-Oh cazzo!!!-penso ad alta voce.
Sono per strada e sono in ritardo per le lezioni.
Ieri sera mi sono addormentata alle 5 e mi sono svegliata troppo tardi.Sono finalmente arrivata quando inciampo su un piccolo gradino e cado di faccia.
Sento il suo di una fotocamera,mi volto e trovo una ragazza che ha fotografato la mia caduta.
Stronza!!!Subito mi alzo e vado verso di lei,inizio a correrle dietro,ma dopo un po'la perdo e vado a sbattere contro Azzurra.
-Perché stavi correndo??-mi chiede mentre si alza da terra.
-No niente,ero in ritardo.-mento.
Non mi va di raccontarle tutto,mi sento a disagio.-Ok ci vediamo.-mi saluta e se ne va.
Vado in bagno.
Accendo il cellulare e vado subito su Facebook,sicuramente quella ragazza avrà gia postato la foto e sarà gia arrivato il post a qualche 100 commenti.E come pensavo,la foto e su facebook e i commenti sono 1000.
Decido di andarli a leggere anche se ho tanta paura.
Paura di quello che avranno detto su di me."Sfigata"
"Ahhaa ma è bruttissima"
"Ma fa schifo."
"Stupida."
"Mi sto pisciando dalle risate."
"Ma chi la vuole a questa ??"I commenti che continuavo a leggere e che più leggevo e più piangevo.
È brutto leggere queste parole,mi sento presa per il culo da tutti.Il dolore è troppo forte per me.
Si.Sono debole.
Non sono forte.
Fanno male le parole.
Non c'è la faccio più.
Mi appoggio al muro e mi siedo per terra,metto le cuffiette nelle orecchie e cerco di rilassarmi con la canzone di Mostro e LowLow.
"Supereroi falliti.""Io sono un fallimento straordinario,
scusate ma mi merito un applauso,
ti ho portato in alto credendo di saper volare mentre precipiatiamo in alto mene pento."La canzone rimbomba nelle mie orecchie,ma non riesco a calmarmi,non riesco a distrarmi.
Ho deciso.
Apro il mio Eastpack,prendo il mio borsellino lo apro e faccio uscire il temperamatita prendo le forbici e lo smonto.
Alla fine prendo la lametta.
Si sono autolesionista.......Ho iniziato all'età di 14 anni,all'inizio non se n'era accorto nessuno,ma poi mia madre lo ha scoperto e mi ha fatto smettere.
Da quel momento lo faccio solo nei momenti dove cedo e non c'è la faccio più.Alzo le maniche della mia enorme felba nera dell'Obey e inizio a disegnare delle piccole e leggere linee nel mio polso sinistro.
Più i singhiozzi aumentavano e più la forza della lametta sulla mia pelle aumentava.Quando ti tagli all'inizio non senti niente,ti senti solo meglio,poi appare la linea rossa e inizia a farti male,ma niente che non si possa sopportare.
Sento la campanella suonare che informa l'inizio della ricreazione,mi alzo da terra,mi ordino i capelli ed esco fuori.
Appena oltrepasso la soglia della porta del bagno.tutti iniziano a ridere e a fissarmi come se fossi un aliena.
Non c'è la faccio.Esco subito da quella scuola,fregandomi degli insegnanti che potrebbero vedermi,inizio a correre andando in un posto preciso.Dove c'è l'unica persona che potrebbe aiutarmi.
Apro la porta del bar,la chiudo dietro di me violentamente.
E vado subito verso Alex,che si trova dietro il bancone,lui mi guarda confuso,lo raggiungo e lo abbraccio,ricambia subito.E mi sento al sicuro.
Alex Pov
La vedo entrare da quella porta con gli occhi gonfi,le guancie rosse e le sue labbra morbide e di color rosso fuoco.
Viene verso di me e mi abbraccia.
La stringo a me e capisco che gli è successo qualcosa a scuola.Poverina.
Anch'io quando ero a scuola mi giudicavano.Mi giudicavano come ragazzaccio,povero e maleducato.
Il bullo che non sa fare niente.
Il ragazzo che beve e usa le donne.
Il figlio di puttana.Venivo così giudicato da tutti.
Lei mi ricorda molto me.
È cosi perfettamente perfetta......
Mi fa un effetto così bello,mi tranquillizza,le sue piccole magre braccia sono che stringono la mia vita,le mie braccia che la stringono al mio petto.Sento le sue lacrime.
Le sue lacrime che rigano il suo piccolo e pallido viso.Prendo il suo viso fra le mani e le asciugo le lacrime.
Ci guardiamo negli occhi.-Scusami-sussura con voce spezzata.
-Scusarsi di che?-chiedo sorridendole.
-Scusami di romperti le palle con le mie lacrime,scusami che se sono venuta a disturbarti pure a lavoro.Scusami.-dice.-Non ti preoccupare principessa.-
Principessa???
Ma cosa cazzo mi è saltato in mente??
Non lo so.
Ma mi è venuta spontaneo chiamarla cosi.Lei è una vera principessa.
Spazio autrice:
Allora inizio ringraziando a chi legge la mia storia.
Grazie mille.Ogni volta che voi votate o commentate inizio a saltare dalla gioia e la maggior parte delle volte i miei mi chiedono se sono impazzita.
Mi piace molto quando votate o commentate quindi continuate a farlo perfavore.
Comunque sto cercando qualche bella storia da leggere.
Mi potete dare dei consigli?
Scrivetemi nei commenti qualche storia che vi è piaciuta,ma anche vostre storie se volete.Grazie mille.
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"Lei era poesia.Lui analfabeta."
RomansaLei Hope ragazza dolce,ingenua e debole. Lui Alex ragazzaccio,stronzo e menefreghista. Tra loro nascerà solo una semplice amicizia o di più?? Alex riuscirà a provare l'amore vero?? E Hope riuscirà a essere più forte e sicura?? "LEI.LEI ERA POESIA. L...