Quando poi ci scontrammo nel corridoio del secondo piano, pensai subito che fosse un cliché fin troppo...strano, scontato, ovvio, fasullo...come spiegartelo? Pensai di essere dentro ad un film.Dopo un paio di giorni, il professore ti presentò alla classe e io rimasi di stucco.
Un altro cliché.
Se ne susseguirono altri, come quando ci misero in banchi vicini perché ero l'unica ad avere un banco vuoto accanto;
O ancora quando cercasti di prendere un oggetto -una penna, forse?- dal mio banco e le nostre mani si toccarono.Ho sempre odiato questi piccoli dettagli che nei film e nei libri di bassa qualità fanno innamorare i due giovani protagonisti ingenui.
A differenza di quei stupidi film, tu mi ignorasti e mi trattasti male, con degli sguardi misteriosi e allo stesso tempo molto espliciti. Ti sembravo una semplice coetanea un po' asociale e maldestra...
Non é vero?

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Autunno.
KurzgeschichtenL'autunno era la nostra stagione preferita. Le foglie cadevano fuori mentre noi stavamo accoccolati sotto alle coperte, con delle tazze fumanti in mano a guardare vecchi film. Ora, la foglia sono io.