Il cantiere

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Io e Key ci avvicinammo a Watari e gli spiegammo la situazione, gli chiedemmo inoltre di non dire niente agli altri.

Watari ci suggerì di chiamare delle forze speciale per bloccarlA ma noi testardi come eravamo decidemmo di andare da soli, sapevamo a cosa stavamo andando in contro o almeno pensavamo di saperlo...

Salimmo in auto e appena arrivammo nella via principale di Oxford Street girammo in un vicolo, il 65 era propio lì.
Sembrava un cantiere abbandonato con accanto una discarica ed un parcheggio.
Ammassi di spazzatura, tubi arrugginiti e sbarre di ferro rotte.
Sembrava abbandonato ormai non si dà quanti anni eppure la luce al piano più alto era accesa e si intravedeva L ombra di 4 persone.
<<è lei...>>disse Key indicando una delle ombre mentre scendeva dall auto
<<non quadra...lei ha detto di avere due ostaggi...le ombre sono quattro...>>dissi io
<<boh...forse è un suo complice...>>rispose Key
<<improbabile...non vedo lei è sulla destra tiene in mano un oggetto, probabilmente una pistola, mentre le altre tre ombre sono sulla sinistra...credo che un complice le starebbe accanto...>>spiegai
<<si...giusto...scusa non stavo pensando...>>disse lei iniziando a camminare verso L entrata
<<sei nervosa...>>dissi seguendola
<<no...sono sol->>inizio Key
<<non era una domanda...>>la interruppi sorridendo
<<è solo che non mi sembra saggio quelli che stiamo facendo...è armata...è meglio mettere da parte L orgoglio e chiamare qualcuno che ci aiuti>>disse fermandosi
<<ma va...di che ti preoccupi...>>le presi la mano e cercai di farla riprendere a camminare
Arrivammo davanti alla porta...beh...porta...blocco di ferro marcio...già aperta...
<<blea...questa porta sprizza tetano da tutti i pori...io non la tocco...>>disse Key con una risata
Diedi un calcio alla porta.
Key si affacciò...buio...non si vedeva nulla.
Lei entró senza esitazione, con coraggio.
Tiró fuori una torcia dalla sua borsa ed individuó le scale .
<<davvero?...una torcia?>>chiesi
<<beh visto...è servita a qualcosa>>sorrise lei
Iniziammo a salire.
Quando arrivammo all ultimo gradino Key esitó fermandosi.
<<che hai?>>sussurrai io
Lei si avvicinò e mi bació.
<<questo è se qualcosa andasse storto>>disse superandomi e dirigendosi verso la porta illuminata dalla luce.
Io rimasi immobile per un altro paio di secondi a pensare...

Before Death NoteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora