- Buongiorno, sono le 07:00 oggi la temperatura sarà... - la radiosveglia di ultima generazione comincia a trillare; magnifico! Altra giornata a studiare i dati della H-TEC! Perché?! Mi sveglio, mentre le coperte si tirano via da sole, proprio per invitarmi a uscire dal mio comodo rifugio per la notte. Sbatto le palpebre un paio di volte e indosso le mie cuffie che stanno squillando,chissà chi mi chiama di prima mattina. Domanda scontata.
- Codice d'accesso - dice la voce proveniente dalle cuffie estraendo un microfono - Alpha Centauri, Vegan, Cintura di Orione - ripeto meccanicamente trattenendo uno sbadiglio che mi accingo a sopprimere - Codice accettato, benvenuta 37153 - fa la macchina ronzando lievemente, quanto mi da fastido dover ripetere sempre il codice d'accesso, pensai mentre le cuffie continuavano istallare e disistallare gli aggiornamenti previsti, emettendo suoni vari. Decisi di saltare la solita banca di dati del ministero scolastico e distrattamente aprì la schermata di chiamata davanti a me; una micro telecamera uscì dalle cuffie, formando l'ologramma del chiamante a figura intera, indossava un capo davvero unico nel suo genere, si vedeva che era uno di quelli che contavano qualcosa. La tuta elettronica quasi splendeva per le luci a intermittenza emesse, indossava l'ultimo ritrovato della tecnologia; non come me che indossavo giusto il completo base-00.
- Finalmente! 37153 quanto ci hai messo per rispondere! Stavo per rinunciare - disse il solito addetto alla manutenzione del H-TEC che mi fissava dietro gli olocchiali - 37153 in ascolto, cosa posso fare per il bene dell'umanità? - dissi seriamente
- Sei stata convocata al cospetto dell'H-TEC, ti invio tutti i dati di cui hai bisogno - rispose quello digitando i dati utili sulla Playte, un suono mi conferma dell'avvenuto trasferimento - Passo e chiudo - dice prima di scomparire dalla mia stanza.Convocata. Ero stata convocata di prima mattina. Apro i dati scolastici incuriosita da quello che potevo trovarci e con grande sorpresa scopro di essere stata promossa e confermata nel mio lavoro di Eraser . Pensavo che l'H-TEC non mi considerasse minimamente. Facevo già dei lavoretti da Eraser ma non pensavo di poter andare subito alla sede centrale per esercitare il mio lavoro, ovvero cancellare dati difettosi e modificarne la natura in modo che possano ritornare utili a qualcuno prima o poi. Apro i dati della convocazione, leggendoli rapidamente e sgranando gli occhi dalla sorpresa. Avevo poco tempo. Mi tolsi le cuffie e le ripiegai appendendole magneticamente alla tuta base-00, dovevo sbrigarmi perché l'incontro sarebbe avvenuto tra meno di un'ora. Mi avvicinai allo schermo vicino alla porta scorrevole automatica - Computer, organizza vestiario: gamma verde, occasione di lavoro importante - dissi ad alta voce, il computer ronzò e in pochi secondi trasmise i dati della richiesta alla mia tuta base-00 trasformandola in un completo sobrio camicia bianca, gonna nera e giacca verde con ricami eleganti alle maniche; sembravo mia madre prima del lavoro. - 37153! Sei attiva? Dobbiamo dirti una cosa io e tuo padre - disse una voce all'interfono vicino allo schermo - Arrivo mamma - dissi svogliatamente sistemandomi i capelli e rimettendomi le cuffie al volo mentre quelle modificavano il loro colore abbinandosi al completo.
La porta si aprì e il pavimento mobile si mise in azione trasportandomi al piano inferiore sin al tavolo della cucina, mia madre aveva un abito celeste e mi guardò piuttosto sorpresa della mia persona. - 37153 come mai sei vestita con un completo elegante? - mi chiese squadrandomi per bene - Hanno mandato dei dati, devo andare alla centrale della H-TEC per il lavoro da Eraser - dissi - Anche io alla tua età avevo trovato il mio attuale lavoro di Archive - disse lei - E tuo padre invece era ancora alla ricerca del suo attuale impiego che fortunatamente ha trovato dopo che la H-TEC ci ha... - continuò per poi interrompersi bruscamente - è meglio che tu vada io e tuo padre te ne parleremo dopo il colloquio- disse lei spingendomi fuori mentre dall'altra porta della cucina entrava mio padre.
I miei si guardarono per un secondo poi mio padre le disse - 37153 vai al colloquio - mia madre smise di spingermi e il pavimento mi portò all'uscita.
