::Mars::
La pioggia batteva contro la finestra di camera mia.
La stanza era avvolta dall'oscurità e la mia figura era distesa sul comodo letto, coperta dal piumone pesante. I miei occhi color del ghiaccio erano chiusi, le miei labbra leggermente aperte. Nella stanza regnava il silenzio più totale, interrotto solo dal rumore delle gocce d'acqua che sbattevano contro il vetro.
Erano più o meno le sette del mattino e stavo dormendo in pace, dopo aver passato tutta la notte sveglia a riflettere, come facevo di solito. Non amavo particolarmente dormire, ma quel giorno era domenica così mi ero concessa un piccolo pisolino.
Ma ovviamente Mars non poteva mai avere pace, giusto?
La voce delle mie sorelline più piccole presto si sentì per tutta la casa il che voleva dire che si erano svegliate.
Aprii i miei occhi sbuffando pesantemente quando entrarono dentro la mia stanza le due gemelle. Si chiamavano Caterina e Camilla.
"Buongiorno Mars!" Strillò felice Caterina e in risposta roteai gli occhi al cielo mormorando un "Buongiorno." Seguito subito dopo da uno sbadiglio.
"Dormito bene?" Sorrise entusiasta Camilla mentre batteva le manine e saltellava per tutta la stanza.
"Come mai nella mia vita." Dissi ironicamente alzandomi dal letto, passandomi una mano fra i capelli spettinati. Ugh, odiavo i miei capelli di prima mattina.
"Vieni a giocare con noi?" Chiesero in coro e sbuffai andando verso la porta della mia stanza.
"Scusate ma non ne ho proprio voglia." Mormorai uscendo dalla camera, scendendo in fretta le scale con quelle sue pesti che mi seguivano.
"Mars! Ben svegliata." Lucia mi venne vicino salutandomi con un caloroso sorriso che ricambiai svogliatamente.
"Giorno." Dissi solamente entrando poi in cucina.
"Buongiorno Mars!" Melissa, Cassandra e Alice mi vennero vicino abbracciandomi una dopo l'altra.
Santo dio, ogni mattina era la stessa storia.
Sarei stata molto più felice da figlia unica a dire il vero. Le mie sorelle erano sempre così solari e felici, praticamente erano il mio contrario.
Non sopportavo tutta quella felicità in famiglia.
"Mamma e papà?" Domandai non ricambiando nessun abbraccio.
"Stanno ancora dormendo." Disse Cassandra scrollando poi le spalle.
"Oggi preparo io la colazione, che ne dite?" Urlò felice Melissa e un coro di "no" e "per carità." Si diffusero nella stanza.
La faccia scocciata di Melissa mi fece ridacchiare. Aveva questa passione per la cucina, peccato che era negata. Non era capace di cucinare nulla.
La scena di lei che cucinava per il compleanno di mamma mi passò per la mente e sorrisi, ricordavo bene quel giorno. Melissa era così emozionata all'idea di preparare una torta per la mamma e farle una sorpresa ma per sbaglio al posto della panna aveva messo la maionese sulla torta.
Maionese mischiata alla Nutella.
Lo sapevo, Melissa era stupida. Ma era comunque un bel ricordo. Quel giorno ridemmo come pazzi non appena mamma assaggiò la torta.
"Ehy, Mars ci sei?" La voce di Lucia mi distolse dai miei pensieri e annuii guardandola "Si." Risposi e mi sedetti sul tavolo, dondolando le gambe.
"Quindi, oggi che avete intenzione di fare?" Chiese Melissa fingendosi ancora offesa per prima.
"Io andrò con Jessica a casa di un suo amico." Disse Cassandra e la guardai inarcando un sopracciglio.
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Destiny.||Luke Hemmings•
Teen Fiction-La felicità è fatta d'un niente, che al momento in cui lo viviamo ci sembra tutto- ••• «E lui era l'unico fra tanti, era l'unico in grado di farmi sorridere, era l'unico in grado di togliere la mia maschera e mostrare la vera me. Era l'unico capace...