E un nuovo anno scolastico comincia. Sono in terza media e mi sembra di dover scalare l'Everest.
Sarà un anno impegnativo, mi aspettano gli esami.A rendere le mie pene un pò più sostenibili ci sono le mie migliori amiche.
Ci conosciamo da 8 anni ormai. Mi conoscono meglio di mia madre. Sono uniche, e cosi rare da trovare, che mi ritengo fortunata ad averle accanto.Eleonora, Chiara e Martina.
Non rinuncerei a loro per nulla al mondo,ora che ci penso sono come delle sorelle per me. Con ognuna di loro ho qualcosa in comune, con Eleonora la passione per la musica ed il canto, con Chiara la nostra estrema pazzia e con Martina l'ossessione per i ragazzi.
Ad interrompere i miei pensieri tutt'altro che filosofici, arriva Martina con la sua solita delicatezza e grazia pari a quelle di uno scaricatore di porto:" Che palle, quando arriva giugno? Già non sopporto più di stare a scuola, e non è nemmeno iniziata".
Sto per risponderle quando una pazza esaurita, comunemente chiamata Chiara corre verso di noi e ci salta addosso :" Ragazzeeeeeeee" mio dio, credo di aver perso l'udito.
Martina mi precede dicendo :" Roberta siamo appena diventate sorde" io annuisco sorridendo, cosa che con loro mi viene molto naturale.
" Allora sceme vi sono mancata o no?" chiede Chiara con un sorriso esagerato, ma ottimo per inaugurare l'inizio di questo calvario.
E per la prima volta nella giornata mi ritrovo a parlare " Certo chiara che ci sei mancata"
"Bene perché voi no, sono stata benissimo da sola, senza ridere per le squallide battute di Martina, le paranoie e quella voce stridula di Eleonora e senza la perenne voce di Roberta che canta sempre qualcosa. Sono stata proprio benissimo."Che idiota se non la conoscessi, penserei stia dicendo sul serio.
Lei continua a guardare me e Martina, noi che allarghiamo le braccia, e lei ci si fionda.Non ci sono molte esternazioni di affetto tra di noi, non ne abbiamo bisogno, ma quando avvengono questi "miracoli" soprattutto da parte di Chiara, vanno presi al volo.
"Cos'è tutto questo affetto sta mattina?"
Ed eccola lei, Eleonora accompagnata da quell'aria da santarellina, che non la rispecchia per niente quando è con noi.
"Unisciti all'abbraccio e basta, idiota" Ah quanto amore scorre nelle vene di Chiara.Ci mettiamo a ridere tutte e quattro quando Chiara commenta il momento con un "Speriamo che quest'anno finisca presto, sarà una rottura di coglioni passare quasi 9 mesi qua dentro" noi altre annuiamo.
Se solo avessimo saputo come sarebbero le cose...
Allora, io sono Roberta, ma preferisco essere chiamata con dei diminutivi : robby, rob, berta (ormai in decadenza) ma vabbe..
Allora è la prima storia che scrivo, e la prima in cui mi impegno. Quindi capitemi.
I fatti che racconterò sono davvero accaduti, ma solo alla fine della storia vi dirò a chi dei protagonisti.OK ora vi lascio e nulla, fati sapere che ve ne sembra. E se avete suggerimenti o semplicemente bisogno di chiarimenti sono disponibile, anche per messaggi privati.
Un bacio, Rob.
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What we will never be
RomansaSolo chi è stato innamorato almeno una volta nella vita, può capire ciò che si prova, quando non si è ricambiati. L'amore è la forza che muove il mondo, ma spesso può derivare o peggio, trasformarsi, in odio. Amore,amicizia,complicità e molte altre...