-Capitolo 8-

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Suggerimento sottofondo musicale mentre leggi: Saturn - Sleeping At Last

11 marzo - ore 14:00
Ed eccomi di nuovo qui, davanti a questa videocamera. Davvero, sono mesi che provo a comunicare con te. Senza risultati. Io è fin dall'inizio che aspetto un tuo segno, una tua parola, qualsiasi cosa che mi faccia capire che tu mi stai ascoltando e che sei qui. Ma ormai ho perso le speranze. Ci ho creduto tutto il tempo ma so bene che queste cose sono impossibili. Leo, so che a te non piacerebbe vedere una ragazza essere triste, ma fa male. Io davvero sto cercando di non pensare solo a te, sto cercando di sorridere senza fare finta, sto cercando di essere felice, ma non ci riesco. In tutto questo tempo, mentre cercavo la felicitá, ho capito che tu sei l'unico posto dove posso trovarla. Ma tu non sei qui.

Mentre Eris parlava, si sentì suonare il campanello, e lei curiosa, andò a vedere chi fosse.
Eris: Ancora tu?!
Harry: Ti prego, devi ascoltarmi. Noi stiamo insieme Eris! Non ti voglio perdere per questa tua stupida perdita di memoria, io tengo a te!
Eris: Ma la pianti di dire queste idiozie? Ti ho visto oggi per la prima volta e non so nemmeno il tuo nome!
Harry: Ma sono Harry! Come puoi non ricordarti!
Eris: Lasciamo stare! Lasciamo stare! Me ne torno da Leo...
Harry: L..Leo? COSA?
Eris: Leonardo Decarli, la mia unica ragione di vita.
Harry: Ma c...come è possibile, tu avevi dimenticato tutto, ogni cosa! Ma...Leonardo te lo sei ricordato...ma è assurdo.
Eris: ....ehm...sì, lo so. Ho ricordato anche il fatto dell'incidente...e so di aver perso la memoria. E...sono rimasta sorpresa anche io, dal fatto che tra tutte le cose, ho ricordato solo lui.
Harry: Che roba...davvero...beh a questo punto io ci rinuncio. So che non mi credi per tutto ciò che ti ho detto. E non ci posso fare niente. Quell'incidente ha rovinato tutto. Scusa Eris, non pensavo che mi sarei arreso così presto, ma basta, tutto questo è inutile. Addio.

Eris guardava Harry mentre a testa bassa, si allontanava e poi però voleva sapere di più e quindi...
Eris: Ehi aspetta!
Harry: Che c'è...?
Eris: Mi sembri un ragazzo per bene, e un ragazzo per bene non si inventerebbe una storia del genere...entra, devi spiegarmi.

I due entrarono in casa e Harry cercò di spiegare a Eris tutto ciò che era successo.
Harry: Eris. Io e te ci siamo messi insieme, qualche mese fa, eravamo felici. Tu insieme a me ti sentivi protetta e al sicuro, dato che stavi male per Leonardo. Eri molto turbata, ansiosa, preoccupata e soprattutto triste. Io ero lì per te, anzi, sono qui per te e ci sarò sempre. Guarda, queste foto le abbiamo fatte insieme.

Harry mostrò a Eris alcune vecchie foto di loro due e lei incominciò a ricordare qualcosa.

Eris: Aspetta......

...

..

.

Eris: Harry, oh mio Dio...

Eris abbracciò Harry, stringendolo forte, con le lacrime agli occhi.

Harry: Tranquilla, tranquilla, ci sono io...
Eris: Harry, ora ricordo, scusami tanto davvero ma non é stata colpa mia...scusa...
Harry: Stai tranquilla, è tutto ok...

Eris in quel momento si ricordò che prima dell'arrivo di Harry, stava parlando con Leo così inventò una scusa per andare di sopra.
Eris: Ehm...che ne dici se andiamo di sopra?
Harry: Certo

Eris: Eccoci, l'avevi mai vista la mia stanza?
Harry: No, è davvero bella!
Eris: Grazie!

Eris mise il tappo della videocamera sull'obiettivo e si sedette sul letto insieme a Harry.
Eris: Beh, che vuoi fare?