I miei genitori sono strani. E non lo dico solo perchè sono un'Archive e un Dates... praticamente i loro lavori non centrano niente con questo fatto, sono lavori onesti e poi il computer non licenzia mai. Stamattina mi parevano strani nei miei confronti...chissà che mi devono dire, pensai mentre attivavo il teletrasporto nella fermata impostandolo sull'entrata del consiglio H-TEC e aspettai. Un lieve lampo di luce e il formicolio agli arti mi comunicò che ero arrivata, in largo anticipo. La stazione d'arrivo era in un largo spazio illuminato da led gialli e vi si sramavano diversi tunnel che conducevano alle diverse parti del computer H-TEC.
Sentì il rumore leggero di sospensori anti-gravità, dovevano appartenere a qualcosa che stava arrivando fluttuando nella mia direzione - Devi essere l'unità 37153 - disse un robottino rotondo color oro, mentre si fermava volteggiandomi davanti - Si sono io - risposi osservandolo mentre eseguiva scanner del mio corpo e mi analizzava - Sono Aureo - disse - La tua guida informativa per il tuo colloquio di oggi - continuò mentre una freccia verde si illuminava sul suo corpicino - Prego, seguimi - disse proseguendo nel buio del tunnel al centro. Un'iscrizione diceva "Al Cuore della H-TEC" la lessi di sfuggita mentre proseguivamo nel lungo corridoio illuminato da led blu. Aureo continuava a spirgarmi il delicato compito d'Eraser, era stato programmato per quello scopo: peccato che io già sapessi di cosa si trattasse. - Aureo, so già cosa mi aspetta facendo questo lavoro - lo interruppi a met frase - Unità 37153 devi ascoltare, l'ultimo programma che hai letto non aveva i dati aggiornati. - disse fermandosi di colpo per poi continuare ad andare avanti - Ho letto la versione aggiornata due giorni fa- risposi sicura camminando affianco a lui - Non quella generale, che ricevono tutti - sestenziò - Ma quella per la tua banca dati personale quindi sei obsoleta, stammi a sentire! -disse alzando il tono della voce, rimasi confusa: perchè dovevo avere un aggiornamento particolare? Ma non riuscì a chiederglielo perchè ero finalmente arrivata al cuore del complesso H-TEC, Aureo si arrestò davanti ad un portone immenso. Mi fermai ad osservare la complessa struttura elettronica - Il mio compito finisce qui, il colloquio è direttamente con Lui. Avvicinati allo scanner - disse Aureo spegnendosi e cadendo pericolosamente in terra. Lo afferrai prima che sfiorasse il pavimento e mi avvicinai al portone. Un grafico celeste si aprì davanti ai miei occhi e cominciò a scannerizzarmi - Elemento umano, unità 37153 di Chicago 7th Street, convocata per lavoro importante da H-TEC. Elemento acciaio cromato con lega Au e Br, modello Au-09 con sospensori anti-gravità - disse lo scanner - Potete passare - e con un sibilo acuto si aprì e scivolò ai lati facendo intravedere il complesso dei macchinari che era H-TEC. Mi guardai intorno e vidi solo una persona. Era all'interno di una specie di navicella spaziale, ad un tratto si accorse di me, digitò qualcosa aprendo lo sportello, scese da li e mi venne incontro. - Tu devi essere 37153, sono H-TEC: High-Tecnology and Economical Computer. Al momento sono nell'unità robotica di movimento 0.23 che contiene il 20% dei miei dati originari - disse fermandosi davanti a me e fissandomi intensamente - Si sono qui per la convocazione da Eraser che mi ha mandato questa mattina - risposi osservandolo a mia volta; aveva la tuta elettronica più complessa che io avessi mai visto. Un trillo deviò il momentaneo silenzio - Sono sempre impegnato - esordì per poi controllare uno scanner apparso li vicino - Ultimamente ci sono dati problematici che neanche Eraser esperti riescono a cancellare e modificare - disse dopo aver digitato in maniera meccanica e veloce la risposta d'aiuto - So che sei giovane e probabilmente non così esperta ma ho deciso che devi occuparti dei dati più problematici da 18 anni a una parte: i dati Fenix. - continuò tranquillamente, dopo che lo schermo fu scomparso, scoccandomi un'occhiata veloce.
