IMPERFECTION

Capitolo Uno: L'Inizio di una nuova vita

Ero sul pullman diretto all'Università di Oxford. Ero qui da qualche settimana;avevo preso in affitto un monolocale e avevo trovato anche un lavoro part-time. Avrei vissuto solo per cinque anni a Londra per prendere la Laurea in Giurisprudenza . Era il mio sogno fin da bambina diventare un avvocato.

Oxford era una delle prestigiose Università che esistevano qui sul nostro caro pianeta Terra. Ero molto emozionata per il mio primo giorno di scuola .Avrei fatto tantissime amicizie e avrei tenuto nascosto il passato da tutti con qualsiasi mezzo . Era un sogno che si era realizzato .Sognavo di visitare una volta nella mia vita Londra la patria di William Shakespeare e della regina d'Inghilterra.

Qui in Inghilterra è tutto così adorabile, carino e simpatico eccetto le giornate di pioggia.

Pioveva a dirotto e non mi ero portata l'ombrello con me.La strada da qui a casa per arrivare ad Oxford è molto lontana così ho dovuto fare l'iscrizione anche per il dormitorio femminile dell'Università. Mentre guardavo fuori dal finestrino vedevo scorrere velocemente i miei ricordi della mia vita.Molti di loro sono molto spiacevoli e sono molto difficili da dimenticare. Tra cui ad es: il mio primo bacio tra me e Duncan e la mia prima storia d'amore. La mia amicizia con Gwen e Infine Scott. La storia con Scott non era durata tanto anzi il nostro rapporto era talmente fragile quanto ad un castello di carte. Ma ora basta pensare al passato e godiamoci il Presente.

Il pullman si fermò davanti all'istituto e l'autista disse:" Siamo arrivati Bella signorina prego scenda". La sua voce era come una sveglia per me . Non mi ero accorta che mi fossi addormentata lungo il tragitto. Staccai le cuffie del mio iPod ,presi il mio zaino e scesi dal bus.

Rimasi quasi incantata dall'enormità dell'edificio. C'era il giardino del campus che alla prima vista sembrava piuttosto deludente. Ma per il resto era incantevole.

All'inizio ero così tutta frizzante per le materie che avrei studiato; scoprì solo dopo che erano ben più che semplici materie da studiare.Ho sempre trovato lo studio molto semplice e semplificato. Sarà perché nello studio non facevo molta fatica. Per il resto non potevo sapere cosa mi aspettava. Il mio primo incontro fu con una delle mie compagne di stanza: Abilene. E' una ragazza molto particolare, aveva un sorriso di quelli che ti fanno sognare, uno di quelli che ti può rallegrare la giornata, uno di quei sorrisi che faresti di tutto per non spegnere. Molti la ammiravano per i suoi occhi verde speranza, dentro quei occhi ci si perdeva .La sua passione era la cucina .Infatti da quello che vedevo nella stanza c'erano una quantità enorme di libri di ricette . Inoltre era una ragazza sveglia e solare e molto amichevole.

Abilene:"Ehi, sei la nuova studentessa Hermine Blake." sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi e viene ad abbracciarmi. Sento le farfalle nello stomaco per il nervosismo o forse per via che sono stranamente felice di fare la sua conoscenza.

La nostra stanza si trova al termine di un lungo corridoio,la porta è di legno e abbastanza consumata.Invece all'interno è una cosa veramente spaziale: Ci sono 2 letto a castello , due mini librerie , due scrivanie e infine un enorme guardaroba.

Penso che qui alla Oxford University starò bene .