Capitolo 4 - La guardia del corpo

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Poche ore dopo la conclusione del torneo, alcuni consiglieri convocarono una riunione con l'imperatore per discutere della decisione presa dalla principessa.
-Mio signore- disse Titus -sarà saggio permettere alla principessa di frequentare quel tipo?-
-Una principessa al fianco di un ragazzo dalle umili origini... è così scandaloso...-
-Non sarà meglio affiancarla qualcuno di più adatto?-
-Aislinn ha scelto Alit come guardia del corpo- ribatte' un Timaius assai scocciato -io mi fido di lui e non mi opporro' alla sua decisione! La questione finisce qui!- e di sedette sul trono.
I suoi consiglieri continuarono a protestare ma non ci fece più caso, per lui era una storia chiusa.
Ripensava alle condizioni che aveva posto ad Alit e le trovava più che giuste. Aislinn era sua sorella minore e lui doveva adempiere al suo ruolo di fratello maggiore. Cercò di convincersi che la sua gelosia fosse solo fraterna, benché fosse consapevole che era un altro il motivo che lo aveva spinto a porre quelle regole, ma cercò di non pensarci.
Osservò i suoi consiglieri e si domandò per la millesima volta il motivo del loro astio verso Alit.
Anche se di umili origini, era un ragazzo leale e coraggioso, con un forte senso dell'onore. Perché dovevano accanirsi così nei suoi confronti?
Timaius non seppe darsi una risposta.

I giorni passarono e Aislinn passava molto tempo fuori dal castello in compagnia della sua fidata guardia del corpo, come fecero notare i consiglieri ad un Timaius sempre più spazientito.
-Sta trascurando i suoi doveri da principessa- ripetevano sempre -è sempre a giro con quel tipo!Dobbiamo fare qualcosa!- ma Timaius fece orecchie da mercante. Da quando Alit era al suo fianco, Aislinn era sempre felice e a lui non importava altro. Sapeva che la sorella era al sicuro con Alit e si fidava ciecamente di lui. Certo, doveva avere a che fare con la sua gelosia, ma per Aislinn era pronto ad affrontare qualsiasi cosa.
Tutti i pomeriggi Aislinn giocava con i tre piccoli amici di Alit e loro la adoravano; l'unica a non vedere la cosa di buon occhio era Jasmine ed era sempre molto fredda con Aislinn, suscitando in quest'ultima il sospetto che Jasmine fosse innamorata di lui.
L'idea che ci potesse essere qualcosa fra quella biondina e il suo adorato campione fece ingelosire la principessa. Sapeva bene che non poteva stare insieme a lui, ma questo non significava che era disposta a vederlo con un'altra ragazza.
Quel pomeriggio erano a giocare in un prato pieno di fiori dai mille colori, e Rose fece una coroncina di fiori variopinti.
-Tieni, Aislinn- esclamò la bimba porgendole la coroncina -questa è per te-
-Wow!per me?- rispose Aislinn con gli occhi che le brillavano  -grazie Rose!È bellissima!!-
Abbraccio' la bimba e si infilò la coroncina tra i capelli, voltandosi poi verso il suo guerriero -guarda,Alit... come mi sta?-
-Siete splendida- rispose lui mentre la guardo' con dolcezza, ignorando per la millesima volta l'ordine di Aislinn di non essere formale con lei. Rispettare le condizioni poste da Timaius era davvero dura, faticava sempre più a mantenere le distanze da lei.
Notò un petalo mezzo staccato dalla coroncina -aspetti,ha un petalo che le sta per cadere...- e glielo levo', sfiorandole la testa.
In quel momento Alit la guardò negli occhi, ed i loro sguardi s'incatenarono. Mentre si perdeva nel mare dei suoi occhi, le accarezzo' una guancia e piano piano avvicinò il suo viso a quello di lei per baciarla...
-Alit?- lo chiamò Jasmine -quelle due pesti si stanno azzuffando, puoi andare a separarle?A me non danno retta...-
Riportato alla realtà, Alit si allontanò subito da Aislinn e corse dai bambini, pronto a separarli.
Aislinn si portò le mani alle guancie, certa che fossero rosse. Se Jasmine non si fosse intromessa, lei e Alit si sarebbero baciati.
A quel pensiero si sentì invadere dalla gioia e dall'imbarazzo. Da quanto tempo sognava una cosa del genere? Quanto desiderava poterlo baciare anche solo una volta.
Jasmine fissò da lontano la principessa, certa di aver interrotto qualcosa tra loro e non ne fu affatto dispiaciuta. Alzò lo sguardo al cielo e sorrise fra sé, il cielo si stava annuvolando e, se cominciava a piovere, la principessina sarebbe tornata presto a casa.
Alit, dopo aver separato i due bambini, tirò un pugno all'albero. Si sentiva in colpa verso Timaius perché non riusciva a rispettare le sue condizioni.
Si stava innamorano sempre di più di Aislinn e non riusciva a starle lontano, era troppo preso da lei... per quanto ci provasse, non riusciva più a reprimere il desiderio che provava per lei.
In quel momento iniziarono a cadere le prime gocce per trasformarsi ben presto in una tempesta.
Jasmine portò i bambini al coperto mentre Alit riaccompagno' Aislinn al castello, ma la pioggia si fece più forte e i due vennero costretti a rifugiarsi in una stalla lì vicino.
Alit frugo' a giro e trovò una coperta -tenga, almeno non si congela- e coprì la ragazza.
-È abbastanza grande per coprire entrambi- gli fece notare Aislinn -sei fradicio anche tu, non voglio che ti ammali...-
Sospirando, Alit fece come ordinato da Aislinn e si ritrovarono appiccicati dentro la coperta. Erano entrambi a disagio mentre i battiti dei loro cuori accalerava sempre più.
Aislinn ruppe il silenzio -Alit, sai tenere un segreto?-
-C...certamente- rispose lui, spiazzato -perché?-
Aislinn lo guardò incerta,come se fossa insicura di toccare quell'argomento. Era un argomento molto delicato, ma se voleva avere una possibilità di stare con Alit doveva dirgli tutto, perfino i suoi segreti più intimi e oscuri.
Un fulmine cadde vicino alla stalla e il bagliore illumino' il viso della giovane in maniera inquietante.
-Voglio parlarti del vero motivo per cui sono stata mandata a Denim ma ti prego,non dovrai raccontarlo a nessuno!- sussurrò Aislinn.

La principessa e il gladiatore **in Revisione**Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora