Giocare sporco

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<<il grande giorno!! ...cioè si fa per dire...>>disse Key alzandosi
Mi misi a sedere sul letto, mi guardai in giro e puntualmente mi ributtai sul letto tirandomi la coperta addosso.
Key andó in bagno e quando uscí mi guardó.
<<Elle?...non puoi dormire dobbiamo muoverci!!!>>disse avvicinandosi alla sua valigia
Non risposi.
<<Elle?...DAI!!!>>ripetè lei
<<...>>
dopo prese un cuscino e me lo tiró.
Ancora niente, sono piuttosto testardo quando voglio dormire... Cioè ora non dormo molto...ma sono sicuro che le cose non sono cambiate...
Lei si avvicinò e tiró via la coperta.
<<...lasciami stare...>>dissi cercando la coperta
In quel momento suonó il telefono.
<<okay hai 5 minuti>>disse Key alzando la cornetta
<<si...okay Near...no...figurati...ma dai andrà tutto bene...di certo...ciao>>sentii lei parlare al telefono
<<okay dormiglione adesso devi alzarti davvero!>>disse infine ridendo

Un ora dopo stavamo già seguendo una pista.
<<Emily Firelie è un avvocato giusto?>>
<<esattamente>>
<<io propongono di aspettare...>>
<<tu dici sempre così e poi qualcuno ci resta secco!!!>>
Stavamo iniziando a litigare di nuovo.
<<sai una cosa, è meglio installare un paio di telecamere vicino alla stanza della vittima>>dissi io
<<o sì certo...schiocchiamo le dita che compaiono delle telecamere...>>rispose Key sarcastica
<<sei odiosa>>
<<!!???...ma vuoi morire?!!??>>gridó lei
<<okay...va bene...basta>>dissi
Sentimmo un urlo dalla camera più in là, la riconobbi era quella della ragazza.
Corremmo davanti alla porta e la spalancammo.
La ragazza era a terra, aveva gli occhi chiusi e sul braccio segnata la lettera "B".
Accanto a lei vicino al davanzale della finestra, in procinto di uscire c era una ragazza.
Aveva il volto coperto, così come i capelli e il resto del corpo.
Ma si vedeva chiaramente che era una femmina.
Io corsi contro di lei per fermarla, lei tiró un calcio e lo parai e dà partì una serie di pugni, risposte e calci...
Cercavo di andarci Piano, era pur sempre una ragazza ma ammetto che ero in difficoltà.
Intanto Key stava cercando di appurare se la vittima era ancora viva e subito dopo corse a chiamare la sorveglianza.
Ad un certo punto la ragazza tiró fuori una pistola e me la puntó addosso
<<HEY!!! Non vale!!>>gridai io
<<sai quanto me ne frega di ció che è giusto o sbagliato!...ma sappi che se ti sparo tutto è meno divertente!!!, non è ancora il momento Elle!!!>>gridó la ragazza, non riconobbi la voce, era computerizzata attraverso un microfono che teneva sotto il passamontagna.
Dopo sparó.

Before Death NoteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora