CAPITOLO 23

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Ero lì, fermo, tremante che guardavo Hermione. Era spenta.
"Cosa vuoi padre" chiesi serrando la mascella.
"Voglio sapere perché disubbidisci a tuo padre. Perchè ti sposi con una mezzosangue e Perchè manchi di rispetto all'uomo che ti ha messo al mondo." "....o forse che mi ha rovinato l'adolescenza, padre" dissi in tono di sfida. Lui prese il braccio sinistro di Hermione e lo allungó in avanti. "Vedi. Tua zia aveva già capito che questo essere era inutile. L'avrebbe uccisa se Potter non si sarebbe messo in mezzo. Ma ora noi completeremo il suo compito in memoria del signore Oscuro." disse prendendo un coltello. "NON AZZARDARTI A TOCCARLA" urlai correndo. Lui mi prese il braccio e il braccio di Hermione e ci smaterializzammo. L'ultima cosa che ricordo era di essermi materializzato a Malfoy Manor e che ero legato mentre Hermione  era stesa per terra con ancora il vestito addosso. Poi caddi in un sonno profondo.
Mi risvegliai per via delle urla femminili. Vidi Hermione che era stesa per terra vicino a me e si contorceva nel sonno. Eravamo in una cella dei sotterranei di Malfoy Manor. "Non può svegliarsi" mi sussurrò una voce. Mi giri di scatto e vidi un folletto, strano. Le toccò la fronte. "sento uno strano potere. Non può svegliarsi ma tu puoi calmarla." "Come??" mi affrettai a chiedere. "È incinta." "Si lo so, ma come faccio a calmarla?"
"Non lo so. Ti ho giá detto troppo" disse per poi sparire. Mah. Le presi il busto e la misi delicatamente sulle mie gambe. Continuava a contorcersi. D'un tratto mi venne un'idea. La baciai con tutta la passione che avevo in corpo e lei sembrava ricambiare. Poi, quando mi staccai, si calmò e dormì serenamente.

DRAMIONE..SEI LA MIA VITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora