Capitolo 16

5.3K 117 5
                                    

Johanna.
_______
Zayn era andato a lavoro.
Così decisi di andare a lavarmi.
Mi feci una doccia rilassante,e ripensai a quello che avevo combinato.
-sei una stronza,una puttana che non capisce il valore delle cose-mi diceva una vocina dentro di me.
Eppure quella vocina un po cattiva aveva ragione.
Dove lo trovi un ragazzo che sposa una ragazza senza gambe?
Mi passai due mani in faccia,stiracchiando gli occhi.
Tolsi le mani.
E davanti a me mi comparirono le lamette.
Erano lì,sullo specchio del bagno,ma non le avevo notate.
Le notavo solo adesso,che ne avevo Bisogno.
Ne presi una e feci un taglio minimo,poi piccolo,poi un po' più grande..fino a tagliarmi tutto il braccio.
Lo leggevo solo nei libri,ma ora che lo provavo era diverso,era bello.
È ora come li nascondevo tutti quei tagli?
Stetti un ora a disinfettare tutte quelle ferite,il sangue si fermò dopo un sacco di tempo.
Solo guardando quel braccio rosso,con il sangue asciutto,mi resi conto di quello che avevo appena fatto.
Mi ero tagliata.
Io stavo cadendo in depressione.
Io non dovevo,per Zayn,per Anya,per ME.
Salii sulla sedia a rotelle e gironzolai per casa,e decisi di andarmi a fare un giro,per pensare.
Incontrai Anya,e ci andammo a mangiare un gelato.
Stranamente non mi parlò di cosa avevo fatto i giorni precedenti,ma mi diede un consiglio.
-ti vedo male,Jo',ti do una cosa che non dovrei darti,ma forse ti faranno stare meglio..-disse prendendo la borsa,e scavando all'interno tra le mille cianfrusaglie,e tiro fuori un piccolo pacchettino marrone.
-le ho prese per te,sono pillole anti depressive,non farne abuso,basta una al giorno,e mi raccomando,non dire nulla a Zayn.
-ma certo.-la ringraziai abbracciandola.
Tra le mille chiacchiere io mi avviai a casa,e ne presi subito una.
Era come se tutti i problemi e pensieri,almeno in quella frazione di secondo,scomparissero.
Poi dormivo.
Arrivo' Zayn la sera,e io ne avevo presa solo una,e devo dire che stavo meglio.
Mi salutò con un bacio sulla fronte,e mi chiese come stavo.
-bene..-dissi facendo quel classico sorriso da quella che piange dentro.
Lui sembró capire,e mi diede un lungo bacio,fatto di quella passione che da parecchio non avevamo.
Così ci addormentammo,dopo aver gustato una pizza.
_______________
Mi svegliai con un sacco di domande e pensieri,e presi subito gli anti depressivi.
Uno...due...tre...quattro...cinque......
Buio totale.
_____________

il migliore amico di mio padreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora