Era autunno, il quindici ottobre per essere precisi, e la bionda era sdraiata sul divano. Solo una gonna blu e un top del medesimo colore ricoprivano il corpo minuto della ragazza, mentre i suoi lunghi capelli erano legati in una treccia mal fatta. La casa era attorniata da un piatto silenzio, fatta eccezione per il sottofondo proveniente dalla televisione, e Rosaleen si stava annoiando. Incominciò così a picchiettare le dita sul divano, seguite poi da due scocchi di lingua e da un battito di piede. Uno, due, tre, quattro... finiva la sequenza e poi ricominciava. Uno, due, tre, quattro... gli stessi movimenti, gli stessi suoni, così, per circa mezz'ora.
«Ah!, che nervi », sbottò all'improvviso alzandosi dal divano color bianco panna. Detestava non fare niente, Rosaleen, e tanto più non sopportava il silenzio. Un sonoro sbuffo fuori uscì dalle sottili labbra a cuore della ragazza. Erano rosse e screpolate - il venticello autunnale ne era la causa -, e se le mordeva nervosamente indecisa sul da farsi.
Si bloccò quindi davanti allo specchio fisso all'entrata, si sistemò cercando di rendersi il più presentabile possibile e infilò le prime scarpe che ebbe sotto mano.
Allungò il braccio verso uno dei tanti cardigan appesi all'attaccapanni ed uscì di casa.
L'aria di quel pomeriggio di settembre era frizzante, non fastidiosa, ma questo non le impedì di avvolgersi nel maglione color verde mela. Si ammalava facilmente Rosaleen, e non voleva rischiare di prendersi l'influenza già dai primi del mese.
Aveva deciso di raggiungere il suo migliore amico, e percorrere il viale a piedi era la migliore delle ipotesi in quanto la casa distava una decina di minuti da dove abitava lei.
Camminava a passo svelto, Rosaleen, canticchiando una delle tante canzoni che ascoltava giornalmente [ Arabella degli Arctic Monkeys per essere precisi ] e apparentemente non pensava a nulla in particolare. Il suono del telefonino però, la fece sussultare.( Whatsapp. )
AussieBoy : Quanto sei bella. M.Rose rimase interdetta per qualche secondo, non capendo di chi poteva trattarsi. Si inumidì le labbra, poi ripose.
LittleRose🌹: Chi sei?
AussieBoy: Qualcuno che ti farà godere per bene. M.Rosaleen si guardò attorno, ma oltre agli innumerevoli alberi non vi era traccia di nessuno. Deglutì decisamente a disagio, osservando lo schermo del telefono interdetta.
LittleRose🌹: Mi spiace, ma hai sicuramente sbagliato numero.
E scritto ciò, la ragazza bloccò il telefono riponendolo in tasca.Arrivata davanti al portico di Luke si fermò.
"E se fosse impegnato con qualche ragazza?" "E se non volesse vedermi?" "E se lo disturbo, magari?".
Tante erano le domande che si accavallammo l'una sull'altra nella mente assai contorta di Rosaleen Richmond, e nessuna risposta era presente all'orizzonte. Scosse il capo, scacciando via quei malsani pensieri. Non l'avrebbe mai cacciata, ne era più che certa. Suonò il campanello quindi, aspettando che il ragazzo le venisse ad aprire. Rimase di stucco, però, quando davanti a lei una figura diversa le si parò davanti. Capelli lilla e occhi verde azzurro.«Si?»
«Ehm. . - le si era formato un groppo in gola, ma cercò in qualche modo di spiaccicare parola - . .Luke è in casa?»
Lui, d'altro canto, scoppiò a ridere. La squadrò dalla testa ai piedi, inumidendosi poi le labbra con gusto. Oh, come si sarebbe divertito.
Dopo di che urlò il nome del biondo a gran voce, facendo segno alla minuta ragazza di entrare. Si udirono dei passi scendere frettolosi giù per le scale e un gigante sbucare dal salotto.«Rosy!», esclamò lui stringendola in un caloroso abbraccio, «Come stai? Hai già conosciuto Michael?», continuò imperterrito diminuendo la presa sul corpo dell'amica.
Ridacchiò lievemente lei, rispondendo al ragazzo.
«Sto bene, sto bene. . ehm, Michael?»
Domandò confusa, aggrottando le sopracciglia.
L'amico indicò il ragazzo dai capelli lilla e Rosaleen schiuse di poco la bocca. Ah, quindi quello era Michael.
Allungò la mano per presentarsi e poté giurare, al contatto con quella di lui, che un ondata di brividi le pervase il corpo.«Rosaleen, piacere.»
[ . . . ]
( Whatsapp. )
AussieBoy : Oh, scommetto che le tue labbra possono fare dei pompini fantastici. Non vedo l'ora di testare io stesso. M.SPAZIO AUTRICE!
Okay, questa è la prima storia che posto su un sito, e sono davvero felice che qualcuno la stia seguendo. Non so se vi piace come scrivo o se la storia vi sta piacendo in generale, ma sarebbe bello se voi bellissime personcine lasciaste un commentino. Devo ancora decidere i prestavolti per alcuni personaggi ( quelli che, ovviamente, non sono i 5sos ) e i caratteri di ognuno di loro. La protagonista, Rosaleen Richmond, l'ho identificata con l'aspetto dell'attrice Chloë Grace Moretz, e per quanto riguarda il carattere credo che un po' si sia già capito, in ogni caso ne farò una descrizione nel prossimo capitolo.
Detto questo vi anticipo già chi saranno gli altri personaggi presenti nella storia:
1. Willow Blanchard
2. Ryan Shepard
3. Chris Walters
4. Cara Mckain
5. Leticia Hood ( cugina di Calum )Spero la seguirete in tanti, e che vi piaccia tanto quanto piace a me.
Il prossimo capitolo è in fase di costruzione, non vedo l'ora che lo leggiate. Vi si ama ❤️
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Sunflower ➳ m.c. [ 5sos ]
FanfictionRosaleen ha diciassette anni e non ha mai avuto un fidanzato. Non ha mai provato l'ebbrezza del primo bacio o la sensazione delle farfalle nello stomaco. Un giorno però, mentre cammina per strada, le arriva un messaggio da un numero sconosciuto. L'a...