Two: Incontro di Mezzanotte.

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::Mars::

"Signorina, si può sapere dove sei stata per tutte queste ore?" La voce arrabbiata di mia madre giunse alle mie orecchie appena entrai dentro la mia casa, chiudendomi la porta alle spalle. Sospirai roteando gli occhi al cielo per poi togliermi il giubbotto e buttarlo sulla poltrona.

"In giro." Risposi.

"In giro? In giro dove? Con chi? Che hai fatto?" Iniziò nuovamente a farmi il terzo grado.

"Dio mamma, sono stata a casa di un mio..amico." Dissi titubante. Potevo considerarlo un amico? In genere non facevo amicizia tanto facilmente, ma quel ragazzo era così dolce e gentile.

"Che cosa?" Il suo tono sorpreso mi fece irritare. Non avevo amici perché lo avevo deciso io, non perché nessuno mi voleva.

"Si. Amico. Hai sentito bene." Risposi sbuffando e salii velocemente le scale, rinchiudendomi dentro la mia stanza. Non la sopportavo quando faceva così.

Mi sedetti sul letto togliendomi le scarpe e i vestiti, indossando il mio comodo e caldo pigiama tutto nero. Ovviamente. Entrai nel bagno e mi struccai per poi ritornare nella mia stanza e urlare un "avanti" quando qualcuno bussò alla porta.

"Ehy." Melissa apparve difronte a me e entrò dentro la stanza richiudendo in seguito la porta.

"Ciao." Le risposi sdraiandomi sul letto "Devi dirmi qualcosa?" Domandai.

"Ehm..no, volevo solo parlare un po' con te." Mi sorrise dolcemente e annuii sospirando "Ok, siediti pure." Dissi indicando il letto.

Si sedette vicino a me e mi guardò cercando di trattenere un sorriso.

Oh, no.

Avevo già capito tutto.

"E quindi...chi è questo amico?" Mi chiese sorridendo maliziosamente.

"Mamma già ha detto tutto eh? Dio mio. Comunque è solo un amico. L'ho incontrato praticamente sotto casa sua. Mi stavo riparando dalla pioggia e lui è uscito da quella villa enorme per chiedermi se mi andava di entrare così io ho accettato." Raccontai in breve. Non mi andava di parlare.

"Davvero? E tu non l'hai picchiato come fai di solito con tutti? Hai accettato?" Disse chiaramente sorpresa e sospirai pesantemente.

"Cazzo, cosa ho fatto di male?" Sbottai, fulminandola con lo sguardo.

"Nulla..ma è strano." Rispose guardandomi, giocherellando con le mani.

"E perché dovrebbe essere strano? Sentiamo." Sbuffai roteando gli occhi al cielo.

"Andiamo Mars! Sappiamo tutti benissimo come sei fatta!" esclamò lei indicandomi con un dito.

La guardai male.

"Senti, è un ragazzo simpatico. E comunque sono sicura che non ci rivedremo più quindi non sono nemmeno tanto sicura di chiamarlo "amico". Penso che è solo un ragazzo con il quale ho parlato per qualche ora e..basta. Ma era davvero gentile e..impacciato" Sussurrai l'ultima parola grattandomi la nuca "Un po'..come dire? Un soggetto strano." Continuai per poi scrollare le spalle.

"Oh beh, magari si comportava così con te perché già gli piaci!" Disse Melissa alzando e abbassando le sopracciglia increspando le labbra in un sorriso malizioso.

Sospirai.

"No Melissa. Adesso esci." La guardai indicando la porta.

"Oh! Quanto sei però! Comunque, stasera c'è una festa, andiamo a ballare, whooo!" Urlò entusiasta alzando le mani in aria e la guardai stranita.

Destiny.||Luke Hemmings•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora