La chiamata.

117 6 0
                                    

"Ehy sono io."
"Ah Matt...come mai questa chiamata?"
"Senti...dobbiamo parlare,vieni al bar vicino casa mia...ORA."
"Okay..."

Si,avevo chiamato Chris,dovevamo chiarire,non potevo lasciarlo in quel modo,forse un cappuccino avrebbe sistemato le cose...o forse no.

Scesi al bar,Chris era in ritardo come avevo previsto.Nel frattempo che lo aspettavo ordinai due cornetti alla marmellata di fragole,(la mia preferita)e due cappuccini,appena finita l'ordinazione adocchiai Chris entrare al bar;indossava dei jeans neri attillati,una maglietta grigia che faceva intravedere i pettorali e un giacchetto nero di pelle...il nero gli dona.

"Matt!"
"Ciao Chris..."

Si vedeva  che stava nascondendo lo stress e le lacrime,ma non potevo fare altro,DOVEVO parlare con lui,DOVEVAMO sistemare la situazione.

"Perché mi hai fatto venire quì?"
"Ti ho fatto venire quì,perché...io...mi sento in colpa Chris,il nostro bacio è stato uno sbaglio,un bel grosso errore.Io amo Dom...ma questo non significa che non parleremo più,manterremo saldi lo stesso i nostri rapporti,lo so...so che ora sei triste,arrabbiato,stressato...ma ti prego,ti scongiuro di capirmi,sono in una situazione di merda."
"Tranquillo Matt,non preoccuparti,ora però mi dispiace ma credo proprio che debba andare...tieni,prendi questi soldi,è il prezzo dei cappuccini e dei cornetti,pago io,scusa se non li mangerò,ma...ho...ecco...un impegno,sì ho un impegno."

Non feci neanche in tempo a salutarlo che già era uscito dal bar,correndo.
Ero sconvolto,ero rimasto da solo al bar.
"Bene ora che ho affrontato QUESTA situazione mi rimane di chiarire QUELLA con Dom."

"Dom,ciao...potresti venire al bar vicino a casa mia?Abito nella via vicino al ristorante 'Sebell',dobbiamo chiarire."

"Ah hai fatto una decisione finalmente?Bah...no non mi va."
"Dai Dom sono serio."
"Non voglio.Poi devo andare a fare spesa."
"Piuttosto ci andiamo insieme,devo parlarti."
"No ciao."

Pov's Matt

"Che testa dura che è."pensai.
Io avevo la necessità di parlargli,volevo abbracciarlo,tenerlo stretto a me,volevo fargli capire che LUI era la mia scelta,LUI era il ragazzo che cercavo.

Dato che Dom non voleva uscire a parlare con me mi misi davanti casa sua,volevo aspettare che scendesse,gli dovevo parlare.Volevo Dom ad ogni costo.

Aspettai le ore,quasi mi addormentai finché sentii un portone aprirsi.
"Oh cristo Matt sei una stalker,vai da quell'altro tipo di nome Chris,lasciami in pace,tanto lui è più importante no?"
Mi stava per chiudere la porta in faccia,ma io non volevo che finisse così quindi lo fermai,gli corsi incontro,lo addossai velocemente al muro,appoggiai una mia mano sul suo mento e l'altra addosso alla parete,e lo baciai.
Dopo qualche lamento si lasciò andare,sapevo che non ci saremmo separati,sapevo che non l'avrei lasciato andare.

Love is our resistance.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora