MORRILLA

L'ultima volta

Jennifer era rientrata da poco nel suo trailer, indossava ancora gli abiti di Emma, ovvero Jeans, maglietta e giubbino di pelle rosso, si stava per cambiare quando sentì bussare alla sua porta, non fece in tempo ad aprirla che delle labbra si scontrarono con le sue.

Le avrebbe riconosciute ovunque, quel sapore, la morbidezza, oramai era abituata a tutto questo.
Jennifer inizialmente ricambiò il bacio, poi, in un attimo si staccò bruscamente "non possiamo, non più almeno" affermò con un tono triste "Jen, per favore, questa è l'ultima volta" affermò convinta l'altra.

"Lana, anche l'ultima volta mi hai detto che sarebbe stata l'ultima" rispose la bionda "e poi non possiamo, dio, stai per sposarti, non dovresti neanche pensarci a venire a letto con me, dovresti pensare e andare a letto con lui" continuò Jennifer con un tono di disgusto al solo pensiero della donna davanti a sé con qualcun altro.

"Lo sai che non posso fare a meno di te, lo sai che sei come una droga per me, lo sai che se potessi lascerei quel manico di scopa solo per stare con te, lo sai tutto questo Jen, te lo ripeto ogni fottuta volta" disse Lana per poi abbracciarla.

Jennifer, per tutta risposta, ricambiò l'abbraccio, perché lo sapeva che ciò che Lana aveva appena detto era la verità, glielo aveva confessato più volte che non lo amava, che se avesse avuto la possibilità lo avrebbe già lasciato.

La bionda le diede un bacio sulla guancia, stava per dargliene un altro quando Lana si girò di scatto, facendo scontrare di nuovo le loro labbra.

Jennifer ricambiò il bacio, questa volta senza staccarsi, ma facendo passare la punta della lingua sul labbro inferiore dell'altra, e quando senti le sue labbra schiudersi, fece scontrare le loro lingue.

Jennifer era ancora contro la parete, con il corpo di Lana incollato al suo.

Quest'ultima portò in avanti una gamba, posizionandola tra quelle di Jennifer.
"Sai cosa vorrei farei?" chiese la mora scendendo a baciarle il collo "cosa?" domandò quindi Jennifer, che aveva portato la testa di lato per lasciare più spazio all'altra "vorrei fotterti sulla scrivania dell'ufficio del sindaco" continuò Lana "oh, e come vorresti fare?" continuò a chiedere la bionda sempre più eccitata "ti porto lì, e ti faccio vedere come" sussurrò Lana all'orecchio della bionda, per poi morderle il lobo, Jennifer gemette, poi tornò a baciarla, la prese per la vita e la sollevò, Lana allacciò le gambe dietro la vita di Jennifer, mentre quest'ultima andava a palparle il sedere.

La bionda la stava poggiando sul divano quando Lana si staccò "no, ero seria quando ho detto di andare nell'ufficio di Regina" disse Lana lasciandole un dolce bacio sulla punta del naso "Lana non possiamo, e poi se ci becca qualcuno?" chiese Jennifer non molto d'accordo.

"nel caso che qualcuno ci veda possiamo dire che stiamo andando lì per ripassare il copione, poi in realtà sarò io a ripassare te" disse la mora ricominciando a baciarle il collo.

Jennifer quindi la mise giù, la prese per mano e insieme si recarono verso l'ufficio di Regina.

Appena chiuse la porta si ritrovò di nuovo schiacciata contro il muro, con il corpo di Lana premuto contro il suo.

Jennifer la spinse fino a farla arrivare al divanetto, la fece sedere e si mise a cavalcioni sulle sue gambe.
Iniziò a muovere i fianchi in modo sensuale, mentre la mora teneva le sue mani ferme sul sedere della bionda.

"Mi hai scambiata per un palo da lap-dance?" chiese Lana con voce roca "forse" rispose semplicemente Jennifer, iniziando a sbottonarle la camicetta.

Arrivata a metà, prese le due estremità e tirò, facendo saltare gli ultimi bottoni rimanenti.
Lana la rimproverò con lo sguardo, ma la sua espressione cambiò totalmente quando senti le dita della bionda accarezzarle un seno, per poi iniziare a stuzzicare un capezzolo.