Capitolo 3. "La verifica"

113 10 2
                                    

Passò un mese dall'inizio della scuola.

Dopo la conversazione dello scorso mese, Andrea si cambiò di banco.

Non ci parlavamo più, ma ci guardavamo soltanto... erano sguardi intensi ma freddi...

***
Mercoledì, ore 11:15.

"Ragazzi, oggi farete una verifica." disse il prof di fisica entrando in classe per il cambio dell'ora.

Sentii sussurri tipo "noo", "su quale argomento?", "non abbiamo studiato".

"Lo farete a coppia. Ma non per come siete messi.
Ad ogni vostro foglio c'è scritto il nome della ragazzo o della ragazza con cui dovrete lavorare."

Detto questo, il professore cominciò a distribuire i fogli.

Arrivò il mio foglio e ho letto "Greco e Lombardi".

Dovevo mettermi con Andrea? 

Arrivò il foglio anche a lui e lo vidi irritato.

"Bene, cambiatevi di posto" disse il prof con un sorriso, odioso.

Andrea si alzò e si mise accanto a me.

Iniziammo a fare la verifica, era facile.

Per tutta l'ora non parlammo se non per la verifica.

L'ora passò velocemente, ma nessuno aveva finito.

Erano 50 esercizi e noi ne avevamo fatto solo la metà.

"So che gli esercizi sono tanti, quindi per la coppia che non ha finito, li finiscano insieme a casa, come compiti." disse al suono della campanella.

Cosa? Adesso dovevo pure passare un pomeriggio con lui?

"Vengo a casa tua alle 17:00, okay?" mi disse senza guardarmi negli occhi.

"Okay" fu l'unica cosa che riuscii a dire.

***
Erano le 16:45 e tra 15 minuti sarebbe venuto Andrea.

Ero nervosa, non so perché.

Thomas non sapeva nulla di quest'argomento... preferivo non dirglielo per ora.

Sentii il campanello suonare, era puntuale.

Aprii subito la porta.

"Ciao" mi disse con un sorriso falso.

"Ciao, accomodati." cercai di sorridere.

"Prima iniziamo, prima finiamo"

"Okay" e di nuovo, fu l'unica cosa che riuscii a dire.

***
Dopo un'ora e mezza avevamo finito i 50 esercizi.

"Okay, abbiamo finito." disse.

"Perfetto. Vuoi andartene?" dissi sperando ad un no...

"Possiamo prendere un caffè, poi me ne vado. Che ne dici?"

"Va bene" dissi sorridendo.

***
Passai un bel pomeriggio insieme a lui, riuscimmo a parlare, finalmente.

Andai a letto tranquilla e felice.
E mi addormentai subito.

***
La verifica fu consegnata al prof, era soddisfatto.

Dopo averli coretti li consegnò con il voto.

"9-? wow!" dissi urlando.

Ero entusiasta.

"Siamo stati bravissimi" disse lui con meno entusiasmo.

Anche se passammo un bel pomeriggio insieme, il nostro rapporto non cambiò molto.

Non era più il ragazzo del primo giorno di scuola.

Era educato, invece adesso è stronzo.

Ha pure quasi baciato tutte le ragazze dell'istituto.

Con Thomas non andava tanto bene...

Lui era troppo geloso di Andrea, che fosse nella mia stessa classe, ma io lo tranquillizzavo dicendo che amavo solo lui.

In effetti era vero.

Solo perché Andrea mi faceva uno strano effetto non vuol dire che ero innamorata di lui, era un bel ragazzo, ultimamente stronzo e cattivo, ma pur sempre un bel ragazzo.

Innamorata di un altro.♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora