Sentirsi soli in un mare di gente

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Eccomi qui, ancora, con gli occhi chiusi. Non ci sono per nessuno in questi momenti. Respiro piano, assaporo le sensazioni che salgono su, sempre più forti. Lei è davanti a me, mi sorride, profuma di dolce, come una specie di crostata alla nutella, ma ha un viso strano, come se fosse sfocato da un sottile strato impercettibile di plastica, come le bustine dove si mettono i fogli protocollo. Cerco di spostarlo, ma non va via e tutto si risolve in un silenzio tombale,  non riesco più a vedere niente, il suo sorriso scompare e mi ritrovo nel buio, ancora una volta.

<<Cazzo...4 chiamate perse..>>

Luca, come al solito, si era addormentato abbracciato ad un cuscino. Come al solito, aveva immaginato che quel cuscino fosse qualcosa di animato, di caldo..qualcosa che potesse dargli l'affetto che voleva, che poteva farlo sentire vivo. Quell'affetto che provi quando vedi due persone felici ed esclami in te stesso "beati loro" e lo fai dentro di te, perchè, esternandolo, magari la gente capirebbe quanto una persona possa essere romantica e virile allo stesso tempo, vergognandoti di essere così sensibile.

<<Luca...che fine hai fatto?>> disse una voce al telefono

<<Vale, scusa..io..mi sono addormentato!>> Disse Luca ancora un po' assonato

<<Addormentato? Sono due ore che ti aspetto a casa! Mi sono fatta bella per te e tu ti addormenti? Ora prendi quella macchina e mi vieni a prendere...e sbrigati!>>

Tum tum tum

Telefono sbattuto in faccia.

Valentina era la fidanzata di Luca, una delle tante. Era di due anni più piccola di lui e, fisicamente, non era manco male. Aveva i capelli biondi e gli occhi scuri, un abbinamento non molto azzeccato ma comunque, guardando la fila di ragazzi che le stavano dietro (Non in senso letterario, eh!!), sembrava piacere. Uno dei pochi aspetti favorevoli, oltre al fisico, era il suo continuo parlare che, quando tenevi sonno, poteva essere un ottimo rimedio!

Il nostro ragazzo, per quanto possa sembrare impacciato e sfigato, in realtà, ha un certo carisma sulle ragazze ma il problema è la mancanza di carisma che hanno loro nei suoi confronti. Inizialmente, la ragazza gli piace, lo prende e poi si stanca perchè la mente non va in assuefazione, non si crea la dipendenza amorosa che ti fa mancare colei che si ama. Non si tratta di essere stronzi o di strumentalizzare la figura del sesso opposto, ma se manca l'attrazione mentale, la storia non parte. E' come voler accendere la macchina senza chiavi ed è possibile, eh! Ma la macchina, nel nostro breve esempio, ha il blocco del volante. Ora, a meno che tu non voglia andare dritto per dritto, la macchina risulta inutilizzabile alla prima curva. Ho reso l'idea? Ecco, siamo quasi arrivati alla curva.

Quindi, Valentina non era così importante e sembrava che per lei fosse soltanto una conquista, un trofeo del tipo "Ehi ragazze, guardate che bello il mio ragazzo". Ed in effetti, Luca sembra davvero carino. Non è molto alto ma i suoi muscoli accennati per via della sua palestra, fanno la loro figura. Ed inoltre, i suoi occhi scuri, come i capelli, e dolci, lo fanno sembrare un piccolo orsetto con un'accennata barba.

Alzatosi dal letto in fretta e furia, Luca prese un maglione, un paio di jeans, le sue converse ed uscì di casa. "Dai, solo 7 km e poi magari la lascio una volta per tutte tanto sta con me tanto per passarsi il tempo ed avere un leggero approccio fisico con me" pensava Luca, ed intanto il traffico scorreva e si faceva rumoroso ed assordante. <<Ti muovi, per favore!>> ma non serviva urlare, nessuno lo sentiva dentro quel catorcio di macchina "Dopo che la lascio, basta relazioni! E' inutile che ci provo, non la trovo quella giusta! Magari non è qui, magari è a Milano oppure in un'altra grande città. Qui, non c'è pane per i miei denti!" Semaforo rosso. Squilla il telefono dopo appena 3 km di marcia passati nel traffico più totale.

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