Si cambia nella vita. Diciamo che è una cosa naturale e anche imposta, sotto un certo punto di vista.
Non che a me non piaccia cambiare, solo, farlo nel modo giusto.
Ad alcuni piace provare nuove emozioni, farsi nuovi amici e sperimentare la pazzia. Ma quella vera, di pazzia.
Diciamo che per me cambiare è stato traumatico: passare da una scuola all'altra, non è mai tutta sta cosa, soprattutto per una come me.
Come sono io? Introversa e irascibile. Un perfetto e disuguale miscuglio di un carattere rude, che è un po' la mia corazza alla fine, è un cuore fragile.
Odio le persone sdolcinate, forse anche perché non ho mai provato sulla mia pelle cosa voglia dire amare veramente.
-Elly Stwart?
-Presente. -rispondo con voce incolore al quotidiano appello della professoressa.
La porta si spalanca. -Mi scusi signorina Hatch. Il bus era in ritardo.
-C'è un posto libero vicino a Stewart. -dice la professoressa tenendo gli occhi puntati sul registro.
Si siede vicino a me. -Ciao.
Non gli rispondo.
Non lo faccio mai. E non so perché, forse il motivo è semplice: provo un naturale senso di repulsione nei suoi confronti. Forse, perché piace a tutte. Forse, perché prova sempre a farmi dire qualcosa, facendo accrescere il me il desiderio di tirargli un pugno.
Sono una ragazza piuttosto scontrosa lo ammetto.
-Non dico che dobbiamo essere amici, ma potresti almeno farmi la cortesia di rispondermi?
-Ti interessa ciò che penso? -rispondo rude.
-Pensavo che a te facesse piacere sapere ciò che penso io. -dice malizioso.
-Continua a crederci.
Capelli biondi scompigliati. Occhi verdi vitrei e labbra carnose. Desiderabili.
Questo, signori e signori, è Jonas McTomson.
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Scherzo cosmico
RomanceLa vita è una specie di scherzo cosmico. Insomma, a chi non è mai capitato di ritrovarsi davanti ciò che per una vita ha inseguito, ma mai raggiunto?