Logan POW
I raggi del sole mi svegliano e girandomi nel letto noto lei: quell'angelo/demone che dorme, cosi armonicamente. Dorme ed è bellissima,di una bellezza che nessuno riuscirebbe a contemplare. Si può chiamare angelo perché dorme qui, in silenzio, con quegli occhioni azzurri, che ora sono chiusi, i suoi capelli biondi e la sua pelle pallida; si può dire demone perché, in realtà, mi ha reso immune, mi ha reso vulnerabile e soprattutto innamorato e tutto questo, come se non bastasse, mi piace.
-ti amo!-
Le dico sussurrando, lasciandole un leggero bacio sulle labbra e mi avvicino per abbracciarla. È cosi calda, cosi morbida e perfetta. Si sveglia dopo poco e mi sorride stringendosi ancora più forte a me. Adoro i suoi abbracci.
-buongiorno piccola!-
-buongiorno!-
E le do un bacio a stampo, lei continua a sorridere. Cazzo, perché mi fa questo effetto?
-dovresti farlo più spesso sai?-
-cosa?-
Aggrotta la fronte.
-quel sorriso è bellissimo e non lo vedo molto spesso.-
-questo sorriso l'ho solo perché sono qui con te!-
-se è questo che ci vuole allora ti attaccherò a me, cosi sorriderai per sempre.-
-mhm ... buona idea!-
Jane POW
Non c'è modo migliore di svegliarsi con un "ti amo" detto dalla persona più insensibile di questo pianeta. L'ho sentito mentre diceva queste parole, pensava che io stessi dormendo. Ad un certo punto però, dopo esserci guardati a lungo negli occhi, mi vengono dei dubbi, più che altro sono un po' schifata. Inizio a pensare e aggrotto la fronte.
-che c'è?-
-nulla... è solo che mi sento l'ennesima ragazza che è stata in questo letto.-
Ed è vero, ora mi sento cosi: usata e non so perché.
-piccola, non dire cosi perché tutto questo non è vero.- mi tira dolcemente a se –non vedermi cosi perché ci sono un sacco di cose che non sai sul mio conto e si, non posso assicurarti che non piangerai e non soffrirai per me ma la cosa sicura è che io ci sarò SEMPRE, SEMPRE per te.-
Cazzo, queste parole mi hanno fatto sciogliere, lui ci sarà sempre per me. È vero non so molto di lui anche se lo conosco da una vita ma credo di amarlo. Non credo, lo so e basta.
-e poi se proprio vuoi saperlo io non ho mai fatto entrare nessuna nel mio letto, nessuna ha mai dormito con me, a nessuno ho mai detto "ti amo", non ho mai abbracciato nessuno e non ho mai fatto l'amore-
-perché? Con le altre cos'hai fatto?-
-con le altre ho fottuto senza pietà, con te invece c'era amore, c'era sentimento.-
A queste parole sorrido come un ebete, i suoi occhi mi stanno implorando, stanno chiedendo di crederlo.
-ti amo Logan , ti amo cosi tanto-
-non sai quanto ti amo io-
Sorrido, ancora e lui fa lo stesso. E chi si alza più da questo letto stamattina? Di certo non io.
-Logan che ore sono?-
-mhm... saranno le 11, massimo. Dovremmo andare sai, Alex ci aspetta.-
-uff ... io non voglio alzarmi, voglio tornare a dormire!-
-dai, non fare la bambina e alziamoci.-
-alzati prima tu allora!-
Si alza dal letto e mi toglie le coperte di dosso, ma cosa fa? Sono mezza nuda ancora!
Avvampo e lui si avvicina a me
-non devi vergognarti di me, lo sai vero? Anche perché sei bellissima!-
Arrossisco e lui si china per darmi un piccolo e dolce bacio.
-mhm, mhm ma sai, non è facile!-
Sorride e io corro a prendere la felpa gigantesca lasciata li per terra per tutta la notte e me la infilo.
-dov'è il bagno?-
-a destra-
Continua a guardarmi sorridendo e io vorrei davvero sapere cosa sta pensando.
-grazie-
Gli sorrido anch'io. Raccolgo da terra la biancheria e corro in bagno, poi mi infilo nella doccia. Okay, ora qui posso pensare senza farmi distrarre. Mi sento diversa ora, forse un po' più a mio agio con il mio corpo e ancora molto confusa riguardo ai miei sentimenti. So di amarlo però, so che mi piace e che sono attratta da lui, ormai non posso più negarlo. Cos'è che non va allora? Mi fido di lui e non ne ho paura, allora perché mi sento cosi confusa? Se non lo amassi non sarei qui, nella sua doccia. Se non lo amassi non glielo avrei detto. Se non lo amassi non avrei perso la verginità proprio per lui. Se non lo amassi non sarei felice di vederlo. Vorrei davvero sapere cosa pensa lui di tutto questo.
