Capitolo 1

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Quella mattina ero stanco, la sera prima non avevo mangiato e avevo una fame da lupi.
Arrivai a scuola verso le 7.45 con la mia Honda. Uscii dalla macchina con lo zaino sulle spalle e il libro di biologia in mano.
Non mi sono reso conto di cosa avevo indossato. Ad un tratto guardai verso il basso e avevo una maglia a maniche corte nera, pantaloni neri,strappati sul ginocchio, Jordan nere e un giubbotto di pelle nero. Mi meravigliai del fatto che anche se non mi ci metto di impegno nel vestirmi, sono figo lo stesso.
Mentre raggiungevo la mia aula, incontrai Lexi.
Lexi era una di quelle troie che te la danno non appena la guardi, aveva una minigonna di jeans e un top bianco che le metteva in bella vista il seno, mentre la gonna le esaltava quel bel culetto che ha.
Lexi mi lanciò uno sguardo ammiccante, e disse:
"Ciao A"
"Ehi Lex"
"Sabato c'è una festa al club 85 vieni?"
Il club 85 è l'unico locale della nostra piccola cittadina di Cloud Ville. È il raduno di noi liceali il sabato sera, ci sono andato un paio di volte. I ragazzi che ci vanno sono maniaci del sesso e le ragazze sono troie, in poche parole, tutti scopano pubblicamente.
"Non lo so Lex"
"Se ti servono prevendite, avvisa"
In quel momento la campanella suonò e io entrai in classe.
Mi sedetti all'ultimo banco, come sempre, la professoressa entrò e iniziò la lezione.
Improvvisamente guardandomi attorno notai una ragazza, la Slawsky la chiamò Natalie. Era bionda, con gli occhi azzurri, era...WOW!
Persi la cognizione del tempo, e quando meno me lo aspettavo la campanella suonò. La professoressa fece rimanere tutti in aula per l'assegnazione di un progetto in coppia. E con chi dovevo capire? Natalie. Quando la professoressa pronunciò il mio nome e subito dopo il suo il cuore iniziò a battere all'impazzata, e per un momento ho pensato potesse uscirmi dal petto.
La giornata passò piuttosto velocemente tra un'interrogazione e un compito in classe.
All'uscita da scuola sentì urlare il mio nome da una ragazza, improvvisamente mi voltai e c'era lei, Natalie.
"Ehi, per il compito.."
"Si?"
"Potremmo vederci da me"
Solo all'idea di andare a casa sua mi eccitò
"Si, perché no? Ci vediamo oggi pomeriggio alle 17.00?"
"Certo"
La guardai andare via, era così bella, e sexy.

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