Jonas mi ha baciata.
E quindi è questo che si prova.
Stordimento. Felicità. Pazzia. Esaltazione.
Jonas corre via veloce, diventando sempre più scuro man mano che si allontana, confondendosi con le ombre che proiettano gli alberi sul sentiero.
Mi lascia qui, impietrita, a fissare il vuoto.
Ho ancora in bocca il sapore della sua. Dolce e delicato. Per nulla familiare ma riconoscibile.
Vorrei averne ancora uno di bacio, tanto per sapere com'è ricevere un vero bacio. Aspettarselo, prepararsi psicologicamente.
Non so se mi è piaciuto. Forse sì. So solo che è stata una cosa nuova.
So che voglio sperimentarla ancora.
Voglio ancora sentire il sapore delle sue labbra sulle mie.
Fino ad ora ho sempre pensato che desiderare qualcuno fosse sbagliato, fosse come cominciare un processo di lenta e logorante autodistruzione.
Ma non è così.
Mi sento viva, un po' stordita, ma viva. Ogni cosa ha un senso. Ogni cosa prende colore.
Gli uccelli che volano. L'erba verde.
È tutto così perfetto, armonioso. Tutto ha un motivo.
Lo desidero. Sì. Lo voglio qui, tra le mie braccia. Voglio stringerlo a me e sentire il calore della sua pelle, il battito del suo cuore.
Mi alzo in piedi e corro, corro via in cerca di qualcosa di bello da guardare, qualcosa di talmente bello da farmi dimenticare quanto voglia Jonas in questo momento.
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Scherzo cosmico
RomansaLa vita è una specie di scherzo cosmico. Insomma, a chi non è mai capitato di ritrovarsi davanti ciò che per una vita ha inseguito, ma mai raggiunto?