The Changer

3170, Terra

È sempre stato così questo pianeta? Nei libri di Storia che la Centrale passa viene narrato che un tempo, questo pianeta, era solo ed esclusivamente  abitato da umani. "Stupidi esseri senza il minimo senso del progresso" , così venivano definiti.

3067, Xeras. 

"-Capitano, lei è stato incaricato della sopravvivenza della razza Xèratha. Dovrà trovare al più presto un pianeta, nel raggio di 700 anni Dark, sul quale stabilirci e riprodurci. È la nostra ultima possibilità, dobbiamo riprodurci con una razza fertile che ci permetta di non porre fine all'esistenza degli Xerathi-"
Queste furono le ultime parole che l'esploratore Eriknet colse.
Lui, che quel pianeta trovò.

3170, Terra.

Ormai Umani e Xèrathi erano diventati una sola razza.
Dopo l'invasione di quest'ultimi che si spacciavano per "salvatori dell'umanità" tutto cambiava, gli Xèrathi, popolazione tecnologicamente e mentalmente avanzata con sembianze umani, si mescolava agli Umani creando una società sotto controllo.
Gli Umani, conosciuti non per la loro intelligenza ma per il loro spirito ineguagliabile, si trovarono con le spalle al muro, non potendo nulla decisero di reprimere il loro spirito che sin dall'Alba dei Tempi li aveva caratterizzati.

17 Luglio 3170, Terra.

Un ragazzo, il suo nome tuttora sconosciuto,  inconscio del suo destino decise di smuovere questa monotonia.

-Dai Marshall prova a brandire meglio quel Graysword-
Urlava ai quattro venti un ragazzo sulla sedicina che brandiva una spada di color grigio, egli aveva dei lineamenti che caratterizzava la razza Xèratha, occhi della grandezza di una palla da golf, bocca stretta, capelli color argento e naso assente. Si narrava che gli Xèrathi non abbiano bisogno di respirare e questo spiega l'assenza di un apparato respiratorio.
Dall'altra parte del campo c'era un ragazzo, minuto occhi tipicamente umani, bocca nella norma, capelli color castano e sopratutto un naso. Qualsiasi essere avrebbe potuto riconoscere e disprezzare quei lineamenti tipici di un incrocio tra umani. Tutti disprezzavano gli umani, ritenuti da sempre all'ultimo posto nella gerarchia Universale. Ma nessuno si sarebbe mai immaginato che i Xèrathi, razza ritenuta purissima e "Santa" persino dagli umani stessi, avrebbero deciso di mescolarsi a quest'ultimi. Ormai si era diffusa la diceria, confermata da gli Xèrathi stessi, che lo avrebbero fatto solo per "educare" gli Umani.
Nessuno poteva immaginare il vero motivo per il quale gli Xèrathi furono obbligati nell'unirsi con un'altra razza.

3050, Xeras.

C'erano solo fiamme e il terreno era sepolto da litri su litri su litri di magma che fuoriusciva da una falda nel terreno.
Nessuno sa che gli Xèrathi, per la loro intelligenza e superiorità debbano, fin dalla loro comparsa, pagare con una cosa a loro poco cara, ma in realtà è proprio quest'ultima a permettere la vita.
Essi devono pagare con la loro Energia Vitale.
Gli Xèrathi popolazione riconosciuta come Razza superiore in realtà sarebbero solo degli avari sfruttatori. Essi non pagano solo con la loro Energia Vitale ma anche con quella del pianeta ospitante.
Ed è per questa ragione sconosciuta a tutti che gli Xèrathi invasero il pianeta Terra.
Toccherà la medesima sorte anche a quest'ultimo?