5:Tenerezza.

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«Sono così stanco che riuscirei a dormire anche con dieci gradi sotto zero.» mormorò Luke.

«Io sono così stanca che riuscirei a dormire anche con dodici gradi sotto zero.» continuai io.

Era una cosa che io e Luke facevamo spesso,era una specie di gara con frasi assurde.

Quel giorno ce ne stavamo seduti su le gradinate del campo da football,avevamo deciso di saltare storia e passare tempo a lamentarci di quanto fossimo stanchi. Niente di nuovo,per me e Luke.

«Io sono così stanco che potrei dormire con dodici gradi sotto zero,completamente nudo.» disse,e la sua voce profonda risuonò nel mio orecchio appoggiato al suo petto.

«Io sono così stanca che potrei dormire con dodici gradi sotto zero,completamente nuda,e con una zanzara che mi gira attorno facendo "zzzzz" ininterrottamente» affermai.

Luke rise. «Io potrei dormire con dodici gradi sotto zero,nudo,con una zanzara che mi gira attorno facendo "zzz" e che mi caga in faccia.»

Esplosi in una risata,sollevandomi dal suo petto. «Le zanzare non possono cagarti in faccia!» riuscii a dire.

«Certo che possono.» affermò convinto,ed appoggiò la schiena contro il gradino superiore a quello dove eravamo seduti.

«No,invece!» protestai,dandogli uno schiaffo sullo stomaco che non gli fece minimamente effetto.

«Zitta e continua,tocca a te.» rise,e mi pizzicò il naso.

«Sono così stanca,che mi addormenterei anche se fossimo ad un concerto dei Muse.» dissi,riprendendo il gioco.

«Cazzate. I Muse ti piacciono troppo,non riusciresti mai ad addormentarti ad un loro concerto.» rise.

«Come se tu riuscissi a dormire con una cacca di zanzara in faccia.» ridacchiai.

«Okay,okay,facciamo finta che sia valida.» sbuffò sorridente.

Ci siamo sempre aggiustati le regole come volevamo noi,ed é quello il bello del gioco.

«Io sono così stanco che riuscirei a dormire anche se Angelina Jolie fosse nella mia camera.» disse.

Mi girai verso di lui a bocca aperta «Questo non è possibile,lo sai!»

Credo che Luke ami Angelina Jolie più di quanto lo faccia Brad Pitt.

«Tu non hai idea di quanto io sia stanco.» sbadigliò.

«Io sono più stanca di te.» incrociai le braccia al petto convinta.

Dio,eravamo proprio gli stessi che a sei anni litigavano per chi fosse più alto.

La maestra ci aveva misurati uno per uno,in modo che potessimo tutti compilare una scheda con i nostri dati. Luke era alto esattamente quanto me,ma sosteneva comunque di essere il più alto della classe. Ricordo che ci urlammo contro per un giorno intero,e che la maestra ci mise addirittura una nota nel tentativo di farci smettere. Ancora oggi,lui sostiene di essere sempre stato più alto di me,evidenziando come ora io arrivi a stento alla sua spalla.

«Dimostralo.» ghignò lui.

Riflettei un attimo,dovevo trovare qualcosa di assurdo. «Sono così stanca che riuscirei a dormire anche se fossi da Bob's» dissi.

Bob's era un locale in Texas,il mio sogno di sempre. Facevano le pizze più grandi del mondo,chili e chili di mozzarella e condimenti vari.

Luke alzò le mani sulla testa,e si toccò il cappello grigio che aveva indossato quella mattina. «Non ci riusciresti mai.»

Sunrise||Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora