che cosa ci fosse davvero in fondo.

Quanto stupida sono stata?

[...]

Arrivo a scuola con mezz'ora di anticipo. Mi avvio verso la panchina nel retro e stavolta non vedo nessuno e non sento voci altrue. Non so se sia un bene o un male.

Mi siedo a gambe incrociate, appoggio lo zaino a terra, prendo il diario e comincio a scrivere. Con Ed Sheeran in sottofondo.

[...]

'Niall, non puoi continuare a far cazzate, non possiamo farci scoprire da nessuno. Se sanno quello che abbiamo fatto ci bandiranno da questa città e saremo nella merda'

'Senti Harry, non so per chi mi hai preso, ma io non mi faccio mai beccare okay? Quella ragazza mi piace.'

Si vede che questo non è un posto che adoro solo io. Nascondo il diario nello zaino. Appena finisce di parlare, il ragazzo si gira e mi vede.

'Cazzo' dicono all'unisono sia lui che il riccio, che suppongo si chiami Harry.

Mi accorgo che è quel rompiballe che mi è venuto in contro ieri in corridoio, come ho fatto a non accorgermene prima? Ma io l'ho già visto da qualche parte prima di oggi, prima di ieri.

Manchester.

L'ho già visto a Manchester. Da Riky, un bar dove andavamo sempre io e Dave. Ho di fronte il mio passato. Non me ne libererò mai, cosa ho fatto per meritarmi tutto questo?

'Hai sentito tutto?' mi chiede il riccio mettendosi la mano dietro la testa e dicendo qualcosa di incomprensibile a bassa voce.

'Mh no, ho solo capito che siete nella merda e non dovete farvi scoprire perchè siete ricercati e che avete fatto una cazzata enorme'

'Merda, che facciamo ora?' dice rivolgendosi al biondo.

'Nulla' dice il biondo con nonchalance.

Mi accorgo che la campanella sta per suonare, quindi raccolgo le mie cose e mi incammino verso il cortile della scuola.

Harry mi ferma.

'Non dire a nessuno quello che hai sentito, chiaro?' scandisce le parole una ad una. Ad una ragazzina normale metterebbe soggezione, ma io non sono normale.

'Perchè dovrei?' dico e me ne vado.

[...]

È finalmente arrivata la ricreazione, un pò di riposo dopo due ore ci serve. Mi gira tutta la testa. Stare a scuola è peggio di stare in una prigione, qui non si puo fare niente senza essere supervisionati dagli adulti, ma ormai lo siamo anche noi, bah. Almeno in prigione ti trattano da essere umano.

Dopo questi ragionamenti strani arrivo alle macchinette. C'è la solita fila di 3 kilometri. Sbuffo. Ecco perchè non prendo quasi mai da mangiare alle macchinette.

Qualcuno mi da un colpo alla spalla e mi accorgo che è Jess. Mi fa un cenno con la mano.

'Ciao Jenna'

'Hei' dico con un tono piuttosto sorpreso, non pensavo mi avrebbe più rivolto la parola. Mi sbagliavo.

'Come va?' mi chiede infilando la mano nella tasca della felpa, immagino per cercare i soldi.

'Potrebbe andare meglio, a te come va?'

'Bene bene, hai presente il nuovo arrivato, quello biondo?' dice e le si forma un sorriso malizioso sul volto.

Intanto è arrivato il mio turno e prendo una merendina. Non mi sazierà, ma è già qualcosa. Introduco i soldi nella macchinetta facendo attenzione a quello che mi stava dicendo Jess.

'Si..' dico cercando di nascondere il pizzico di curiosità che c'è nella risposta. Sono sempre stata curiosa, ma a volte però essere curiosi è pericoloso.

'A lezione di letteratura si è seduto a fianco a me ed ha cominciato a prendermi in giro, ha cominciato a toccarmi i capelli ed a farmi dei dispetti, il solito metodo che usano i maschi per rimorchiare. Il punto è che è davvero carino ed io non so resistere a quei capelli stupendi che anche se si vede che sono tinti mi fanno impazzire e poi..' la fermo e sorrido.

'Jess calmati, placa i tuoi ormoni' dico soffocando una risata che copro con il dorso della mano.

Mi chiedo solo come mai Jess abbia scelto me come persona con cui confidarsi, non sono un granchè nel fatto di dare consigli. Tutti i consigli che ho dato o si sono rivelati dei fallimenti o non li hanno seguiti. Non ho la minima idea del perchè lei sia venuta qui da me, ma questa cosa sotto sotto, mi piace.

'Scusa, devi sapere che quando mi piace qualcuno, impazzisco'

Vorrei dirle che anche io impazzisco quando sto dietro a qualcuno, ma l'ultima volta che sono stata innamorata niente è andato come doveva andare, quindi evito.

'Ti capisco' mi limito a questo.

Io e Jess non abbiamo in comune il corso di Letteratura inglese quindi ci salutiamo prima che suoni la campanella.

Vado verso l'aula di inglese. Appena entro vedo la prof. Hyde già alla cattedra.

Mi volto e accanto al mio solito posto c'è lui.

Harry.

—

SPAZIO AUTRICE

Hei, vi sono mancata? Ecco un nuovo capitolo pieno di rivelazioni. :)

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Byee xx