L'indomani memtre tornavo a casa passai di nuovo per quel muro, dove avevo l'ansia di andare. Ci corsi dentro, in poche parole. E trovai una nuova scritta, la lessi, per poi sorridere: "Sei bellissima. (Cth)".
Rimasi senza parole ed..ero felice. Presi il solito pennarello e scrissi "Io non so chi tu sia, ma dimmi chi sei, ti prego. (Cl).". Di Sabato non andavo a scuola e dato che era Venerdì, potevo rimanere a vedere se arrivava qualcuno. Chiunque fosse stato, avrei dovuto parlarci. Del tipo: "Hey ciao, sai che non si scrive sui muri?" lol.
Mi misi lì ad aspettare, seduta sul marciapiede prima del muro, ad aspettare la persona che si soprannominava "Cth".
Passarono fin troppe persone che conoscevo con la iniziale "C", ma l'unica fra di loro che aveva il cognome con "H" era Hood. Lui non mi ha mai parlato di un secondo nome quindi escludo la scelta.
Mentre mi annoiavo guardando il muro, Luke mi vide e mi corse incontro e mi abbracciò.
"Hey Luke!" Sorrisi
"Hey Cloe. Che ci fai qui, sola soletta?" ricambiò il sorriso staccandosi dall'abbraccio.
"Aspetto, Luke." lo guardai
"Cosa aspetti?" alzò il sopracciglio non capendo
"Vieni con me." Dissi andando verso il muro, lui era dietro di me che mi seguiva non capendo. Arrivati davanti al muro gli mostrai le scritte.
"Aspetto una risposta." Dissi toccando il muro.
"Ehm, sì giusto. Tu.. hai idea di chi sia?" io mi girai per vederlo poi ridacchiare grattandosi la nuca. Feci spallucce e mi girai verso il muro.
"No, ma vorrei avere qualche indizio da Cth."
"Io lo conosco e tu no." ridacchia incrociando le braccia. Mi giarai di scatto e lo guardai male.
"DIMMI CHI È" urlai per poi ridere
"No." Mi avvicinai a lui e gli saltellai vicino.
"Eddaaaaai."
"Posso darti solo un'indizio."
"Okay."
"Viene dall'Australia."
"Non sei tu?"
"Ma no, non vengo solo io dall'Australia" disse ridendo
"E quante?"
"Almeno una ven- ASPETTA MA IO HO DETTO SOLO UN'INDIZIO!"
"In venti venite dall'Australia?"
"Può darsi."
"Mi fai compagnia?"
"Certo."
Ci andammo a sedere sul marciapiedi e mi riscaldava; con la sua felpa che era talmente grande che potevamo starci in due.
"Con Michael come va?" Dissi per rompere quel silenzio fra di noi.
"Benissimo." sorrise per poi abbassare la testa. Era così dolce, aveva quei capelli scompigliati e per il freddo il nasino rosso.
"Tu ancora niente fidanzato?" Disse alzando io capo verso di me.
"No, ancora no."
"Ma sei tu che non vuoi oppure..sono gli altri che non vogliono?"
"Entrambe le cose"
"A me non sembra, dato che Cth,pare ti voglia." ridacchiò.
"Ma non so nemmeno chi è!"
"Ma lui sa chi sei tu."
STAI LEGGENDO
::graffiti::
FanfictionDove una ragazza ed un ragazzo comunicano tramite dei graffiti. "Ci incontreremo mai?" "Ma io ti vedo sempre, piccola."