«Se è uno scherzo non è affatto divertente!» urlò sperando in una bravata di qualche suo collega.
Non ottenne risposta.
Si precipitò verso l'uscita, infilando le mani nella borsa per prendere le chiavi e non le trovò. Cercò invano anche nelle tasche dei pantaloni e della giacca.
«Cavolo! Dove le ho lasciate?» urlò.Si guardò intorno e le vide sul pavimento, all'ingresso dello stanzino della stampante.
«Mi saranno cadute prima...» pensò.
Nel momento in cui raccolse le chiavi udì il rumore della fotocopiatrice che si metteva in moto...Vide il movimento della lampada passare sotto il coperchio e un foglio A4 uscire dal retro.
Lo prese e quando lo guardò sentì le gambe cederle.
Questa volta non fece in tempo ad aggrapparsi a nulla e cadde a terra.
Il foglio le scivolò dalle mani e si posò sul pavimento al suo fianco. Fotocopiata sul foglio, con una calligrafia infantile, appariva la scritta:
"VUOI GIOCARE CON ME?"Si aggrappò al tavolo e si rimise in piedi, sollevò il coperchio della macchina e vide sul piano di scansione la scritta al contrario, fatta con del sangue.
Nello stesso istante, alle sue spalle, udì nuovamente quel rumore.
TUM TUM TUM...
