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Era arrivato il giorno fatidico, quello in cui dovevo incontrarlo. Mi alzai velocemente dal letto e mi vestii con una maglia dei Guns n' roses e i jean neri a vita alta. Mi feci una coda veloce per poi prendere il telefono e uscire avviandomi al muro. Camminavo felice praticamente correvo. Mi annoiavo di aspettare sempre il semaforo che facesse fermare le macchine quindi passavo senza fregarmene.
-Calum's pov
Ero lì che la aspettavo, con le mani in tasca e una voglia tremenda di stringerla fra le mie braccia e sentirla mia. La vidi che passava quando era scattato il verde. A quel punto non la vidi più. Corsi verso la strada ed erano tutti, tutti fermi davanti a lei. I miei occhi si spalancarono e li sentii pizzicare, a quel punto scoppiai a piangere. La guardavo mentre sembravo un bambino di latte che aveva perso il suo ciucciotto. Aveva sangue ovunque e mi fermai lì a fissarla mentre piangevo. Dopo poco sentii l'ambulanza arrivare e vidi Cloe andarsene via con i dottori. A quel punto mi misi in moto e corsi all'ospedale per andare da lei. Mentre ero in moto avevo solo l'immagine di lei a terra, con gli occhi chiusi e piena di sangue. Appena arrivato all'ospedale corsi a chiedere dove fosse. L'infermiera mi diede le informazioni per poi vedermi scattare verso la camera. Non potevo entrare, non le avevano ancora finito i controlli. Mi misi seduto a giocherellare con la mia collanina pregando solo che non fosse qualcosa di grave. Qualche ora dopo i dottori uscirono a testa bassa e mi comunicarono la notizia che non volevo ricevere.
"Mi dispiace, Cloe è in coma." Mi sono sentito come se mi avessero accoltellato ed entrai guardando Cloe. Non si muoveva, era bianca come le pareti che ci circondavano e le labbra viola. Mi avvicinai scuotendola.
"CLOE SO CHE STAI SCHERZANDO. Tu non sei in coma cioè morta, non è vero no." Dissi per poi mettermi le mani nei capelli e rimanere sulla sedia affianco a lei. Aspettai come se potesse risvegliarsi e guardandola con gli occhi lucidi.
-Cloe's pov
Mi risvegliai in una sala bianca, vestita solo di bianco. Sentii una voce chiamarmi, capendo di essere in Paradiso guardai verso la voce.
"Dio? Sei tu?" Dissi cercando di non ridere.
"Si, sono io. Benvenuta in paradiso. Vuoi vedere attorno al tuo cadavere cosa sta succedendo?"
"Certo!" Dissi incuriosita.
Vidi Calum sulla sedia affianco a me e portai una mano alla bocca. Nono aspettate, cioè CALUM HOOD IL PIÙ FIGO DELLA SCUOLA, LA MIA VECCHIA CRUSH, MI SCRIVEVA I GRAFFITI? quanto avrei voluto essere sulla terra.
"Cloe tu non sei morta in un modo giusto, non dovresti essere qui ora. Quindi, se tu vuoi, ora potrai tornare sulla terra, ma non ricorderai niente di qui e di me."
"Si Dio, voglio tornare sulla terra."
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La mia fantasia è infinita lool.
So che ho detto che la storia era sospesa, ma ora ho avuto tempo e ho scritto. Il prossimo capitolo sarà l'ultimo, se volete il sequel fatemelo capire lasciando un commento ;).
ANDATE A LEGGERE "No, please Daddy" di @adrianavecchio e "Stalker" di @serelisa . Nulla, ve se ama.

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