Harry guardava dritta negli occhi la ragazza, e stessa cosa lei con lui. In quel momento nessuno parlò, erano lì da soli, si fissavano profondamente e lentamente Harry si avvicinò alle labbra di Eris, guardandole con un piccolo sorriso, e per rompere il ghiaccio, Eris mise le sue braccia intorno al collo del ragazzo, e la sua fronte toccò quella di Harry. Era un momento molto romantico ed entrambi si guardavano sorridendo. Harry si allontanò dalla fronte di Eris e molto dolcemente si avvicinò alle sue labbra quando...

Suonò il campanello, che interruppe il momento romantico.

Eris: Oh, e adesso chi è?
Harry: Andiamo a vedere...

Eris aprì la porta ma non ci fu nessuno all'esterno.

Eris: Mh, avremo sentito male...

I due tornarono di sopra e senza esitare ripresero il loro momento romantico e quando  le labbra di Harry furono a pochi centimetri di distanza da quelle di Eris, il tutto, si interruppe nuovamente con il telefono che squillò improvvisamente, era tutto così bizzarro.
Eris: Pronto chi è?
.....
Zero totale. Nessuno in linea.

Eris: Ma che strano...
Harry: Ascolta Eris, per oggi va bene così, ora vado, ci sentiamo ok?
Eris: Mh, d'accordo, ciao Harry...

Harry se ne andò e Eris ne approfittò per tornare a parlare con Leonardo.

Leo. È tutto così strano. Perché poco prima del primo bacio tra me e Harry, succedeva sempre qualcosa.

Sono stata io, genia.

Non capisco davvero hahah. È suonato il campanello e non c'era nessuno fuori, poi è suonato il telefono e non c'era nessuno in linea. Assurdo eh?

Peccato che non puoi sentirmi, ma sì, sono stato io!

Forse era un segno del destino...

Ma che segno del destino hahah! Ho fatto suonare io il campanello e ho fatto squillare io il telefono!

Non so perché ma dopo tutto quello che è successo, non so se riesco a starci ancora con lui. Cioè, dopo la perdita di memoria lo ho ricordato, ok, ma non sento di amarlo come facevo qualche mese fa, prima dell'incidente. È davvero strano, l'incidente e la perdita di memoria sono accaduti subito dopo che mi sono messa con lui. Sì, questo è il destino che mi parla. È un chiaro segno che io con Harry non ci devo stare.

Ma che chiaro segno e chiaro segno...

Ah, scusa Leo, mi sono persa un po' con i miei problemi, ma lasciamo stare. Poi tu non avrai  visto niente probabilmente dato che c'era il tappo sull'obiettivo.

Haha, certo che ho visto. Figurati se un piccolo tappo mi nascondeva tutto quello che avete fatto. Eris, se tu potessi sentirmi sarebbe stupendo, ma lo dico ugualmente. Io ho fatto in modo che lui non ti baciasse perchè...non è assolutamente il tuo tipo. Lui è quel ragazzo che ti ha sfottuto per anni, senza un motivo, e poi se ne viene fuori con un assurdo "ti amo". Tu sei solo mia, ok? Lui non ti merita. Vorrei davvero che tu possa sentire, perché in questo momento sto piangendo, vorrei essere io lì con te e non quel ragazzo. E sappi...che l'incidente l'ho voluto io, la perdita di memoria l'ho voluta io. Tutto, per farti dimenticare di Harry. Non lo faccio per gelosia, invidia o altro, ma solo per proteggerti. Io lo so che lui non ti ama davvero, lo so che è finto. Io lo so Eris, perché per quanto tu possa capire, io ora sono in un'altra vita, in un'altra realtà. E qua i sensi e comunque le sensazioni e le emozioni sono molto più sviluppate. Ed è bellissimo. Da qui puoi capire per esempio chi prima era veramente tuo amico, e chi no invece. Puoi sapere la verità su tutto e su tutti. Ma in quell'incidente, come hai ben notato, non sei morta, anzi sei ancora qui, ed è appunto tutto ciò che volevo.

Ma...cos'è questo rumore?

Riesci a vedermi? || Leonardo DecarliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora