His eyes.

Capitolo 1

Guardo fuori dal finestrino del taxi. Sono quasi le 6 e il sole sta già tramontando. Qui a Los Angeles non fa freddo come in Minnesota in questo periodo dell'anno. -Katy- Mi giro di scatto verso mia madre che mi sta chiamando. -Andrà tutto bene tesoro. Io, tu e tua sorella saremo felici qui, te lo prometto-, annuisco. La mamma lo dice ogni volta che cambiamo città, ma non è mai così. Mia sorella maggiore Britney è più tranquilla di me, ma so che anche a lei non piace il fatto di dover cambiare città così spesso. Arriviamo finalmente nella nostra nuova casa. Devo dire che non è male, mi piace molto la mia stanza e il giardino, dove c'è una grande quercia. Scendo le scale che mi portano in salone e vedo mia madre con mia sorella che cominciano a sistemare le valigie e gli scatoloni. -Katy, tesoro, ti andrebbe di fare un salto al supermercato qui vicino per comprare qualcosa per la cena?- Accetto la sua richiesta e esco di casa. Amo passeggiare a quest'ora, lo facevo spesso quando abitavamo in Minnesota. Uscivo di casa prima di cena, camminavo per circa dieci minuti, poi mi sedevo sulla panchina del parco e disegnavo il paesaggio su un quaderno. L'insegna del supermercato è illuminata per metà e il parcheggio è mezzo vuoto. Entro e subito prendo patatine e hamburger. Poi mi ricordo che devo prendere anche il latte e i cereali per la colazione. Cazzo, lo scaffale dei cereali è troppo in alto e io sono troppo bassa. Comincio a saltare sperando di raggiungere la scatola, ma come immaginavo non ci sono riuscita. - Lascia fare a me -. Sento una voce dietro di me, e mi volto a guardare. Un ragazzo biondo, alto, con un paio di occhi azzurri che potrei rimanere a fissare per l'eternità. - Grazie-, dico a testa bassa, cercando di non incrociare il suo sguardo. Si allontana con un sorrisetto adorabile sulle labbra. Sorrido anche io. Mentre torno a casa non faccio che pensare a lui, ai suoi occhi, al suo sorriso. Non lo rivedrò più.