2

4 0 0
                                    

Harry Styles veniva considerato uno dei ragazzi più misteriosi della scuola.Aveva solo pochissimi amici tra i quali Zayn Malik,Louis Tomlinson,Niall Horan e Liam Payne che li considerava ormai i suoi fratelli. Quel giorno aveva deciso di passare l'ultima ora di scuola negli asfalti del campo di calcio dell'Academy British School per vedere la squadra di football allenarsi per il torneo finale di calcio.Ovviamente c'erano anche le cheerleaders.Nella squadra di calcio c'erano anche Louis e Zayn e venivano considerati i più belli e più bravi della team.Mentre stava vedendo la partita,all'improvviso gli arrivò un pezzo di carta arrotolata nella spalla.Si guardò attorno cercando la persona misteriosa che glielo aveva lanciato ma non ottenne nessun risultato.Raccolse da terra la palla arrotolata e lo aprì. "Sei stupendo vorresti uscire una sera con me? Questo è il m..." il riccio interruppe i suoi pensieri e strappò in vari pezzi la carta gettandoli nell'aria: non era interessato alle ragazze e nemmeno voleva provarci o uscirci assieme.
Appena la partita di calcio finì,Harry si avviò verso l'interno della scuola per prendere lo zaino.

"Dobbiamo vincere il torneo ragazzi!" gridò Louis con una voce d'incoraggiamento.Battè il cinque assieme a Zayn e si rivolse verso il gruppo con un sorriso luminoso in faccia."Ho deciso che sarò una festa prima della partita finale in una locale,non è un'idea geniale?" continuò strofinando le mani."Festa,alcool,ragazze.." ipotizzò Zayn con un sorrisetto sulle labbra.All'improvviso,al moro suonò il suo cellulare.
"Cosa vuoi,Safaa?" rispose al telefono sgarbuticamente."Tornerò a casa stasera,sono a casa di Louis!" esclamò sbuffando."Cosa? Quella ragazzina è in casa nostra?" sputò corrugando la fronte."Vaffanculo Safaa!" urlò infine sbattendo il cellulare sul tavolo.Strinse i pugni e i denti."Zayn,che succede?" domandò Harry preoccupato."Quella putta..quella ragazzina è già in casa nostra,merda." disse con uno sguardo pieno di rabbia."Aspettate ragazzi,non mi è chiaro la situazione,che succede?" domandò Harry guardando tutti."Ah già Harry,sabato sera non c'eri.." disse Niall appoggiando la mano sulla spalla
di Zayn. "Zayn ha una sorellastra e si chiama Jackie. Sua madre si trasferirà all'estero per il lavoro e non potrà portarsi sua figlia con sè e così si trasferirà a casa di Zayn finchè la madre non tornerà qui in Inghilterra." spiegò Liam.Zayn si mise le mani tra i capelli. "Non voglio averla tra i piedi,porcamisera!" ringhiò furioso."Calma,Zayn." disse Liam."Come cazzo faccio a calmarmi Liam?! Quella ragazzina rovinerà la nostra famiglia!" urlò alzandosi dalla sedia."Ma non la conosci nemmeno,Zayn!" s'intromise Louis."E' vero,sbaglio o questa è la prima volta che vi vedete? Su Zayn,con il tempo andrete d'accordo!" sbottò Niall. "Basta così ragazzi lo farete incazzare di più." intervenne Harry diventando molto più serio."Devo far in modo che se ne vada da casa nostra." disse Zayn guardando uno ad uno i quattro ragazzino. "No Zayn,è una cazzata ciò che stai facendo,lascia che sia lei ad andarsene da voi." parlò Harry. "Ha ragione." concordò Niall. Zayn riflettè a lungo,forse Harry aveva ragione.

Si erano già fatte le cinque e Harry decise di andare al parco per rilassarsi un pò.Uscì da casa Tomlinson lasciando tutti i suoi amici e si avviò verso il parco più grande di Bradford.Si stava dirigendo verso la sua panchina preferita.Si sedette lì e iniziò a guardarsi attorno scrutando bene i particolari di quel parco: bambini che giocavano,adulti che leggevano giornali e ragazzine che bisticciavano tra loro.
All'improvviso una scena lo colpì volgendo lo sguardo verso la sua sinistra. Serrò i suoi occhi color prato e foculizzò quella ragazza.Era seduta su una tela e teneva a sè un album o meglio,un grande album.In mano aveva una matita e alternava i suoi sguardi: alzava lo sguardo verso la scena dei bambini che giocavano a calcetto e abbassava gli occhi ricominciando a muovere la mano.Stava disegnando, pensò Harry.Eppure,la cosa strana è che i suoi movimenti erano gli stessi,non si guardava nè a destra nè a sinistra,guardava solo dritto e non si accorgeva neanche che era fissata da un ragazzo
misterioso dai capelli ricci.

PAINTERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora