Four: Sguardi strani.

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::Mars::

"Eccoci, siamo arrivati." Disse Luke fermando la macchina difronte ad una villa enorme. Il giardino era pieno di fiori colorati, rose, papaveri, margherite. Sicuramente avevano un giardiniere e per giunta molto bravo.

Aprii lo sportello e scesi dall'auto guardandomi intorno.

"Wow." Dissi e Brooklyn mi venne vicino sorridendomi.

"Ti piace?" Domandò con voce dolce.

"Non è male." Risposi seccata dal suo tono per poi scrollare le spalle. Seguii lei e suo fratello e passammo tutto il giardino, che io guardavo con interesse, fino ad arrivare difronte al portone che Brooklyn aprì entrando subito dentro la grande casa. Luke tenne la porta aperta per me e lo fissai con un sopracciglio inarcato per poi scuotere la testa e entrare dentro la casa.

Lo sentii ridacchiare ed entrò dopo di me richiudendo infine la porta.

"Bene, mettiamoci al lavoro." Dissi avvicinandomi a Brooklyn e allontanandomi da Luke.

"Certo." La ragazza mi sorrise felice e mi fece cenno di seguirla.

La osservai salire le scale e poi mi girai per guardare Luke che era appoggiato con la schiena al muro, le braccia incrociate al petto, e mi stava fissando intensamente da non so quanti minuti. Perché mi stava fissando?

"Volevo chiederti una cosa." Sussurrai rimanendo ferma al mio posto. Non volevo stargli troppo vicina.

"Dimmi pure." Rispose lui sorridendomi poi e mi passai una mano fra i capelli guardandolo mentre giocava con il suo piercing al labbro, quell'affare lo rendeva ancora più attraente.

"Per quel giardino...che giardiniere pagate?" Domandai curiosa spostando il peso del mio corpo su una gamba.

Le sue labbra si incresparono in un sorrisetto e si staccò con la schiena dal muro, camminando lentamente verso di me.

"Giardiniere?" Chiese, il suo tono appariva divertito e lo era dato che non smetteva di sorridere cercando di trattenere anche una risata.

Ma che cazzo? Cosa c'èra da ridere? Che avevo detto di così divertente?

Quel tipo era davvero fuso.

"Scusa ma che problemi hai?" Dissi inarcando un sopracciglio e lui alzò gli occhi al cielo sbuffando.

"Non paghiamo nessun giardiniere. Mi prendo cura io del giardino." Mi rispose guardandomi dritto negli occhi e lo fissai stupita, schiudendo le labbra per dire qualcosa, peccato che non sapevo cosa dire.

Mi aveva davvero sorpresa.

"Oh.." Sussurrai solamente guardandolo dritto negli occhi. Potevi perderti dentro quell'azzurro così profondo.

"Mars? Non sali?" Apparve Brooklyn in cima alle scale e mi risvegliai dal mio stato confusionario pe poi girarmi verso di lei e annuire.

"Adesso salgo." Dissi e senza guardare Luke salii le scale raggiungendola. Lei mi sorrise e poi entrammo in camera sua per fare quello stupido progetto.

"Dunque ho pensato che potremmo iniziare di nuovo, perché avevo provato a farlo da sola ma è venuto male quindi, cerchiamo prima qualcosa su internet ok?" Mi disse guardandomi e io scrollai le spalle "È uguale per me." Risposi e lei sospirò "Sarà dura." Pronunciò per poi aprire il computer e mettersi all'opera mentre io giravo per la stanza e guardavo le sue foto con Luke, sorridendo per i loro visi felici e spensierati.

"Cosa stai guardando?" Brooklyn mi venne vicino e feci una smorfia nel sentire il suo profumo. Troppo dolce, troppo asfissiante se così si può dire. Un po' come lei.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 06, 2015 ⏰

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Destiny.||Luke Hemmings•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora