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Sophie's pov

Scendo dal piedistallo e cerco quegl'occhi nella folla.
Giro su me stessa, alla ricerca dell'altissimo ragazzo biondo.

Sconfitta, infilo le cuffie nelle orecchie e faccio partire il Secondo Notturno di Chopin.

I miei genitori e mio fratello sono entrati nella casa di Giulietta, per visitarla.

Faccio spallucce senza motivo e vado a sedermi sul muretto davanti alle scritte.
Per perdere tempo, giocherello col mio telefono, facendo scorrere la mia playlist classica su e giù, finché non sento qualcuno sedersi vicino a me.

Giro la testa di scatto e incontro nuovamente quei penetranti occhi azzurri.
Li studio.
Sono tendenti al grigio e sembrano vuoi, inespressivi.

Abbasso lo sguardo sulla maglietta e rido per la frase scritta su di essa.
I hate Love.
-Ridi di me?- mi chiede il ragazzo dal nome, a me, ignoto.
Scuoto la testa, incapace di emettere suoni.

-Mi piace la tua maglietta.- dico solamente.
Lui sorride, mostrando una fossetta sulla guancia destra.

-Musica classica eh?- chiede e solo ora mi accorgo si star ancora giocherellando con il mio Iphone.

-Si, perché?- chiedo acida, senza un buon motivo.

-Uhm niente, non c'é bisogno di essere acide.- si acciglia.

-Non sono acida.- mi difendo.

-Sei stronza naturale eh?- mi chiede alzandosi.

-Ma chi ti conosce? Non ho fatto niente poi.- rispondo a tono, alzandomi anche io.

-Addio, Casualità.- dice lui girandosi.

-Addio? Casualità? Aspetta!- esclamo, ma é troppo tardi, la sua chioma bionda é già sparita dalla folla.

Luke's pov

-Già di ritorno? Te la sei già portata a letto?- mi chiede Calum quando torno in gelateria.

-No, é una di quelle tipe che pensa solo allo studio, ascolta musica classica e stronzate simili. In più é acida.- concludo la mia descrizione storcendo il naso.

-Ma ha un culo da paura. E poi hai visto quei capelli? Sono scopabili solo loro.- si lecca il labbro inferiore il moro, facendo uscire dalle mie labbra una risata nervosa.

-Dai non ti abbattere Sexy Hemmo, che ora andiamo a rimorchiare qualche Italiana.- mi dice Calum, dandomi una pacca sulla spalla.

-Si dai!- esclamo alzandomi dalla sedia.

Sophie's pov

-Con chi stavi parlando?- mi chiede mio fratello, prendendomi per un braccio.

-Non so neanche neanche il suo nome, era il ragazzo con cui hai parlato prima.- dico col mio solito tono saccente.

-Ah, Luke!- esclama ridendo.

-Ah così ha un nome.- penso ad alta voce.

-Comunque, lo conosci?- chiedo alzando un sopracciglio.

-Sí, é di Seattle, é un amico di Harry.- dice lui facendo spallucce.

Harry é il suo migliore amico e per me é come un secondo fratello. Forse pure più rompicoglioni.
Mi copro la bocca, pensando di aver detto a voce alta quella brutta parola.
Zayn mi guarda stranito e allora capisco di averla detta solo nella mia mente.

-Parolaccia eh?- mi stuzzica mio fratello.

-Taci e portami in hotel che ho sonno.- dico guardando il mio orologio, perfettamente regolato per l'orario italiano, che segna le 20:17.
-Ma sei pazza? Non sono neanche le otto e mezza! Neanche mamma e papà sono in hotel, hanno detto che stasera usciranno e che noi possiamo fare quello che vogliamo.- sputa fuori alquanto velocemente.

Casuality || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora