E sai alla fine cos'è che conta davvero?

Capitolo 6

Vic's pov

È passato un giorno dal bacio in mensa con Lara.Non l'ho più rivista in giro.Chissà che fine ha fatto,meglio che la vada a cercare nella sua stanza.

Arrivo al terzo piano.Attraverso i corridoi enormi del Saint Marcus e raggiungo la sua stanza.

Mi affaccio e vedo che sta leggendo sul balcone con le cuffiette alle orecchie.

Mi avvicino e le metto le mani sugli occhi.Lei fa un sussulto e caccia un urletto stridulo.

In quel momento non mi trattengo più e scoppio a ridere come se fossi posseduta.

Lei mi guarda e ride.

-Cosa stai leggendo di bello?-

-Il ritratto di Dorian Gray-

-Ah.Uhm...bel libro!- rispondo.

-L'hai letto?

-Si,uff non sai quante volte! -

-Ah si? In quale dei personaggi ti identifichi di più?- chiede curiosa.

-Ehm...-

-Non l'hai mai letto vero?- scoppia a ridere.

-Esattamente,non è proprio il mio genere.- rido anch'io -Ti va di fare un giro?- le chiedo.

-Ora non posso,tra 10 minuti ho un appuntamento con la mia dottoressa- risponde.

-Uhm,allora che ne dici di stasera alle 21.00 sul terrazzo?- chiedo ancora.

-Eh,non lo so...Dado e Nina vengono?

-Non credo.Domani devono fare delle analisi importanti e devono essere in forma.-rispondo.

-Ah ok.Comunque non lo so credo che avrò da fare..- cerca di giustificarsi.

-Alle 9 di sera hai da fare?- scoppio a ridere -e che devi fare?-

-Eeeee.....ehm... ok allora ci vediamo alle 21.00 sul terrazzo- dice in modo frettoloso.

-Bene,ti aspetto!- cerco di darle un bacio ma si scansa e va verso lo studio della sua dottoressa.

Io rimango bloccata in quella posizione per quasi un minuto.

Perché ho la sensazione di esserle quasi di troppo?

Ore 21.00

Sono qui sul terrazzo che la aspetto.

Mi sono seduta appoggiata su di un muretto e nel frattempo guardo la città che si vede da qui sopra.

Verrà? Oggi non sembrava molto convinta..

Proprio mentre penso queste ultime parole qualcuno apre la porta e fa dei passi verso di me. È lei.

-Hey!Credevo non saresti venuta.-la saluto e la abbraccio.

Lei si accoccola tra le mie braccia.

-Perché non sarei dovuta venire?- chiede con una faccia interrogativa.

-Boh,oggi non eri per niente convinta..-

-Beh,sono qui,no?- sorride e si siede sul muretto.

La continuo a fissare e mi perdo nei suoi occhi.È stupenda!

Lei si gira verso di me.

-Ehm,che c'è?- chiede imbarazzata.

-Niente,solo che sei bellissima.-mi chino verso di lei per strapparle un bacio,ma lei si scansa di nuovo.

-Grazie.- risponde.

-Posso chiederti una cosa?Però voglio che tu risponda sinceramente.- dico.

-Certo,chiedi pure.- sorride.

-Mi stai evitando?Se si,perché?- chiedo assumendo un tono più sicuro.

-No,ma che dici!Non ti sto evitan...- Non finisce neanche di parlare che subito le rispondo:

-Ah,no? Perché allora non vuoi passare del tempo con me? Perché ogni volta che cerco di baciarti ti scansi?Oggi per farti venire qui ti ho dovuta convincere!-

-Non è che non voglio passare del tempo con te.Solo che non voglio stare insieme a te- dice con le lacrime agli occhi.

Mentre lo diceva quasi tremava.Sta mentendo,me lo sento.

-Perché menti?-le sussurro all'orecchio abbracciandola forte.

-Non mento- dice scoppiando in lacrime.

Ci sediamo a terra e aspetto che si calma.

-Qual è il vero motivo?- le chiedo a quel punto.

-N-non credo di essere abbastanza per t-te,Vic- risponde con un filo di voce.

-Ma cosa dici?Per me non sei abbastanza,per me sei tutto. E sai una cosa? Che t'importa se ci sono milioni di persone migliori di te?

Ci sono miliardi di stelle ed ognuna di esse è bellissima a modo suo.

Eppure quando mi stendo su questo terrazzo e guardo il cielo ce n'è sempre una che mi colpisce più delle altre.Una da cui non riesco a distogliere lo sguardo.

Ecco.Tra milioni,ma che dico,miliardi di persone tu sei la mia stella- le dico asciugandole le lacrime dal viso.

Ci guardiamo di nuovo negli occhi.

Dopo pochi secondi ci baciamo.

Un bacio lento e pieno di emozioni.

Un bacio che con il suo silenzio è capace di sovrastare tutti i rumori del mondo.

Il miglior bacio di sempre.