Dopo essersi subita due strazianti ore di scienze - intervallate dalle continue battute idiote di Calum Hood - su come i delfini e le scimmie erano gli unici animali ad avere rapporti sessuali anche per piacere, Rosaleen poté constatare che il famoso languorino allo stomaco venutosi a creare verso metà mattinata era ufficialmente scomparso.
Ryan Shepard, che di certo non passava inosservato, se ne stava comodamente seduto sul muretto di cemento vicino ai tavoli della mensa. La sua solita sigaretta girata bloccata fra l'indice e il medio, e lo sguardo fisso davanti a se.
Non era un ragazzo molto espansivo lui, di poche parole in effetti.
Teneva il naso nei propri affari e si preoccupava di prendere il minimo nelle materie.
Ma non era un sfigato, anzi.
Era molto gettonato tra le ragazze, sempre al centro di molti pettegolezzi.
Sarà la mia aria da presunto serial killer, la buttava sul ridere lui.
Ma Ryan, che di fidanzate ne poteva avere a bizzeffe, a quelle attenzioni da quattro soldi non ci faceva nemmeno caso.
Aspirò avidamente dall'ormai consumato filtro ingiallito, lanciando poi la cicca dall'altra parte del muretto.
Un lieve sorriso illuminò il suo volto dal colore cadaverico - le sue origini svedesi ne erano la causa - quando notò la piccola figura di Rosaleen sfrecciare verso di lui.
Non l'aveva vista per tutta l'estate e, anche se per lui era difficile dichiarare un qualcosa di così smielato e fin troppo sentimentale, poté ammettere a se stesso che gli era mancata.«Ryan!»
La dolce voce cristallina della diciassettenne lo distolse dai suoi pensieri.
Non era cambiata di una virgola, forse solo un po' abbronzata.«Hey, Rose. Come stai?»
«A parte un piccolo trauma nell'ora di scienze direi bene. Tu?»
«Fammi indovinare. . . delfini e scimmie? - oh, io sto alla grande. Ultimo anno, ricordi?»
«Vai al diavolo Shepard, mi hanno traumatizzata.»Si guardarono entrambi negli occhi e, dopo quell'arco di tempo che sembrò una vita, scoppiarono a ridere simultaneamente.
A loro non servivano le parole per comunicare, anche solo uno sguardo andava bene.
Perché Rosaleen Richmond e Ryan Shepard erano troppo poco per essere fidanzati e, contemporaneamente, erano troppo per essere dei semplici amici.[ . . . ]
Camminava a passo svelto tra gli innumerevoli corridoi, scontrandosi di tanto in tanto con altri studenti, ed era visibilmente incazzato.
Aveva fallito un altro esame.
Si era impegnato, aveva studiato come un cane e il risultato era stato lo stesso negativo.
Chiuse entrambe le mani a pugno, cercando di sbollire la rabbia.
Non sopportava perdere, non riusciva proprio a digerirlo.
E quando Michael non riusciva ad ottenere ciò che voleva - e in quest'ultimo periodo era capitato fin troppe volte - l'unica cosa che riusciva a calmargli i nervi era del buon sano e vecchio sesso.
Sfilò il telefonino dalla tasca posteriore dei pantaloni e inviò un messaggio.
Il primo di tanti altri.( Whatsapp : )
AussieBoy: Hey rosellina, ho i pantaloni troppo stretti. . . ti dispiacerebbe allentarli un po'? M.
LittleRose🌹: Se vuoi ti do un calcio.
AussieBoy: Che ne dici una carezza? Adoro le tue mani. M.
LittleRose🌹: Mi fai schifo.Il ragazzo scosse il capo divertito, inumidendosi le labbra secche diverse volte.
Era così ammaliato da lei.
Una ragazza così pura e candida, così ingenua.
Michael la voleva.
La desiderava.
Voleva sentirla sua, voleva sentire la reazione del suo corpo al proprio tocco. Voleva farla godere, farla sentire piena.
Desiderava i suoi respiri affannosi, desiderava le labbra di lei strette al suo membro, desiderava stringere i suoi capelli biondi tra le dita.
Voleva che il suo nome venisse urlato nel momento esatto in cui la ragazza sarebbe arrivata al culmine.
Voleva averla sua e per nulla al mondo si sarebbe arreso.
Perché lui odiava non avere la vittoria in tasca e questa volta, dove il premio in palio era davvero alto, avrebbe fatto di tutto per raggiungere il suo obbiettivo.
Anche se doveva significare prenderselo con la forza.( Whatsapp : )
AussieBoy: Aspetta ancora un po' piccolo girasole, e rimpiangerai le tue parole. M.
[ Visualizzato alle 13.30 ]Sogghignò Michael e dopo aver dato un ultimo sguardo allo schermo leggermente scheggiato del cellulare, ripose il piccolo oggetto nel suo posto iniziale.
Ma se in quel momento lui risultava essere la persona più calma di questo mondo e non aveva alcun minimo pensiero che gli ronzava per la testa, non si poteva di certo dire lo stesso di Rosaleen. Si stava mordendo le unghie imperterrita per l'agitazione e il battito del cuore era aumentato notevolmente.
E se fosse un pedofilo?
O magari un maniaco sessuale?
Rosie non sapeva un bel niente.
Non conosceva l'identità di colui che le inviava quei messaggi, non era consapevole di quali fossero le sue intenzioni e, tanto meno, non sapeva se quella persona che si prendeva gioco di lei era buona o cattiva.
Stava camminando avanti e indietro come una disperata, riflettendo sul da farsi.
Meno male che non vi era nessuno in quel momento ad osservarla o l'avrebbero sicuramente presa per matta.
Parlare da soli non era mai stato visto di buon occhio, in effetti.
Devo dirglielo, sussurrò fra se e se, è il mio migliore amico dopo tutto.
Annuì alle sue stesse parole, prendendo un grande respiro.
Okay no, magari non adesso.
Ammise leggermente sconsolata, in quanto aveva adocchiato Luke intrattenere un'animata conversazione con Willow Blanchard.
Sorrise però, sapendo quante volte il biondo le aveva parlato di questa ragazza, descrivendola come una dea greca e sorridendo sornione ogni qual volta il nome di quest'ultima veniva pronunciato.
E in quel momento, anche se si sentiva alle strette e alquanto intimorita dal suo 'ammiratore' segreto, poté ammettere di essere davvero felice per Luke.•—•—•—•—•—•—•—•—•—•—•—•
SPAZIO AUTRICE!
Scusate scusate scusate! È passato così troppo tempo che mi sento davvero in colpa uu avevo promesso di aggiornare e non l'ho fatto.
Ma ora eccomi qua con il secondo capitolo che avevo promesso di postare mesi fa! Sappiate che vi amo tutti e spero che vi piaccia.
SONO UN PANDICORNO ARCOBALENO 🐼🦄☄
Commentate in tanti e preferitela, perché ci tengo molto🤓 <— non sono bellissima?
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Sunflower ➳ m.c. [ 5sos ]
FanfictionRosaleen ha diciassette anni e non ha mai avuto un fidanzato. Non ha mai provato l'ebbrezza del primo bacio o la sensazione delle farfalle nello stomaco. Un giorno però, mentre cammina per strada, le arriva un messaggio da un numero sconosciuto. L'a...