I dati Fenix. Erano dei dati segreti di cui solo il Dates primario e l'H-TEC erano a conoscenza. Dati proibiti di cui nessuno sapeva realmente la funzione. E lui contava su di me per sistemarli. Su di ME. Ora ero ufficialmente parte del sistema mondiale. - Capisco, darò il meglio di me - risposi - Prendi pure l'unità Au-09, ho appena modificato le sue funzioni, ti aiuterà a trovare i dati Fenix. - disse dandomi le spalle e ritornando alla postazione dov'era prima che entrassi. Improvvisamente sentì il peso della responsabilità che gravava su di me, alcune spie si accesero e ricominciò la trasmissione continua dei dati di tutto il mondo verso l'H-TEC; le luci e i rumori che sentivo erano diversissimi dall'arrivo dei dati normali di un qualunque computer, diedi un'ultima occhiata fugace all'incredibile combinazione di scienza e elettronica che era l'H-TEC poi voltai le spalle al complesso e uscì. Ripercorsi la strada fino al teletrasporto con Aureo tra le braccia e impostai le coordinate 'Chicago, 7th street'.
In un attimo ero di nuovo a casa, ci avevo messo pochissimo. Mi sembrava fosse passato un secolo. Percorsi il breve vialetto e misi la mano sinistra sullo scanner palmare. Occorse poco tempo anche per questo riconoscimento veloce infatti la porta di casa si aprì e finalmente entrai; pronta per sapere quello che dovevano dirmi i miei.
I miei erano seduti in salone con fare strano, non saprei come spiegarvelo... mio padre mi notò e fece cenno di avvicinarmi. Entrai e mi sedetti sulla mia comoda poltrona, proprio davanti ad entrambi. - 37153 com'è andato il colloquio? - chiese mio padre tranquillamente - Bene, ho già un compito da svolgere - dissi io - Piuttosto cosa dovevate dirmi? - continuai - Dobbiamo darti una notizia fantastica - disse mio padre stringendo le mani di mia madre - 83773, comunicagli che cosa è arrivata questa mattina - le disse - Certo - rispose prendendo poi una Playte e digitando qualcosa facendo scorrere il dito - Stamattina è finalmente arrivata la data del tuo matrimonio - disse passandomela. Rimasi in silenzio. Fissai quella lettera elettronica senza riuscire a parlare. - Dai tesoro, non sei elettrizzata? - disse mia madre vedendo la mia reazione e cominciando a parlare velocemente senza riprendere fiato - Devi sapere che anche io e tuo padre mica sapevamo che il computer ci avesse abbinati, infatti è stato uno shoc per entrambi sapere che dovevamo sposarci. All'inizio, quando l'H-TEC ci ha dato le coordinate di casa nostra per tutto in tempo non facemmo che litigare su questo e quello. - disse con sguardo vacuo, come se stesse rivivendo il momento proprio mentre ne stava parlando - Non voglio - sussurrai pianissimo - E poi ricordo come siamo diventati amici e infine una famiglia - disse la mamma - Io non voglio - ripetei con voce un pò più alta - Hai un futuro meraviglioso davanti a te, avrai un marito che ti rimarrà accanto sempre, una bella casa, un lavoro... - continuò lei imperturbabile - Non Voglio! - dissi a voce alta spaventando entrambi, mi sentivo accaldata ma non stavo male, era una sensazione estranea a tutte quelle che avevo provato - Tesoro non fare così, sei fortunata che sia toccato a te. Magari il tuo futuro marito fa un lavoro di prestigio - prova a convincermi papà alzandosi in piedi - Perchè dovrei sposarmi con qualcuno adesso? - dissi ancora ad alta voce sentendo sempre di più una sensazione di calore salirmi al volto - 73310 lascia fare a me - sussurrò mia madre - L'H-TEC ha deciso che quando raggiungiamo la maggiore età dobbiamo stare con qualcuno di adatto a no; fa lui tutti gli abbinamenti in base ai dati personali. A volte trova il soggetto perfetto subito mentre per altre ci mette un po' di più - disse lei alzandosi e venendomi vicino per poi prendermi le mani - Piccola, è capitato a te ma poteva capitare a chiunque. Accettalo e vai avanti - disse - E poi la data, come puoi ben vedere, è ancora lontana - continuò mentre anche mio padre si avvicinava - Per noi è un bene e un male questa notizia - disse accarezzandomi la testa e toccando le mie cuffie cambiò il mio completo elegante in un abitino color pesca molto semplice. Mi abbracciarono entrambi come se fosse stata l'ultima volta; infatti poi venni a sapere che chi si sposava poteva vedere i suoi genitori solo in poche occasioni.
Quel giorno lo ricordo bene: Aureo si era finalmente riattivato e io potevo iniziare la tanto attesa ricerca dei dati Fenix, l'intera banca dati di cui nessuno sapeva l'esistenza e che io avrei dovuto prendere e modificare
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2321 - To past From Future -
Science FictionLa tecnologia ci ha completamente soggiogato a volte sembra più che sia lei a controllare noi che il contrario, la scuola non esiste; si studia a casa con i file del ministero H-TEC ovvero un gigantesco computer costruito nel 2100 che ha preso il po...