Capitolo 5. "Il giorno della festa"

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Mi sentii il mondo crollare addosso...

E non perché mi interessasse tanto, ma perché non me lo sarei aspettata.

Trovai Elena ed Andrea a baciarsi.

Era un bacio passionale, si vedeva.

Se non lo avessi visto con i miei occhi, non ci avrei creduto.

Eppure, Elena non mi ha mai detto che le piaceva Andrea...

Forse neanche lei sapeva di provare questi sentimenti.

Però Andrea baciava tutte le ragazze, era diventato il playboy della scuola.

E se stesse prendendo in giro Elena?

Speravo di no, altrimenti lo avrei ucciso con le mie stesse mani.

Ma Annalisa invece dov'era?

Preferì rimanere davanti al centro commerciale per aspettarle.

Avrei voluto spiegazioni da loro.

***

Erano le 16:20 e finalmente Annalisa ed Elena arrivarono.

Andre non c'era più, erano sole.

"Ma dove eravate finite? Menomale che dovevo essere io quella puntuale!" dissi con un tono infastidito.

"Ale, possiamo spiegarti..." disse Elena nervosa.

"Certo, vi ascolto."

"Beh, entriamo e ti spieghiamo"

Annuì ed entrammo.

***

Era tutto chiaro, Elena era con Andrea e Annalisa con il migliore amico di Andrea, Angelo.

"Ci dispiace" dissero.

"Fa nulla, tranquille".

***

In fondo, passammo una giornata tranquilla.

Per la festa del giorno seguente comprai un bel vestito verde pisello, con il corpetto a cuore, alla lunghezza di metà coscia.

In più, una cinta a vita alta e le scarpe con il tacco grosso di pelle nera.

Uscii dal bagno ed andai nella mia stanzetta.

Indossai un leggins nero e una felpa bianca invece del pigiama... e mi infilai sotto le coperte.

Restai pochi minuti a guardare il soffitto e pensare al bacio tra Andrea ed Elena...

E dopo 30 minuti, finalmente mi addormentai.

***

Finalmente era il giorno della festa.

Era sabato, quindi niente scuola.

Restai a dormire fino alle 10:15 circa.

Ho passato una notte tranquilla, niente incubi, fortunatamente!

***

"Nobody sees, nobody knows, we are a secret, can't be exposed..."

Era la suoneria del mio telefono, Uncover di Zara Larsson.

Presi il mio cellulare dal comodino della stanzetta.

Era Annalisa.

"Pronto?"

"Buongiorno cara"

"Buongiorno"

"Allora, sono le 12:15"

"Esatto"

"Dopo pranzo, cioè verso le 15:00, io ed Elena veniamo da te, così ci prepariamo per la festa"

"Okay, perfetto"

"A dopo quindi"

"A dopo cara"

Staccammo la telefonata.

Alle 15:00 le ragazze sarebbero state qui, quindi cominciai a sbrigarmi.

Sistemai la stanzetta, spolverai e spazzai a terra.

A lavare il pavimento ci avrebbe pensato mia madre.

Scesi le scale e andai in cucina.

"Buongiorno mamma"

"Buongiorno tesoro"

"Papà e Alex?

"Sono usciti presto stamattina.
Tuo padre aveva delle faccende da sbrigare e Alex andò con lui"

"Ah, capisco"

"Tu stasera non vai alla festa?"

"Certo, alle 15:00 vengono le ragazze per prepararci"

"Okay. Ho preparato il pranzo, aspettiamo tuo padre e Alex, e mangiamo"

"Va bene, mamma"

Mi fece un sorriso e io ricambiai.

Ormai ovviamente era troppo tardi per fare colazione, quindi bevvi solo un bicchiere di succo all'arancia, non avendo mangiato nulla ancora.

Notai un libro sul tavolo... dalla copertina capii che trattava di una storia d'amore... e conoscevo quel libro.

Tre metri sopra il cielo.

Lo stava leggendo sicuramente mia madre.

"È molto bello questo libro"

"Concordo" le dissi.

Guardai l'orologio, erano le 13:00.

Decisi di andare nella stanzetta, presi l'intimo nero di pizzo, un leggins nero, una canottiera azzurra e le infradito che usavo come ciabatte.

Presi tutto, corsi in bagno e preparai la vasca.

Entrai nell'acqua calda e iniziai a rilassarmi.

***

Notai che erano passate quasi tre quarti d'ora da quando ero dentro, solamente quando sentii mia madre chiamarmi.

"Alessiaaa" urlò dalla cucina.

"Tuo padre ed Alex sono arrivati, comincio a riscaldare" disse infine.

"Arrivoo" urlai mettre uscivo dalla vasca.

Mi asciugai il corpo, cominciai a vestirmi, a lavarmi di nuovo la faccia e i denti.

Scesi in cucina e vidi che la mia famiglia era a tavola ad aspettarmi.

"Buongiorno papà, buongiorno Alex" dissi dando un bacio nella fronte ad entrambi.

"Cominciamo a mangiare che già è tardi, ho fame" disse mio fratello sbuffando.

"Hai ragione, anch'io ho tanta fame" gli risposi.

***
Erano le 14:55, tra 5 minuti arrivavano le ragazze.

Le aspettai 5 minuti seduta nel divano.

"Driiin"

Sentii il campanello suonare e aprii la porta.

"Alee" urlarono in coro abbracciandomi.

Ricambiai l'abbraccio.

Eravamo davvero troppo unite.

"Su, entrate" dissi staccando l'abbraccio e spostandomi per farle entrare.

Entrarono e salimmo nella mia stanzetta.

Erano le 15:15.

"Allora..." disse Annalisa sedendosi sul letto.

"Prima parliamo e poi ci prepariamo" continuò.

"Ci sto" disse Elena, anche lei sedendosi sul letto.

Annuì e le seguii.

Innamorata di un altro.♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora