CAPITOLO 20

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Corsi in bagno a vomitare. Draco, sentendomi, mi venne a mantenere i capelli. Quando finii, mi sciacquai la faccia e lui preoccupato mi chiese:
"Hermione cos'hai?!" "niente sono solo incinta." "Cosa?!?" "Si, Draco...sono incinta." "Ommodio. Che bello Hermione non sai quanto sono felice." disse abbracciandomi e facendomi far un giro. "Anch'io.". Decidemmo di passare da Harry e Ginny pe dargli la bella notizia. Erano entusiasti...andava tutto pe il meglio ma le cose belle durano.poco. Passarono due settimane e io mi sentivo sempre più affamata.
Un giorno, poi, ci riunimmo con Ginny ed Harry a pensare il nome. "Allora...cominciamo. Voglio sentire il parere di tutti" dissi sorridendo. Draco mi prese la mano e mi sorrise. Dalle scale arrivò una voce "Il mio lo vuoi sapere?!" disse Ron correndo incontro con aria arrabbiata.
" Come...Hermione non credevo davvero che tu fossi così stupida da farti mettere incinta di nuovo da un verme. Ti devo correggere e verrai punita per questa bravata" disse sorridendo in modo pazzo e alzando un braccio per darmi uno schiaffo. Chiusi gli occhi per non sentire troppo il colpo ma, con mia sorpresa, non arrivò. Draco era davanti a me e teneva fermo il polso di Ron. " Non ti azzardare mai più a toccarla."disse gridando contro di lui. Iniziarono a darsi pugni. E, da come si muoveva e rideva, capii che Ron era brillo. Intanto Draco aveva il labbro spaccato e, in tutta risposta, Ron ricevè un occhio nero. Era troppo. Mi misi tra di loro gridando " Fermatevi! Vi prego" dissi facendo scendere una lacrima. "Vaffanculo Hermione. Sei solo una sudicia sanguemarcio. Levati dalle palle.!"
Mi disse. E poi il nero.
PUNTODI VISTA DI DRACO
Quello stronzo mi ha spaccato il labbro inferiore faceva male. Ma quello che vidi dopo fece ancora più male. Lo stronzo aveva dato della sanguemarcio ad Hermione e lei si trasformò, grazie alle sue lacrime acide, in una strega nera. Non poteva...così avrebbe perso il bambino!
Intanto i suoi ricci presero il colore della cenere...suoi occhi si scurirono e, con una risata malefica, montò su una scopa e uscì. Questo era troppo. Sferrai un ultimo pugno in faccia allo stronzo per come aveva chiamato Hermione e, prendendo la mia ninbus, volai in cerca di Hermione. Poco lontano da me, c'era un bosco da dove sentii un urlo. Sicuramente era di Hermione. Preso dalla preoccupazione mi ci fiondai. Trovai una Hermione svenuta, a terra con un albero spezzato in due su di lei, appoggiato all'altezza della....no....cazzo. Era sulla pancia. Lei respirava ancora per fortuna. Con tutte le forze che avevo, sollevai quel tronco e presi Hermione tra le braccia. Le scoprii la pancia e vidi un sacco di lividi e graffi. A quella vista mi addolorai. No..non di nuovo. Mi lasciai trasportare e piansi a singhiozzi. Le baciai la pancia e subito questa sprigionò un fascio di luce bianca. Tutti i lividi si cancellano, i graffi si rimarginarono e tutto ritornò normale, compresi i suoi capelli e gli occhi. La macchia di sangue che prima era sui jeans di Hermione ora era cancellata e, accostando l'orecchio alla pancia, riuscii a sentire il battito. Mio figlio era salvo. La forza del vero amore combatte tutto.
Si svegliò quasi subito e mi riabbaracciò piangendo. "Oh Draco. Credevo di aver perso il piccolo...ma il nostro è un amore più unico che raro."

DRAMIONE..SEI LA MIA VITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora