E sai alla fine cos'è che conta davvero?

Capitolo 2

Lara's Pov

Sono nella mensa di questo ospedale da circa 20 minuti.Giro e rigiro un toast tra le mie mani ma non riesco ad assaggiarlo.Ho paura che potrebbe farmi male,ma so anche che la dottoressa non mi farà uscire di qui se non mangio almeno metà del cibo che c'è nel vassoio.

Sono Lara,ho 17 anni e sono ricoverata in questo ospedale da ieri pomeriggio perché soffro di anoressia.

È stata mia sorella ad obbligarmi a farmi aiutare.Vivo con lei da circa un anno.Lei ha 23 anni.

Soffro di questo disturbo da 5 mesi,ma lei se ne accorse solo l'altro giorno quando tornò da lavoro e mi ritrovò in condizioni non proprio bellissime.Preoccupata mi convinse (ma che dico,mi obbligò) a venire qui in ospedale.

Alzo lo sguardo e noto che c'è un ragazza che mi fissa.È molto carina.Ha i capelli corti e neri,gli occhi azzurri come il mare che solo a guardarli mi è sembrato di affogarvici dentro.Ha un fisico slanciato e abbastanza muscoloso,quasi maschile.Indossa una T-shirt grigia enorme e i pantaloni del pigiama.Sembra simpatica.

Prende la sua colazione e si siede al mio tavolo.

La osservo confusa.

Comincia a parlare.Non riesco a distogliere lo sguardo dalle sue labbra.Sono carnose,ma non eccessivamente,e hanno un colore rosato.

Scopro che si chiama Vic,che bel nome.

Vic,Vic,Vic,Vic.Ha un suono così dolce.

Comincia a mangiare e vedendo che non mangio e continuo a fissare i suoi occhi mi fa la fatidica domanda.

-Non mangi?-

Invento una scusa banale ed evito di incrociare il mio sguardo con il suo.

Fa una battuta stupida e vedendo che non rido,si rende conto di ciò che ha appena detto.Realizza quali siano i disturbi di cui soffro.

Rimane in silenzio per qualche secondo e poi con un tono buffo ma allo stesso tempo dolcissimo cerca di invogliarmi a mangiare.

Lo faccio solo per farla contenta,spezzo un angolo di toast e lo mastico lentamente.È davvero disgustoso.

Chissà perché lei è qui.Non sembra che sia malata o che abbia problemi o almeno non dall'apparenza.Sorride in continuazione e sembra quasi che questo posto le piaccia.

Mi fa rinvenire dai miei pensieri quando comincia a raccontarmi la sua storia.

Come cavolo ha fatto a leggermi nel pensiero?

Pare che sia stata ricoverata qui all'età di 14 anni per un tumore e che tra poco se ne andrà dato che è guarita.

Wow,dev'esser stata qui per molto tempo!

Poi mi promette che verrà a trovarmi e mi fa un occhiolino.Sono sicura che in quell'attimo la mia faccia abbia assunto almeno 300 sfumature di rosso in 3 secondi.

Scoppia in una fragorosa risata.Mi saluta e mi dà un bacio sulla guancia.

In quel momento ho sentito un brivido percorrermi lungo la schiena ed una strana sensazione allo stomaco.