{Vi rammento che è una storia vera}
Questa storia viene raccontata da una ragazza che ha perso la sorella.
E fa un video in onore suo raccontando la sua storia.
Racconta:
Voglio raccontarvi la storia di mia sorella:
Kayla Marie Wright
Gen-12-1995 - Feb-15-2011
Era una sorella.
Una figlia.
Un'amica.
Aveva una voce incredibile.
Il 12 Febbraio 2011, Kayla non ne può più, davvero.
Stufa di subire prepotenze a scuola.
Prende l'auto della sua matrigna guidando verso il Colorado per anare a morire.
Mandando l'auto dritta in un fosso schiantandosi contro in albero.
Il 14 Febbraio 2012 alle 8:13, Kayla è stata dichiarata morta.
Aveva solo 16 anni.
Tutto ciò che voleva era terminare la sua sofferenza.
Era così stanca che a scuola la chiamassero con tutti quei nomi...
Fighetta, Prostituta, Culo grasso, Puttana, Facile, Ritardata, Brutta, Stupida, che lo prende nel culo, ecc..
Se vedete atti di bullismo, fatelo presente al più presto all'adulto più vicino.
Potresti contribuire a salvare una vita.
Fermate il bullismo prima che sia troppo tardi.
Ho sentito il dovere di raccontare la storia di mia sorella.
So che a volte ci si sente soli e la morte sembra l'unica via di scampo e che nessuno ci capisce...
Ma credimi, ci sono persone la fuori che capiscono.
La depressione è una MALATTIA REALE e non un sogno di debolezza.
Se hai pensieri suicidi, parlane con la tua famiglia o rivolgiti ad un dottore.
Alla fine cita:
Non ti dimenticherò mai
Ti vorrò per sempre bene.
****
Kalye Marie Wright vive una vita spensierata fino hai giorni in cui alcune compagne di scuola iniziano ad perseguitarla con nomignioli e prepotenze al punto tale che Kayla arriva a togliersi la vita schiantandosi con l'auto che stava guidando.
Riposa in pace Keyla
*****
Le persone vittime di bullismo non sempre sono petsone deboli ma sono vittime di depressione che non è una debolezza ma una malattia.
****
Vi invito a rispettare la memoria di queste persone evitando commenti innapropriati, grazie.
STAI LEGGENDO
TRUE STORIES - Suicide and Bullying...ecc
De TodoViviamo in una società che fa schifo. Piena di teste di cazzo che sanno solo insultare e giudicare. Dove l'unica cosa che conta è l'apparire. Perché qua, se non sei bello, simpatico, gentile e quant'altro, non vali niente. L'adolescenza dovrebbe ess...
