capitolo 6

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cosa succede?-gli chiedo
<nulla,sta tranquilla, io devo scappare, ci sentiamo piccola.>
stranamente stavolta non lo sgrido per quel nomignolo, infondo.. detto da lui comincia a piacermi.
non lo rispondo, e annuisco.
lo sento correre in fretta.

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Sono le 10 di sera e siamo io e Cameron.
Non vedo ne mia madre, ne mio padre e ne Zayn.
sono spaventata, ma non troppo.
mi metto a dormire e stranamente nessun messaggio da Zayn.
un po' ci rimango male.
mi sveglio in anticipo, alle 6.
decido di alzarmi, anche se potrei dormire un altro po'.
mi alzo e mi avvio in bagno, facendomi una coda.
scelgo un semplice jeans nero con una felpa.
scendo giù e mamma e papà non ci sono.
decido di chiamarli ma c'è la segreteria, Cameron si sveglia tra 1 ora quindi aspetterò.
faccio colazione e guardo un po' di tv.
il tempo vola e sono le 7:30 e Cameron ancora non si sveglia.
decido di andarlo a chiamare.
<Cameron cazzo sei sempre il solito lo capisco che ti devi alzare sono le 7:30? non so come farai a fare tutto in mezz'ora.>
nessuna risposta.
Entro e mi accorgo che il letto è intatto e questo vuol dire che Cameron non c'è mai stato a casa dalla chiamata che mi aveva fatto il giorno prima.
adesso sono spaventata.
decido di andare da Anya..che incontro per la strada.
<ehy...cosa succede?>chiede impaurita
<non vedo ne la mamma ne papà e ne cameron da ieri sera e non mi sono accorta di nulla!>urlo
<ma dai,saranno da qualche parte,tranquilla.>sussurra dolcemente
<forse hai ragione..ma se non ritornano per stasera vado alla polizia..>dico asciugandomi le lacrime.
<facciamo che dopo scuola vengo da te e restiamo da te tutto il giorno,finché non tornano i tuoi.>-dice contenta
<Si,grazie> dico abbracciandola.
ah.. la mia migliore amica.
ci avviamo a scuola e le 6 ore passano più lente del previsto, sarà l'ansia e la paura.
esco dalla scuola e vedo Zayn con la sua macchina.
<Ehy, finalmente..> lo saluto con sorpresa.
<Ciao..vieni ti accompagno a casa.>
<se non ti da fastidio c'è anche la mia amica Anya.>
<tranquilla, nessun problema. Salite>
<grazie..per il passaggio, piacere Anya>
<Piacere Zayn>
dopo 2 minuti di silenzio gli chiedo come mai mi è venuto a prendere.
<in verità devo parlarti, appena arriviamo.
scendiamo dalla macchina 4 minuti dopo.
<Ascolta..>dice sedendosi sul divano.
<si?>
<ti sarai accorta che cameron tua madre e tuo padre non si vedono da ieri sera..e ti sarai anche accorta della mia fretta in quella telefonata di ieri sera.>
<certo..cosa è successo?>
<Johanna.. sii forte, i tuoi genitori e tuo fratello..sono morti.> dice facendo scendere una lacrima sul suo viso illuminato dai raggi del sole.
scoppio a piangere.
<che dici, non farmi scherzi> guardando il suo sguardo capisco che non è uno scherzo.
Anya è difronte che guarda la scena piangendo.
Zayn mi fa alzare e mi fa sedere sulle sue gambe abbracciandomi.
<Com'è possibile? perché non mi hai detto niente? già da ieri sera?>
<Non sapevo come dirtelo nella fretta..>
non mi rimane altro che salire e chiudermi in camera da letto.. sono rimasta da sola!
sento entrare Zayn.
<cosa vuoi?>-le chiedo quasi non riuscendo a parlare dal pianto.
< in quell'incidente c'erano anche mia moglie e mia figlia..>-dice lui.
<cosa stai dicendo?! Ma come?>
<mia moglie, tua madre e tuo fratello erano andati al centro commerciale qui vicino.
la macchina al loro ritorno non funzionava, così hanno chiamato tuo padre mentre noi eravamo qui.
e al loro ritorno un camion li ha presi in pieno.>
non riesco più a parlare, ho perso tutto.
davanti a me scorrono i momenti più belli della nostra famiglia.
<Johanna, dobbiamo essere forti più che mai, mi traferisco qui da te.
Dobbiamo ricominciare, dobbiamo essere forti.> dice abbracciandomi.
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il migliore amico di mio padreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora