WE ARE UNBREAKABLE 3

Dean

World isn't as bad as it could seem

CHRIS POW

-Megan! Cosa ti è saltato in mente!?- gridai richiudendo con forza la porta del nostro appartamento. Lei non rispose, si limitò a sedersi sul divano
- ti abbiamo insegnato ad essere gentile e rispettosa nei confronti dei tuoi genitori. Nemmeno la scuola ti ha insegnato niente?- chiesi piantando le mani sui fianchi. Poi mi venne in mente che mi stavo comportando come mia madre, perciò le lasciai cadere lungo il corpo con un sospiro insonorizzato.
Megan cambiò posizione, incrociando le gambe.

- Il mio hobbie è infilzare le cose con i bastoncini...ma non so come questo possa farmi guadagnare dei soldi. Questo è l'unico motivo per cui vado a scuola- sorrise prima di mettere in bocca una manciata di patatine

In quel momento Dean (si legge Din) scese le scale piantandomi lo sguardo addosso
- Amore! Siete tornate! Come è andata?- rivolsi un piccolo sguardo a Megan che si alzò e andò in cucina.
- devo parlarti- gli dissi
- certo- sorrise lui
- Megan....-

MEGAN POW

Posai le patatine e corsi su per le scale sotto lo sguardo attento di Dean e di mia madre.
Mi chiusi in camera sbattendo la porta e mi gettai sul letto...ero distrutta.
Si sentivano di sottofondo mamma e Dean che discutevano, tutto per colpa mia. Sono un'egoista.
Le parole cessarono e qualcuno bussò alla porta
- non ci sono- risposi strizzando gli occhi
- sono Dean.....posso?-
- mh...si- mise la testa dentro la mia stanza
- tua mamma mi ha detto di chiederti se sapevi dove fosse finita la sua spazzola preferita e...- si guardò intorno ma lo interruppi
- ancora la scusa della spazzola....entra e basta- sorrisi leggermente facendogli posto accanto a me
- ti va se andiamo a fare un giro nel parco?- propose lui
- si...-
- okay...coraggio- mi tese la mano

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- senti Megan, so che io non ti piaccio ma...- lo interruppi
- no! Non è vero che non mi piaci. Ti sono grata per aver aiutato mia madre in un periodo così brutto...è...è solo che -
- è solo che ti manca tuo padre- mi limitai ad annuire guardando nel vuoto
- anche i miei genitori erano separati e io mi sentivo esattamente come te...quindi so che cosa si prova- mi sorrise lievemente
- si...ma detto questo non voglio rovinare le cose tra te e mamma...voglio solo...tempo...ecco..- balbettai imbarazzata
- ma certo Megan. Ho detto a tua madre che non c'è problema....vi verrò a trovare ogni tanto e alla fine dell'anno se mi vorrà ancora...io sarò qui ad aspettarla. Se invece ...hai capito...mi rassegnerò. Voglio solo che voi due siate felici- lo guardai per qualche secondo prima di sprofondare tra le sue braccia
- grazie Dean! Sei fantastico-
- e ora...ti va una cioccolata?- propose
- certo!-
- giusto giusto....non avrei nemmeno dovuto chiedertelo- risi
- aspetta...c'è un problema...- disse all'improvviso
- quale?-
- la cioccolata non si può infilzare con i bastoncini...magari avrai qualche difficoltà- alzò le spalle
- oh andiamo ahah- Risi spingendolo da un lato. Avvolse un braccio attorno alle mie spalle e ci incamminammo verso la cioccolateria

E questo fu il momento in cui capii che il mondo non è così stronzo come pensavo..