*toc toc*
-cucciola, stavo pensando... e se facessimo la doccia insieme?-
La doccia insieme? Oddio. Mi vuole far morire.
-mhm ... non saprei.-
Gli urlo, cosa che non serve a nulla perché lui entra comunque in bagno.
-non ti ho mica detto si, eh!-
Dico come se fossi capitan ovvio
-dai, piccola so che lo vuoi cosi tanto!-
Si! Lo so anch'io che lo voglio ma mi vergogno, anche troppo!
Neanche il tempo di rispondere che melo ritrovo nella doccia, nudo.
-non capisco perché ti senti cosi a disagio nel tuo corpo, sei bellissima e non c'è motivo di esserlo.-
Oh, ma com'è che è cosi dolce? Mi sta facendo sciogliere. Non riesco a togliere lo sguardo dai suoi occhi, quei bellissimi che mi guardano, quegli occhi che sono cosi sexy, cosi provocanti, cosi perfetti. Lo abbraccio e, sinceramente, non ne conosco il motivo ma lui ricambia e mi lascia un piccolo bacio sul collo.
-sono stanchissima, torniamo a casa?-
Faccio la faccia più cucciolosa che possa esistere. Siamo andati con Alex e Sarah a giocare a basket dopo la nostra doccia, ci siamo divertiti e, nonostante io ami il basket, ora sono stanca e molto affamata.
-si,hai ragione. Sono le quattro e abbiamo bisogno di ingerire qualcosa. Andiamo.-
Mi prende la mano, salutiamo Alex e Sarah e andiamo alla sua auto; non so perché ma in questo momento è cosi dolce e cosi comprensivo. E qualcosa mi dice che questo non è lui, o forse lo era una volta.
-sei cosi pensierosa in questo periodo, reagisci all'istante di solito.-
Mi dice quando siamo ormai in macchina, dopo che ha accesso il motore. Lo guardo attentamente e vorrei sapere, davvero tanto, se in questo momento lui è confuso come me anche se felice.
-ti piace quando reagisco senza pensare?-
Lo guardo e gli faccio un sorriso un po' provocatorio,si gira per guardarmi e anche lui ha lo stesso sorriso.
-mhm... come in camera tua, quando ci stavamo per addormentare?-
Un mini flashback torna nella mia mente, ricordare quei piccoli attimi mi fa sorridere ancora di più.
-mhm, mhm. Proprio come quello!-
Gli rispondo dopo un po', lui continua a guidare e di colpo si fa serio. Oddio, cos'ha ora?
-anche ieri notte non hai pensato a quello che facevi?-
-si, certo che ci ho pensato. La domanda giusta sarebbe "tu ci hai pensato?"-
-Jane - accosta e ferma la macchina –se ti dicessi che non ci ho pensato, che è stato tanto per gioco, che non ti amo allora saresti contenta? La finirai di rimuginare se ti dirò questo?-
Come può pensare questo? Come può essere convinto che io stia rimuginando per nulla?
-no, certo che no. Perché dovresti dirmi questo? Io penso e non riesco a capire cosa pensi tu e questo mi da fastidio, e molto. Sono abituata a tenere tutto sotto controllo e quando sto con te tutti i miei piani vanno a puttane perché quegli occhi, quei bellissimi occhi, quel sorriso, tutto di te mi incanta e non riesco a pensare. So che io di te non so nulla e che molto probabilmente non saprò nulla.-
Continuiamo a guardarci negli occhi, ora nessuno dei due osa dire una parola, il silenzio trionfa tra noi. Non è imbarazzante, anzi mi rilassa.
-se ti raccontassi del mio passato tu scapperai, e io non voglio perderti.-
-no. Ti prometto che qualsiasi cosa tu mi dirai io rimarrò qui, sempre con te ok?-
Annuisce e si avvicina a me, mi da un bacio tra i capelli e lo abbraccio. In questo momento sembra un bambino indifeso che ha solo bisogno di essere consolato, si vede che non ha parlato mai con nessuno del suo passato; tiene tutto dentro ed è per questo che non riesce ad amare, non riusciva forse.
-ti racconterò la mia storia.-
Disse convinto, nei suoi occhi c'era convinzione ma anche paura, paura che io vada via. Non mene andrò, promesso. Porterò alla luce questo ragazzo.IL PROSSIMO CAPITOLO SARÀ L'ULTIMO:(
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HoBisognoDiTe
Fanfictiondiciamolo, anche se lo odio, chi non avrebbe bisogno di Logan Henderson?