Love is our resistance.

Il ritorno.

Ci ribaciammo,incominciai a prenderci gusto,le sue labbra erano morbide al tatto,non pensavo di essere gay,oh meglio,non lo pensavo fino a quel momento.Vedevo il sorriso e la felicità di Chris mentre ci baciavamo,chissà da quanto avrebbe voluto farlo ma non ha avuto il coraggio di farlo.
Non so perché prima mi stesse antipatico,forse perché ero io "l'antipatico"forse era perché IO avevo paura di stare con altre persone forse perché la paura d vivere aveva preso il sopravvento su di me.

Pov's Chris

"Il mio sogno...il mio sogno si è realizzato!Finalmente le fantasie che mi ero fatto su Matt dopo averlo incontrato per la prima volta per via di quello stupido lavoro si sono realizzate!,devo ammetterlo,lo amo,spero che questo 'sogno' non finisca mai,voglio morire attaccato alle sue labbra."

Pov's Matt

"Sarà il nuovo capitolo della mia vita?Forse...spero di godermi al massimo questi momenti con Chris,f-forse è l'elemento mancante che serve per completare la mia anima.

Dopo baci su baci finalmente andammo a dormire.Mi svegliai alle 6,presi un foglio di carta e ci scrissi:
"Ehy Chris sono andato a lavoro,come sai ho il turno di mattina,vado a fare anche la spesa,a 'sta sera!
Matt."
Uscii di casa,chiusi la porta,tentando,invanamente,di non fsre rumore,ma quel maledetto cigolio del portone me lo impedì.

Arrivai al supermercato,mi misi al mio posto e come se non me ne accorsi passarono varie ore.Si fecero circa le 10:00 di mattina e mi stupii nel vedere una persona "Oh no ancora lui..."
"Matt!Ehi Matt!Sono io Dom!"
"Ah...ciao"
"Come stai?"
"Senti Dom noi non ci conosciamo,non so chi sei,non so da dove vieni,non so quanti anni,NON SO NIENTE DI TE,mi spieghi perché ti interessi tanto a me??"oddio,perché sono stato così diretto?
"Perché...non c'é un perché."
"Perfetto allora ciao"
"No dai Matt,mi piacerebbe fare conoscienza con te"
"Okay..."
Dom sembrava demoralizzato...come se si aspettasse qualcosa...
"Ahhh e va bene Dom,ti va se oggi pomeriggio,uscimmo?"
"Alle 13,dopo che ho finito il mio turno di lavoro ti va di pranzare insieme?"
"Se mi va?Ovvio!A dopo,ti passo a prendere io"
"Okay ciao"
Dom se ne andò,e io feci colazione con un cornetto al cioccolato che mi portò un mio collega di lavoro.
Era l'una e io,sì lo ammetto,lo stavo aspettando con impazienza,era passata mezz'ora "Io me ne vado."Stavo correndo via,e ad un certo punto mi sento tirare indietro
"Scusa per il ritardo,ma ero indaffarato a fare una cosa"mi disse sorridendomi,
Non volevo sembrare...stronzo,così tentai di fare "l'amicone".
"Dove andiamo a mangiare?"chiesi.
"In un posto speciale."
"Okay."Dissi accennando un sorriso."
Girammo vari isolati e finalmente dopo 20 minuti eravamo arrivati
"Ehhm Dom,io non vedo nessun tipo di bar,ristorante,qualche posto in cui mangiare..."
"Lo so."
Entrammo in un palazzo,salimmo le scale e finalmente capii
"Benvenuto nella mia dimora"
La sua casa profumava di Muffin e pesche,posai il giacchetto sul divano color vaniglia e mi misi seduto sulla sedia di quel tavolo rigorosamente apparecchiato;sedendomi non feci a meno di notare che c'erano quadri di batterie e delle bacchette attaccate al muro.
"Suoni la batteria percaso?"
"Ah si."Disse portandomi un piatto di pasta,strozzapreti al ragù,un piatto italiano.
"Spero che tu non sia allergico al pomodoro."
"Nono."dissi accennando una risata.
Finimmo il piatto fra discorsi sul cibo e su quelli di lavoro sinché non portò la seconda portata,patate al forno e patatine fritte al formaggio.
"Tu Matt,sai cucinare?
"Io?Sono negato!"
Ridemmo.
Finimmo con il dessert,torta al cioccolato con una salsa alle ciegie e cioccolato fondente.
Era tutto delizioso,feci i miei complimenti finché non ci furono i temuti minuti di silenzio,mi sentivo a disagio,tentavo di guardare tutto tranne lui ma era impossibile,i suoi sorrisi,i suoi occhi dolci,il suo profumo,basta era inutile,dovevo fissarlo.
Dopo un pò questo gioco di sguardi si trasformò in una vera e propria lotta,ci fissavamo,senza ridere,senza inarcare le sopracciglia ci stavamo fissando e basta.
Finché...